05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

Ucraina: amb. Stefanini, «incontro ministri esteri primo tentativo vero di negoziato»

09-03-2022 18:20 - Ambasciate
Amb. Stefano Stefanini Amb. Stefano Stefanini
GD – Roma, 9 mar. 22 - (Adnkronos) - L'incontro di domani ad Antalya, in Turchia, fra i ministri degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e quello ucraino, Dmytro Kuleba, è «il primo tentativo vero di negoziato politico sulla guerra in corso», anche se «è piuttosto complicato il gioco diplomatico, di cui domani assistiamo solo al primo atto». È l'opinione dell'amb. Stefano Stefanini, oggi senior advisor di ISPI, interpellato dall'Adnkronos in merito ai negoziati tra Russia e Ucraina.
Negoziati in cui «è molto difficile prevedere quale sarà la condotta del Cremlino», ha detto l'ambasciatore, elogiando dall'altra parte l'atteggiamento del presidente Zelensky, che «ieri ha fatto un significativo gesto di riconciliazione, offrendo di discutere del futuro della Crimea e delle due regioni ribelli del Donbass. Ovviamente Zelensky non ha promesso niente e non sarebbe stata una buona tattica diplomatica farlo. Però ha indicato una disponibilità e questo per iniziare un negoziato è un buon approccio».
Secondo l’amb. Stefanini «l'incognita resta la Russia, che bisogna vedere se si accontenta essenzialmente di guadagni territoriali o se insiste su condizioni difficilmente accettabili per l'Ucraina». Il riferimento del diplomatico non è «al ritornello sul non ingresso dell'Ucraina nella NATO, che non è mai stato veramente nell'agenda internazionale, ma alla richiesta di un'Ucraina non tanto e non solo neutrale, ma smilitarizzata. Inoltre, bisogna vedere se i russi accettano un'Ucraina che sviluppa, come intende fare, rapporti con l'Unione Europea che non implicano alleanza militare».
«Le dichiarazioni del Cremlino fino ad adesso su questo sono state molto tassative», ha ricordato l’amb. Sefanini sottolineando che «tutto questo richiede una significativa marcia indietro rispetto agli obiettivi che Putin ha dichiarato più di una volta». Per questo secondo l'ambasciatore «la prospettiva è complicata». Potrebbero favorire un buon esito dei negoziati «pressioni sulla Russia a scendere a più miti consigli», provenienti «non dall'Occidente, ma altri Paesi che in questo momento possono avere influenza sulla Russia, in particolare dalla Cina, che ieri si è un pò sbilanciata auspicando la fine di questa guerra».
«E non dimentichiamo che tutte le prospettive diplomatiche sulla guerra dipendono anche dalla situazione sul campo di battaglia. Vediamo anche cosa farà la Russia nelle ore che mancano al negoziato», ha osservato Stefanini, ricordando «la lunga colonna di carrarmati fuori Kiev».
«L'incontro di domani tra i due ministri è sicuramente un ottimo segno, perché è veramente il primo tentativo di negoziato diplomatico, però stiamo a vedere», ha concluso l’amb. Stefanini.

Fonte: Adnkronos
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie