Ucraina: amb. Melnyk a Ravenna per cargo con 15 mila tonn mais da Odessa
12-08-2022 20:57 - Ambasciate
Amb. Yaroslav Melnyk con il Sindaco di Ravenna - foto di Massimo Fiorentini
GD - Ravenna, 12 ago. 22 - L'ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk è stato a Ravenna nel giorno in cui è attraccata la bulk carrier “Rojen”, la prima nave cargo proveniente da Odessa carica di 15 mila tonnellate di semi di mais, destinati agli allevamenti di più Paesi europei.
Dopo il blocco causato dall'invasione russa in Ucraina, l'arrivo di questa nave, dopo oltre una settimana di navigazione con sosta intermedia ad Istanbul, rappresenta la ripresa dei contatti commerciali tra Europa e Ucraina.
Il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha ripercorso cosa è stato fatto in questi mesi sul fronte dell'accoglienza e della solidarietà a livello ravennate per il popolo ucraino.
L'amb. Melnyk ha sottolineato l'importanza dei rapporti con Ravenna, come con tante altre città italiane. Ed ha ricordato che la guerra non è finita, quindi servirà ancora l'aiuto dell'Italia.
Fonte: Redazione
Dopo il blocco causato dall'invasione russa in Ucraina, l'arrivo di questa nave, dopo oltre una settimana di navigazione con sosta intermedia ad Istanbul, rappresenta la ripresa dei contatti commerciali tra Europa e Ucraina.
Il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, ha ripercorso cosa è stato fatto in questi mesi sul fronte dell'accoglienza e della solidarietà a livello ravennate per il popolo ucraino.
L'amb. Melnyk ha sottolineato l'importanza dei rapporti con Ravenna, come con tante altre città italiane. Ed ha ricordato che la guerra non è finita, quindi servirà ancora l'aiuto dell'Italia.
"Il sostegno dell'Ucraina nel ripristinare le forniture di grano e altre colture agricole al mercato internazionale è un modo efficace per prevenire l'incombente pericolo di carestia a livello mondiale", ha sottolineato il diplomatico di Kyiv.
Poi ha ricordato che "la aguerra iniziata dalla Russia contro l'Ucraina ha conseguenze globali e minaccia il mondo di carestia. Il Cremlino crea deliberatamente pressioni sulla comunità internazionale, sull'Unione Europea e sulla stessa Ucraina, al fine di raggiungere i suoi obiettivi a costo di milioni di vite perse. La Russia sta minando deliberatamente la sicurezza alimentare e vuole costringere il mondo a soffrire la fame, mentre l'Ucraina, indebolita dalla guerra, sta cercando di salvare il mondo da questo disastro. Pertanto, oggi lo sblocco dei porti ucraini e il ripristino dell'approvvigionamento delle colture di grano attraverso sicuri corridoi verdi al mercato internazionale, è la chiave per impedire alla Russia di creare una carestia artificiale a livello globale".
Sul fronte economico, dopo lo sblocco commerciale, a Ravenna arriverà almeno un'altra nave tra il 15 e il 16 agosto con un carico di 11mila tonnellate di soia.
Fonte: Redazione
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