05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

Ucraina: amb. Benassi, «priorità è fermare spargimento sangue»

02-03-2022 14:59 - Ambasciate
Amb. Pietro Benassi Amb. Pietro Benassi
GD - Bruxelles, 2 mar.22 - «L'UE ha sempre riconosciuto le aspirazioni europee dell'Ucraina. Capiamo la natura della richiesta di Kiev di accelerare e la proposta di ottenere lo status di candidato all'adesione «deve essere esaminata in una sequenza temporale adeguata, come ha detto anche Ursula von der Leyen, ma la priorità assoluta ora è fermare lo spargimento di sangue». Lo ha sottolineato l'amb. Pietro Benassi, rappresentante permanente dell'Italia nella UE, intervistato da TgCom24.
Secondo il diplomatico «l'UE dà a Kiev un sostegno politico, economico, finanziario e militare di portata storica, per sostenere la capacità dell'Ucraina di difendersi da un'aggressione ingiustificata e per indurre l'aggressore a fermare tutto questo». Adottando «un pacchetto senza precedenti, l'UE sta dando prova di voler fare di tutto per aiutare l'Ucraina, scegliendo di non voltarsi dall'altra parte per affrontare il momento più buio della sua storia . Il sostegno politico non verrà a mancare, ma in questo momento, sotto le bombe, la componente diplomatica è congelata. Quando ce ne sarà l'opportunità non sarà certo l'UE a tirarsi indietro, né il nostro Paese», ha detto l'amb. Benassi.
«Abbiamo dato prova di determinazione, compattezza e unità, con molti pochi precedenti nella storia europea» ha affermato ancora Benassi. «L'aggressione dell'Ucraina ha fatto da catalizzatore finale di un processo già in corso» nel settore della difesa europea, ha sottolineato. «Di fatto i mutamenti del quadro geopolitico, strategico e di sicurezza internazionale hanno confermato in maniera evidente che l'UE ha l'esigenza di dover e poter agire, quando necessario, per tutelare i propri interessi e promuovere i propri valori. È fondamentale che l'UE disponga di un completo ventaglio di risposte, che include strumenti che vanno dalle sanzioni finanziarie alla protezione internazionale fino alla capacità di dispiegare forze e mezzi in caso di crisi», ha spiegato l'ambasciatore italiano rimarcando la «compattezza» dell'UE anche sul fronte dei rifugiati ucraini.
«Anche in questo l'Italia non si è voltata indietro, ha chiesto per anni solidarietà e nel momento in cui la solidarietà è un fattore impellente l'abbiamo confermata», ha aggiunto. Sulla richiesta di adesione di Kiev all'Unione Europea, Benassi ha spiegato come «le aspirazioni europee dell'Ucraina siano sempre state riconosciute e capiamo in questi giorni la natura della richiesta di Kiev. La richiesta andrà studiata in una sequenza temporale adeguata ma la priorità assoluta, in questo momento, è fermare lo spargimento di sangue».


Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie