Torna incontro tra Corpo Consolare Milano, presidente Sangalli e sindaco Sala
26-05-2022 10:37 - Ambasciate
GD - Milano, 26 mag. 22 - Dopo due anni di pausa dovuti al Covid, a Milano è tornato l'incontro con il corpo consolare. I rappresentanti diplomatici ha infatti incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio e della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, sul tema della Milano sostenibile per condividere il percorso da qui al 2026, verso le Olimpiadi.
Fonte: Redazione
La riunione con il corpo consolare e le autorità cittadine su "Milano, metropoli di cambiamento per un futuro sostenibile", si è svolta alla Camera di commercio, a Palazzo Giureconsulti, in Piazza Mercanti 2.
Dopo i saluti istituzionali di Carlo Sangalli, sono interventi Augusto Salamanca, decano del Corpo Consolare milanese. C'è stata l'introduzione di Venanzio Postiglione, vicedirettore del "Corriere della Sera". Hanno preso la parola rappresentanti del corpo consolare su case history di trasformazione urbana con Naila Mazzucco, console generale d'Australia a Milano, François Revardeaux, console generale di Francia a Milano.
Carlo Sangalli, nella sua veste di presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha detto che «Milano, con le sue 118 sedi consolari, è la città con il maggior numero di rappresentanze consolari al mondo. E questo dimostra l'interesse internazionale per Milano. Un interesse destinato a crescere in vista delle Olimpiadi invernali 2026. Proprio per questo la nostra città dovrà rafforzare i suoi progetti per essere sempre più sostenibile e dunque sempre più aperta e attrattiva a livello internazionale».
Carlo Sangalli, nella sua veste di presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, ha detto che «Milano, con le sue 118 sedi consolari, è la città con il maggior numero di rappresentanze consolari al mondo. E questo dimostra l'interesse internazionale per Milano. Un interesse destinato a crescere in vista delle Olimpiadi invernali 2026. Proprio per questo la nostra città dovrà rafforzare i suoi progetti per essere sempre più sostenibile e dunque sempre più aperta e attrattiva a livello internazionale».
Fonte: Redazione
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