Svizzera: "Dalle Alpi a Roma: circolazione dei saperi in epoca moderna"
15-04-2024 15:52 - Arte, cultura, turismo
GD - Roma, 15 apr. 24 - "Dalle Alpi a Roma: circolazione dei saperi in epoca moderna" è il titolo della conferenza che si terrà, in italiano, all'l’Istituto Svizzero, in via Liguria 20 a Roma, il 19 aprile dalle ore 18 alle 20. Una tavola rotonda in occasione della prossima uscita del libro di Simona Boscani Leoni: "Interconnected worlds. Johann Jakob Scheuchzer and the scientific discovery of the Alps, 1500-1730", Roma, Viella, 2024.
La conferenza offrirà un’occasione per esaminare e riflettere sull’evoluzione degli studi naturalistici nell’epoca moderna, che hanno registrato un significativo progresso a partire dall’arrivo di Cristoforo Colombo nelle Americhe. Quali pratiche di ricerca si sviluppano durante il Cinquecento, come funziona lo scambio d’informazioni e di oggetti tra l’Europa e il resto del mondo e viceversa? In che modo questa globalizzazione del mondo ha portato anche all’esplorazione di territori europei ancora sconosciuti (e temuti), ad esempio le Alpi? Questi ed altri interrogativi saranno al centro della serata.
In collaborazione con l’Università di Losanna, Simona Boscani Leoni è professoressa di storia moderna all’Università di Losanna. Dopo gli studi all’università di Bologna e il dottorato all’EHESS di Parigi è stata professoressa assistente in storia moderna all’università di Berna. Ha insegnato e fatto ricerca, inoltre, in diverse università in Francia, Italia, Svizzera e Germania.
Recentemente ha curato i volumi "Connecting Territories: Exploring People and Nature, 1700 1830", Leiden / Boston, "Brill, 2022 e Images of Nature – From the Middle Ages to (Non-)Western Modernities, Special Issue of Histories", 2023. La sua più recente monografia, pubblicata dall’editore Viella, è intitolata "Interconnected worlds. Johann Jakob Scheuchzer and the scientific discovery of the Alps, 1500-1730".
Sabina Brevaglieri è attualmente ricercatrice all’Università Humboldt di Berlino. Nel 2022 è stata Fellow all’Italian Academy for Advanced Studies in America a Columbia University (NY) e, nel 2023, Visiting Professor all’IMT School for Advanced Studies di Lucca. Si occupa di produzione dei saperi naturalistici e di oggetti e pratiche missionarie di collezione, con particolare riferimento a Roma in prospettiva globale. È autrice di "Natural desiderio di sapere. Roma barocca fra vecchie e nuovi mondi Roma", Viella, "La corte dei papi", 2019. Ha inoltre di curato il numero monografico Missionary collecting «Quaderni Storici», 169, 2022.
Antonio Clericuzio è professore di Storia delle scienze e delle tecniche all’Università Roma Tre. È stato F.A. Yates Fellow al Warburg Institute, professore associato all’Università di Cassino e visiting scholar all’università di Tours e alla Freie Universität di Berlino. Tra le sue opere, menzioniamo: "Uomo e natura: scienza, tecnica e società dall’Antichità all’Età moderna", Roma, Carocci, 2022 e "La Macchina del Mondo. Teorie e pratiche scientifiche dal Rinascimento a Newton", Roma, Carocci, 2012 (2005). Ha scritto numerosi saggi su Robert Boyle, l’atomismo e la chimica del Seicento ed è stato co-editor della corrispondenza di Robert Boyle.
Fonte: Carlo Franza
La conferenza offrirà un’occasione per esaminare e riflettere sull’evoluzione degli studi naturalistici nell’epoca moderna, che hanno registrato un significativo progresso a partire dall’arrivo di Cristoforo Colombo nelle Americhe. Quali pratiche di ricerca si sviluppano durante il Cinquecento, come funziona lo scambio d’informazioni e di oggetti tra l’Europa e il resto del mondo e viceversa? In che modo questa globalizzazione del mondo ha portato anche all’esplorazione di territori europei ancora sconosciuti (e temuti), ad esempio le Alpi? Questi ed altri interrogativi saranno al centro della serata.
In collaborazione con l’Università di Losanna, Simona Boscani Leoni è professoressa di storia moderna all’Università di Losanna. Dopo gli studi all’università di Bologna e il dottorato all’EHESS di Parigi è stata professoressa assistente in storia moderna all’università di Berna. Ha insegnato e fatto ricerca, inoltre, in diverse università in Francia, Italia, Svizzera e Germania.
Recentemente ha curato i volumi "Connecting Territories: Exploring People and Nature, 1700 1830", Leiden / Boston, "Brill, 2022 e Images of Nature – From the Middle Ages to (Non-)Western Modernities, Special Issue of Histories", 2023. La sua più recente monografia, pubblicata dall’editore Viella, è intitolata "Interconnected worlds. Johann Jakob Scheuchzer and the scientific discovery of the Alps, 1500-1730".
Sabina Brevaglieri è attualmente ricercatrice all’Università Humboldt di Berlino. Nel 2022 è stata Fellow all’Italian Academy for Advanced Studies in America a Columbia University (NY) e, nel 2023, Visiting Professor all’IMT School for Advanced Studies di Lucca. Si occupa di produzione dei saperi naturalistici e di oggetti e pratiche missionarie di collezione, con particolare riferimento a Roma in prospettiva globale. È autrice di "Natural desiderio di sapere. Roma barocca fra vecchie e nuovi mondi Roma", Viella, "La corte dei papi", 2019. Ha inoltre di curato il numero monografico Missionary collecting «Quaderni Storici», 169, 2022.
Antonio Clericuzio è professore di Storia delle scienze e delle tecniche all’Università Roma Tre. È stato F.A. Yates Fellow al Warburg Institute, professore associato all’Università di Cassino e visiting scholar all’università di Tours e alla Freie Universität di Berlino. Tra le sue opere, menzioniamo: "Uomo e natura: scienza, tecnica e società dall’Antichità all’Età moderna", Roma, Carocci, 2022 e "La Macchina del Mondo. Teorie e pratiche scientifiche dal Rinascimento a Newton", Roma, Carocci, 2012 (2005). Ha scritto numerosi saggi su Robert Boyle, l’atomismo e la chimica del Seicento ed è stato co-editor della corrispondenza di Robert Boyle.
Carlo Franza
Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea
Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea
Fonte: Carlo Franza
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