Strategie d’investimento a 3° Tanzania-Italy Business & Investment Forum
11-10-2023 19:02 - Economia
Amb. Mahmoud Thabit Kombo
GD – Milano, 11 ott. 23 – È ormai imminente uno degli eventi più attesi che segneranno un passo importante nei rapporti economici tra Tanzania e Italia: il 3° Tanzania-Italy Business and Investment Forum, ponte tra due mondi imprenditoriali, un'opportunità per connettere aziende e creare nuove prospettive di investimento. Organizzato dall'Ambasciata della Repubblica Unita di Tanzania a Roma, in collaborazione con Confindustria Assafrica & Mediterraneo, Tanzania Investment Center e Bergs & More, con il sostegno di Assolombarda, si terrà a Milano il prossimo 19 ottobre la terza edizione del Tanzania-Italy Business and Investment Forum.
Questo evento, dopo la prima edizione a Roma e poi quella dell'anno scorso a Dar es Salaam, rappresenta una occasione cruciale per connettere aziende, creare opportunità ed approfondire le collaborazioni industriali e commerciali tra i due Paesi.
Milano si appresta così, per la prima volta, a diventare il cuore pulsante della collaborazione tra le imprese italiane e tanzaniane, tracciando così il percorso verso un futuro condiviso, basato su partnership solide e un successo economico duraturo.
All'interno del terzo Business Forum Italia-Tanzania interverrà il primo Ministro della Repubblica Unita di Tanzania, Kassim Majaliwa, che sarà in Italia per alcuni giorni. Saranno presenti anche altri vertici del governo tanzaniano insieme ai rappresentanti del Tanzania Investment Centre.
Il Forum si concentrerà principalmente sui seguenti settori chiave: agricoltura, settore minerario, turismo, edilizia, costruzioni, settore bancario e finanziario.
Durante l'evento, verranno firmati accordi e memorandum volti a sostenere gli investimenti in queste aree vitali. Questa occasione riveste una significativa importanza per le imprese italiane desiderose di investire in Tanzania e per quelle tanzaniane che parteciperanno per stringere nuovi e promettenti accordi commerciali.
"Sono particolarmente orgoglioso di sottolineare che attualmente la Tanzania è tra le dieci economie in più rapida espansione nel continente africano. Il nostro governo è determinato ad investire in un futuro da costruire insieme e ad aprirsi sempre di più all'economia globale, migliorando costantemente l'ambiente per gli investimenti. Sono certo che l'Italia sarà, ieri come oggi, uno dei protagonisti di questa grande trasformazione economica del nostro Paese", ha dichiarato l'ambasciatore di Tanzania in Italia, Mahmoud Thabit Kombo.
A partire dal 2020, la Tanzania ha fatto un significativo passo avanti abbandonando il gruppo dei Paesi a basso reddito. Un segnale tangibile di crescita economica che non è solamente un dato statistico, ma riflette anche la resilienza e l'ambizione del popolo tanzaniano. Questa trasformazione è guidata da una popolazione in crescita, che è aumentata del 37% nel decennio tra il 2012 e il 2022, raggiungendo la notevole cifra di 61,7 milioni di abitanti, fenomeno demografico che non solo sottolinea la vitalità della nazione, ma apre anche la strada a una serie di nuove opportunità di sviluppo.
Un contesto di crescita che accelera l'interesse delle imprese internazionali, in particolare quelle italiane, che ora vedono la Tanzania non solo come un mercato emergente, ma come un'arena di opportunità consolidate.
Le imprese italiane hanno una lunga storia in Tanzania, sin dalla sua fondazione nel 1964 nei settori del turismo, idrocarburi e trasformazione agricola, che erano presenti prima dell'indipendenza del Paese nel 1961 attraverso il gruppo Massari di Bologna, l’ENI, l’Agip, fino ai gruppi Franco Rosso e Alpitour negli anni '80.
Tuttavia, questo non è solo un'opportunità unidirezionale. Le imprese locali, guidate dall'entusiasmo per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile, si preparano a collaborare attivamente con investitori stranieri, incoraggiando l'innovazione e garantendo che le nuove opportunità si traducano in crescita sostenibile per tutte le parti coinvolte.
La Tanzania si presenta come un terreno fertile per il successo, pronta ad accogliere e nutrire nuove idee e iniziative imprenditoriali.
Il Business Forum si svolgerà il 19 ottobre nella Sala Marco Biagi del Palazzo della Regione Lombardia, a Milano, dalle ore 9:00. Dopo la sessione plenaria, seguiranno incontri B2B con le aziende tanzaniane.
Fonte: Redazione
Questo evento, dopo la prima edizione a Roma e poi quella dell'anno scorso a Dar es Salaam, rappresenta una occasione cruciale per connettere aziende, creare opportunità ed approfondire le collaborazioni industriali e commerciali tra i due Paesi.
Milano si appresta così, per la prima volta, a diventare il cuore pulsante della collaborazione tra le imprese italiane e tanzaniane, tracciando così il percorso verso un futuro condiviso, basato su partnership solide e un successo economico duraturo.
All'interno del terzo Business Forum Italia-Tanzania interverrà il primo Ministro della Repubblica Unita di Tanzania, Kassim Majaliwa, che sarà in Italia per alcuni giorni. Saranno presenti anche altri vertici del governo tanzaniano insieme ai rappresentanti del Tanzania Investment Centre.
Il Forum si concentrerà principalmente sui seguenti settori chiave: agricoltura, settore minerario, turismo, edilizia, costruzioni, settore bancario e finanziario.
Durante l'evento, verranno firmati accordi e memorandum volti a sostenere gli investimenti in queste aree vitali. Questa occasione riveste una significativa importanza per le imprese italiane desiderose di investire in Tanzania e per quelle tanzaniane che parteciperanno per stringere nuovi e promettenti accordi commerciali.
"Sono particolarmente orgoglioso di sottolineare che attualmente la Tanzania è tra le dieci economie in più rapida espansione nel continente africano. Il nostro governo è determinato ad investire in un futuro da costruire insieme e ad aprirsi sempre di più all'economia globale, migliorando costantemente l'ambiente per gli investimenti. Sono certo che l'Italia sarà, ieri come oggi, uno dei protagonisti di questa grande trasformazione economica del nostro Paese", ha dichiarato l'ambasciatore di Tanzania in Italia, Mahmoud Thabit Kombo.
A partire dal 2020, la Tanzania ha fatto un significativo passo avanti abbandonando il gruppo dei Paesi a basso reddito. Un segnale tangibile di crescita economica che non è solamente un dato statistico, ma riflette anche la resilienza e l'ambizione del popolo tanzaniano. Questa trasformazione è guidata da una popolazione in crescita, che è aumentata del 37% nel decennio tra il 2012 e il 2022, raggiungendo la notevole cifra di 61,7 milioni di abitanti, fenomeno demografico che non solo sottolinea la vitalità della nazione, ma apre anche la strada a una serie di nuove opportunità di sviluppo.
Un contesto di crescita che accelera l'interesse delle imprese internazionali, in particolare quelle italiane, che ora vedono la Tanzania non solo come un mercato emergente, ma come un'arena di opportunità consolidate.
Le imprese italiane hanno una lunga storia in Tanzania, sin dalla sua fondazione nel 1964 nei settori del turismo, idrocarburi e trasformazione agricola, che erano presenti prima dell'indipendenza del Paese nel 1961 attraverso il gruppo Massari di Bologna, l’ENI, l’Agip, fino ai gruppi Franco Rosso e Alpitour negli anni '80.
Tuttavia, questo non è solo un'opportunità unidirezionale. Le imprese locali, guidate dall'entusiasmo per l'innovazione e lo sviluppo sostenibile, si preparano a collaborare attivamente con investitori stranieri, incoraggiando l'innovazione e garantendo che le nuove opportunità si traducano in crescita sostenibile per tutte le parti coinvolte.
La Tanzania si presenta come un terreno fertile per il successo, pronta ad accogliere e nutrire nuove idee e iniziative imprenditoriali.
Il Business Forum si svolgerà il 19 ottobre nella Sala Marco Biagi del Palazzo della Regione Lombardia, a Milano, dalle ore 9:00. Dopo la sessione plenaria, seguiranno incontri B2B con le aziende tanzaniane.
Fonte: Redazione
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