Somalia: Radio Mogadiscio trasmette un notiziario in italiano
10-01-2022 10:58 - Ambasciate
Radio Mogadiscio
GD - Mogadiscio, 10 gen. 22 - Radio Muqdisho, cioè Radio Mogadiscio, la radio pubblica della Somalia, ha cominciato a trasmettere un notiziario in italiano, che ha come obiettivo la promozione della lingua e della cultura italiane nel Paese.
Il notiziario dura mezz’ora ed è una traduzione in italiano del notiziario somalo trasmesso dalla stessa radio, con notizie di politica interna somala e dall’estero. Viene trasmesso tutti i pomeriggi alle ore 14,30 ed è il frutto di un accordo fatto a ottobre dell’anno scorso tra l’ambasciata italiana e il Governo somalo.
L’accordo, tra le altre cose, prevede l’apertura di corsi di italiano all’Università nazionale somala, che sono già cominciati, e la messa in onda su Radio Muqdisho anche di programmi di natura culturale.
Ex colonia poi protettorato italiano, in Somalia, fino agli anni Novanta era attiva un’università (l’unica con lezioni in lingua italiana fuori dai confini nazionali) e alcune scuole sostenute da Roma. Con la guerra civile, le istituzioni scolastiche hanno chiuso e il legame con la lingua e la cultura italiane si è progressivamente indebolito.
“L’accordo per la trasmissione di un giornale radio in italiano però non è un atto di nostalgia, o di post-colonialismo", ha detto Alberto Vecchi, ambasciatore d'Italia in Somalia, "piuttosto, dovrebbe essere visto come un atto di rilancio del rapporto diretto fra Italia e Somalia”.
Il notiziario dura mezz’ora ed è una traduzione in italiano del notiziario somalo trasmesso dalla stessa radio, con notizie di politica interna somala e dall’estero. Viene trasmesso tutti i pomeriggi alle ore 14,30 ed è il frutto di un accordo fatto a ottobre dell’anno scorso tra l’ambasciata italiana e il Governo somalo.
L’accordo, tra le altre cose, prevede l’apertura di corsi di italiano all’Università nazionale somala, che sono già cominciati, e la messa in onda su Radio Muqdisho anche di programmi di natura culturale.
Ex colonia poi protettorato italiano, in Somalia, fino agli anni Novanta era attiva un’università (l’unica con lezioni in lingua italiana fuori dai confini nazionali) e alcune scuole sostenute da Roma. Con la guerra civile, le istituzioni scolastiche hanno chiuso e il legame con la lingua e la cultura italiane si è progressivamente indebolito.
“L’accordo per la trasmissione di un giornale radio in italiano però non è un atto di nostalgia, o di post-colonialismo", ha detto Alberto Vecchi, ambasciatore d'Italia in Somalia, "piuttosto, dovrebbe essere visto come un atto di rilancio del rapporto diretto fra Italia e Somalia”.
Fonte: Redazione
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