05 Maggio 2024
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SIOI: dibattito “chi sono gli Houthi”, “né terminale Iran né Hamas”

03-02-2024 19:39 - Ambasciate
GD - Roma, 3 feb. 24 - Testimonianze e analisi al passo con la bruciante attualità alla SIOI, la Società italiana per l’Organizzazione Internazionale, nella cui sede a Palazzo Venezia diplomatici, militari e studenti si sono confrontati nel convegno “Yemen, dai margini della storia alla centralità della crisi globale” appena qualche ora prima che all’Italia venisse affidato dall’UE il comando tattico della missione ASPIDES nel Mar Rosso e dell’attacco americano contro le organizzazioni armate dall’Iran che minacciano la navigazione commerciale nell’area, gli Houthi in prima fila.
L’amb. Mario Boffo, che ha rappresentato l’Italia prima nello Yemen e poi in Arabia Saudita dal 2005 al 2012, ed il gen. Ivan Caruso, consulente militare della SIOI, hanno messo in luce la difficoltà per gli Stati Uniti, e per l’Occidente in generale, di intervenire nella regione, perché “le guerre che vi si combattono sono “guerre per procura”, i veri mandanti sono altrove” e “la proiezione di potenza dell’Iran è molto forte”.
Attraverso tribù locali, ha spiegato il gen. Caruso, gli Houthi colpiscono di volta in volta e la decisione del presidente Bideni se, dopo l'uccisione dei tre militari Usa in Giordania, colpire i mandanti o gli esecutori materiali, non deve essere stata facile.
La situazione, per Mario Boffo, è incandescente, “ma andava interpretata per tempo”, anche nello Yemen c’è stata una “primavera araba” che purtroppo ha poi tradito le attese anche perché l’Occidente non si è interessato come avrebbe dovuto a questa parte di mondo.
La verità è che dello Yemen nessuno sa niente, ha proseguito Boffo. "Tutto delle loro vicende è stato poco compreso. Le loro separazioni Nord e Sud erano considerate crisi interne che potevano interessare solo gli yemeniti. Bisogna invece ripercorrere la storia. Gli Houthi vengono da lontano. È un clan da sempre militante, hanno covato il loro revanchismo e oggi sono antiamericani, antisionisti ma non antisemiti. Non sono un semplice terminale dell'Iran e non sono nemmeno Hamas".
Per l’amb. Maria Assunta Accili, “oggi gli Houthi sono una faccia della galassia islamica”, uniti dall'antimperialismo e da un antioccidentalismo con forme di nazionalismo. Per l'amb. Accili, “visto quello che sta accadendo, il Mediterraneo torna ad essere un teatro centrale. Molti pensavano che fosse ormai emarginato da ogni strategicità ma non è così. E purtroppo davanti a questo non c’è un’Europa in grado di agire unita”.

Fonte: Carlo Rebecchi
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