Saggio sull'Intelligenza Artificiale curato dal diplomatico Fabio Rugge

GD - Roma, 29 nov. 20 - Il diplomatico Fabio Rugge, attualmente a capo dell’Ufficio competente per la NATO al ministero degli Affari Esteri, ma anche direttore dell’Osservatorio sulla Sicurezza Cibernetica dell’ISPI Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, è il curatore e contributore di un nuovo libro in inglese dal titolo «AI in the Age of Cyber-Disorder. Actors, Trends and Prospects» (Ledizioni, 2020). Si tratta del terzo Rapporto realizzato dall'ISPI e da Brookings Institutions nell’ambito dell’Osservatorio sulla Cybersecurity sulle sfide che pongono la nuove tecnologie dirompenti. L'introduzione è di John R. Allen, presidente di Brookings, e dell'amb. Giampiero Massolo, presidente del’ISPI. La ricerca che ha portato alla pubblicazione del libro è stata realizzata anche grazie al contributo del Ministero degli Affari Esteri.

Questa una breve scheda del libro a cura dell'editore:.

L'aumento delle applicazioni di intelligenza artificiale sta accelerando il ritmo e l'ampiezza delle sfide politiche, sicure ed etiche che ora stiamo combattendo per gestire il cyberspazio e oltre. Finora la relazione tra intelligenza artificiale e cyberspazio è stata studiata principalmente in termini degli effetti che l'IA potrebbe avere sul dominio digitale, e quindi, sulle nostre società. Ciò che è stato esplorato meno è la relazione opposta, vale a dire, come la geopolitica del cyberspazio può influenzare l'IA. Tuttavia, le applicazioni dell'IA hanno finora sofferto di crescenti disordini e la mancanza di soluzioni normative nel cyberspazio. In quanto tale, dai pregiudizi degli algoritmi alle applicazioni di sorveglianza e offensive, l'intelligenza artificiale potrebbe accelerare molteplici minacce e sfide crescenti nel cyberspazio. Questo rapporto dell'ISPI e della Brookings Institution è uno sforzo per fare luce su questa relazione meno studiata, ma estremamente rilevante.

«AI in the Age of Cyber-Disorder. Actors, Trends and Prospects», a cura di Fabio Rugge - Ledizioni, Milano, 2020, pp. 157, € 12,00.

Fabio Rugge, diplomatico di carriera, è attualmente Capo dell'Ufficio NATO e questioni strategiche di sicurezza e politico-militari del Ministero degli Affari Esteri. Dal 2012 al 2016 ha lavorato all'ufficio della Presidenza del Consiglio e in precedenza è stato Consigliere alla Delegazione italiana al Consiglio Nord Atlantico a Bruxelles e Console Generale d'Italia a Mumbai (India). Fabio Rugge è professore a contratto di Cyber Diplomacy dall’Università LUMSA Ha tenuto corsi e lezioni in diverse università italiane (LUISS, Sant'Anna, Link Campus, Tor Vergata, Università di Firenze) su Cybersecurity e Relazioni Internazionali. Dal 2017 è a capo dell’Osservatorio sulla Sicurezza Cibernetica dell’ISPI Istituto per gli Studi di Politica Internazionale.

Per altre informazioni su libri scritti da diplomatici consultare il sito http://baldi.diplomacy.edu/diplo e il blog http://diplosor.wordpress.com

Sulla base delle ricerche condotte da Stefano Baldi e Pasquale Baldocci, i libri pubblicati dai diplomatici italiani dal 1946 ad oggi sono 1299.