05 Maggio 2024
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Romania: fine missione Task Force Aerea italiana Gladiator in base “Mihail Kogalniceanu”

02-08-2023 11:02 - Ambasciate
GD - Bucarest, 2 ago. 23 - Si conclude il 3 agosto la missione della Task Force Aerea italiana Gladiator presso la base “Mihail Kogalniceanu” nei pressi di Costanza.
La TFA dell'Aeronautica Militare Italiana negli 8 mesi di impiego nel Servizio di Sorveglianza dello Spazio Aereo rumeno ha condotto con i suoi assetti Eurofighter Typhoon quattro decolli di emergenza con compiti di intercettazione, numerosissimi decolli analoghi a scopo esercitativo e di deterrenza ed ha partecipato a svariate esercitazioni internazionali sotto l'egida NATO, tra cui la Dacian Strike e la Air Defender 23, ambedue con lo sgancio di armamento inerte a guida laser GBU-16 nei poligoni di Cincu e Smardan, la Neptune Strike 23 e la Dracula Flag, quest'ultima organizzata a livello di unità con il coordinamento delle strutture di Comando e Controllo dell'Alleanza. Numerose anche le missioni “Close Air Support (CAS)”, realizzate con l'obiettivo di aumentare l'integrazione le forze di terra. Tutte le attività condotte, per un totale di oltre millesettecento ore di volo, hanno confermato l'elevato grado di interoperabilità delle Forze aeree italiane e hanno contribuito ad un cruciale interscambio di prassi con i colleghi delle Forze Aeree Romene.
A sottolineare l'importanza strategica della missione si segnalano negli scorso mesi le numerose visite delle alte cariche nazionali e internazionali, civili e militari, tra cui il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rappresentanti delle Commissioni Difesa ed Affari Esteri del Senato e Difesa della Camera italiani, il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, il Comandante del CO.VI, Generale Figliuolo, una delegazione del Congresso degli Stati Uniti, il Capo del NATO Military Committee, il Comandante di AIRCOM e il Direttore del US Army National Guard Bureau statunitense. Tutte le attività sono state svolte con il sostegno e la presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Romania e dei suoi più stretti collaboratori, a partire dall'Addetto Militare alla Difesa.
Sin da prima dell'inizio dell'aggressione russa all' Ucraina, la Difesa italiana è stata presente sul territorio romeno con i propri assetti di volo in maniera ininterrotta, (con l'unica eccezione deperiodo luglio - ottobre 2022), sia nell'ambito del tradizionale meccanismo alleato di “Air Policing”, sia del dispositivo rafforzato istituito dopo l'inizio della crisi in Ucraina (“Enhanced Air Policing”).
Si è trattato di un contributo concreto e significativo da parte italiana alla sicurezza non solo della Romania ma di tutta l'Alleanza e specialmente del fianco Est e del Mar Nero come area strategica in prossimità delle aree di conflitto.
Non meno rilevante è stato l'impegno sociale del personale della Task Force che, grazie al coinvolgimento di molti volontari, ha effettuato numerose visite di Clown-Therapy presso l'ospedale oncologico pediatrico di Costanza e donato a tale struttura un Holter cardiaco ed altri prodotti medicali. Solidarietà e generosità sono state al centro anche di altri eventi di beneficienza come nel caso del dono di beni di prima necessità, giochi ed articoli di cancelleria in favore della casa famiglia Don Bosco di Costanza o la partecipazione alla “Race for the Cure” di Bucarest, iniziativa a sostegno della ricerca per la lotta contro il cancro al seno.
Anche in questa circostanza le Forze Armate italiane hanno confermato pertanto la loro capacità di dialogo ed empatia con il tessuto sociale locale, maturate in decenni di impegno nelle missioni internazionali nei vari contesti.


Fonte: Redazione
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