05 Maggio 2024
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Roma ricorda Giandomenico Picco (ONU) e cap. lag. Massimo Ficuciello

04-04-2024 19:09 - Persone
Diplomatico Giandomenico Picco Diplomatico Giandomenico Picco
Cap. lag. Massimo Ficuciello Cap. lag. Massimo Ficuciello
GD – Roma, 4 apr. 24 – Una cerimonia religiosa commemorativa accomunerà due uomini che condividevano ideali di pace e fratellanza tra i popoli.
Ci saranno molti militari e diversi diplomatici giovedì 11 aprile, alle ore 17:30, nella Basilica di Santa Marina in Trastevere per ricordare nel trigesimo dalla morte il diplomatico Giandomenico Picco, già sottosegretario generale dell'ONU, e il capitano lagunare Massimo Ficuciello nella ricorrenza della sua nascita, morto tragicamente a Nassirya nel novembre 2003. Il rito sarà celebrato da Padre Mariano Asunis, cappellano emerito della Brigata Sassari.
Picco, friulano, morto a metà marzo negli Stati Uniti all'età di 75 anni, era diventato famoso per aver portato a termine, per conto dell'ONU, missioni impossibili come la fine della guerra tra Iran e Iraq, la liberazione degli ostaggi occidentali in Libano, accreditando con i suoi modo e risultati il Palazzo di Vetro come protagonista di peacemaking e non solo di peacekeeping. Aveva tra l'altro avuto un ruolo anche in Afghanistan, contribuendo a facilitare il ritiro delle forze sovietiche nel 1989 dopo l'invasione di quel Paese da parte di Mosca nel 1979. Durante i suoi complessi incarichi, Picco ha più volte rischiato la vita per la salvezza di ostaggi innocenti, temendo per la moglie e il figlio che lasciava a casa, ma senza mai indietreggiare. Tanto che venne definito dal segretario generale dell'ONU Javier Pérez de Cuéllar come il “soldato disarmato della diplomazia” .
Il cap. Massimo Ficuciello, figlio del gen. Alberto, prima di morire nell'attentato alle truppe italiane a Nassirya il 12 novembre 2003, aveva da poco lasciato il posto in banca per entrare nell'Esercito. Era infatti un analista finanziario e solo due mesi prima aveva chiesto di poter tornare in servizio attivo proprio per partecipare alla missione di pace in Iraq. Grazie alla sua conoscenza delle lingue, era stato inserito nella cellula Pubblica Informazione e quel giorno aveva avuto l'incarico di accompagnare nei sopralluoghi i produttori del film-documentario sulla missione italiana in Iraq.
Il rito commemorativo è stato organizzato da Simone Pallotta, presidente della sezione di Roma dell'Associazione Lagunari Truppe Anfibie.


Fonte: Redazione
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