05 Maggio 2024
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Riaperto sportello consolare a Saarbrücken, “Storia degli italiani in Saarland”

11-11-2021 12:27 - Ambasciate
GD - Saarbrücken, 11 nov. 21 - Il riaperto consolato italiano a Saarbrücken ha pubblicato la “Storia degli Italiani nel Saarland”. Il console generale d’Italia a Francoforte, Andrea Esteban Samá, nella sua introduzione ha ricordato: «Nel mese di luglio del 2020 abbiamo avuto l’onore e il piacere della visita a Francoforte e in Saarland dell’allora Sottosegretario agli Affari Esteri, sen. Ricardo Antonio Merlo. Nel corso di quella visita è maturata l’idea della riapertura di uno sportello consolare a Saarbrücken. Quello che mi ha impressionato durante i colloqui di quelle giornate con le autorità del Saarland, in primis con il ministro e presidente Tobias Hans, e anche con i membri del nostro Comites e con il suo presidente Giovanni Di Rosa, sono stati i frequenti riferimenti e citazioni dell’antichissima presenza italiana in quella parte della Germania. Una tradizione storica che ha lasciato orme e testimonianze di grandi artisti, letterati ed esponenti politici, ma anche di migliaia di lavoratori che hanno contribuito alla crescita e allo sviluppo di quella ospitale regione. Il passo verso la creazione di un nostro 'Quaderno Francofortese', dedicato alla storia e agli aneddoti degli italiani nel Saarland, è stato breve».
È stato quindi Ricardo Merlo a sottoporre all’attenzione del Governo Italiano l’impellente necessità di avere a disposizione un Ufficio consolare al servizio di una collettività italiana di oltre 25 mila connazionali. Una collettività che vanta di una straordinaria tradizione storica sul territorio.
L’autore della ricerca, Pasquale Marino, che ora è collocato a Saarbrücken nello sportello consolare, ha detto: «Chiunque, come me e buona parte dei lettori di questo nostro Quaderno abbia alle spalle una 'biografia da migrante', facilmente capirà che la ricerca delle proprie radici, degli italiani che prima di noi erano già qui, presto diventa un’esigenza irresistibile. È, infatti, bello non sentirsi estranei e poter affermare: 'noi abbiamo un passato comune, la mia lingua è parlata da secoli in questa regione, da secoli facciamo affari gli uni con gli altri, da secoli leggiamo gli stessi libri, da secoli appendiamo alle pareti gli stessi quadri'».
La pubblicazione, che è parte della collana “Quaderni Francofortesi” pubblicata dal Consolato Generale a Francoforte dal 2017, è pertanto dedicata a una serie di annotazioni sulla presenza degli italiani nel Saarland e vuole essere uno stimolo all’approfondimento, allo studio, suscitando una naturale e salubre curiosità sul passato dei nostri connazionali.
La seconda parte del quarto Quaderno Francofortese racconta invece l’esperienza entusiasmante lanciata anni or sono dal Coasscit/Saar, il Comitato per l’assistenza scolastica. Il direttore del Coasscit di Saarbrücken, Rolando Pettinari, ha affermato: «L’esigenza di offrire ai giovani italiani l’opportunità di riflettere sulle proprie origini è alla base di un progetto innovativo realizzato dal Coasscit/Saar nel Saarland a partire dal 1997, centrato sulla presenza italiana e sulla storia di questo Land a partire dalla seconda metà del Seicento. Con il nome suggestivo di 'Tracce', questo progetto è andato sviluppandosi nell’arco di 25 anni e ha coinvolto giovani, docenti, animatori culturali ed artisti in una singolare esperienza educativa, che non trova di uguali per durata e originalità non solo nel Saarland, ma probabilmente anche in altre parti della Repubblica Federale di Germania».
La pubblicazione del Consolato è pubblicata sul sito www.consfrancoforte.esteri.it.

Fonte: Redazione
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