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Programma del XVI Forum Economico Eurasiatico a Samarcanda

30-10-2023 12:06 - Agenda
Antonio Fallico Antonio Fallico
GD – Samarcanda, 30 ott. 23 - La XVI edizione del Forum Economico Eurasiatico “L’Eurasia in un mondo che cambia: l’agenda della cooperazione”, si terrà in presenza e in streaming venerdì 3 e sabato 4 novembre a Samarcanda, in Uzbekistan, all’albergo Silk Road by Minyoun. Il Forum è organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia in partnership con il Ministero degli Investimenti, dell’Industria e del Commercio della Repubblica dell’Uzbekistan.
L’ultima edizione del Forum svoltasi a Baku, in Azerbaigian, ha segnato un’evoluzione frutto del lavoro degli anni passati. A Samarcanda continua il cammino nelle principali città della macroregione Eurasiatica, perseguendo una politica di cooperazione multilaterale.
Al centro di questo percorso, volto a favorire lo sviluppo economico, vi è la persona umana, in un contesto multipolare. La Grande Eurasia, che va dall’Atlantico al Pacifico, ha un potenziale enorme e il compito del Forum è quello di metterlo al servizio di uno sviluppo creativo e pacifico, superando logiche egemoniche e mobilitando gli attori internazionali. Samarcanda e l’Uzbekistan rappresentano, storicamente, un importante snodo della Via della Seta, incrocio di varie culture e collegamento tra Europa e Asia. Il Forum si avvale del supporto delle Autorità uzbeke e intende distinguersi per la massima neutralità, diventando un ponte per sostenere quella diplomazia del business in grado di far dialogare imprenditori, politici e cittadini di tutto il mondo, contribuendo allo sviluppo economico e sociale internazionale.
Nel corso della due giorni del Forum Economico Eurasiatico, dirigenti di importanti aziende, personalità politiche e pubbliche, diplomatici, esperti e giornalisti uzbeki, europei, asiatici e rappresentanti dell’Unione Economica Eurasiatica discuteranno le opportunità di sviluppo della cooperazione economica e commerciale nel contesto della Grande Eurasia. A completare la cornice della XVI edizione del Forum Economico Eurasiatico, vi saranno eventi per promuovere il Made in Italy ed appuntamenti culturali, tra cui: l’”Italian Film Festival” dedicato al nuovo cinema italiano, realizzato dall’Associazione New Italian Cinema Event NICE (1 novembre); un concerto omaggio al Festival di Sanremo, con la partecipazione di noti cantanti affermatisi negli anni ‘80 a livello internazionale proprio per la loro partecipazione allo stesso Festival (2 novembre).
Tutte le informazioni saranno rese disponibili nel sito: forumverona.com.
I lavori del Forum si svolgeranno in uzbeko, italiano, russo e inglese. A seguire il programma completo del Forum. Gli orari indicati sono quelli uzbeki, quindi 4 ore avanti rispetto a quelli italiani.
· Venerdì 3 novembre:
Ore 09:00 - 10:00 - Apertura del Forum: Laziz Kudratov, ministro degli Investimenti, dell’Industria e del Commercio della Repubblica dell’Uzbekistan; Aleksey Overchuk, Vice Primo Ministro della Federazione Russa, da remoto; Romano Prodi, presidente della Fondazione per la cooperazione mondiale e già presidente del Consiglio dei Ministri italiano, da remoto; Antonio Fallico, presidente Associazione Conoscere Eurasia. Modera Alessandro Cassieri, giornalista RAI
Ore 10:00 - 11:00 - Sessione speciale: “L’oasi della cooperazione al centro dell’Eurasia: l’importanza dell’Uzbekistan nello sviluppo dei rapporti economici internazionali”. Quest’anno Samarcanda ospita il Forum Economico Eurasiatico di Verona, il meeting che vuole contribuire al dialogo tra gli operatori economici nella Grande Eurasia. Samarcanda rappresenta, storicamente, la perla dell’Uzbekistan e di tutta l’Asia Centrale, il tradizionale luogo di incontro e della fattiva cooperazione tra vari popoli e culture. L’Uzbekistan svolge un ruolo importante nel creare l’atmosfera di fiducia e di buon vicinato tra Cina, India, Russia e i Paesi dell’Atlantico del Nord, una funzione particolarmente importante nell’attuale situazione. L’Uzbekistan conferma così il suo importante e costruttivo ruolo internazionale, che viene moltiplicato dal suo grande potenziale commerciale ed economico. Com’è possibile inquadrare le prospettive e le opportunità offerte dal Paese e dalla sua crescente economia, in un mondo in continua trasformazione?
Intervengono: Oybek Khamraev, Vice Ministro degli Investimenti, dell’Industria e del Commercio della Repubblica dell’Uzbekistan ; Giorgio Veronesi, presidente della Camera di Commercio Italo-Uzbeka; Yusuf Abdullayev, rettore dell’Università Internazionale di Tecnologia di Samarcanda; Oybek Shaykhov, Segretario Generale di Eurouz e fondatore del East-West Group; Leonardo Comucci, console onorario dell’Uzbekistan per la Toscana e l’Umbria. Modera Giuseppe Ferrario, vicepresidente della Camera di Commercio Italo-Uzbeka.
Ora 11:00 – 12:00 - Prima sessione: “I nuovi meccanismi della cooperazione tecnologica, commerciale e degli investimenti nell’attuale contesto internazionale”. Il mondo sta attraversando un periodo di continua accelerazione degli eventi e, quindi, del corso della storia. Non essendoci ancora abituati alle nuove circostanze, è necessario adeguarsi. Al giorno d’oggi, la prevedibilità dell’imprevedibile è diventata la caratteristica principale. Come costruire e sviluppare, in un tale contesto, i rapporti commerciali ed economici?
Intervengono: Gilles Remy, presidente e ceo di CIFAL Groupe; Badriddin Abidov, viceministro degli Investimenti, dell’Industria e del Commercio della Repubblica dell’Uzbekistan; Tiberio Graziani, presidente dell'Istituto internazionale di analisi globale “Vision & Global Trends”; Alexander Grushko, viceministro degli Esteri della Federazione Russa; Edward Lozansky, presidente dell'American University di Mosca 3. Modera Mark Entin, responsabile della cattedra di Diritto Europeo e professore alla MGIMO University e già ambasciatore della Federazione Russa in Lussemburgo.
Ore 12:00 – 13:00 - Seconda sessione: ”Le prospettive di sviluppo dei mercati delle materie prime e dell’energia”. La discussione su che cosa abbia più importanza - materie prime o manifattura avanzata - è paragonabile alla nota domanda se “è nato prima l’uovo o la gallina?”. Senza le materie prime ed un settore energetico sostenibile non è possibile pensare alle nuove tecnologie, e viceversa: si tratta di un sano equilibrio di interessi. Quali prospettive vedono i rappresentanti del mondo del business per i mercati delle materie prime e dell’energia?
Intervengono: Zhurabek Mirzamakhmudov, ministro dell’Energia della Repubblica dell’Uzbekistan; Leonid Mikhelson, presidente e consigliere di amministrazione di Novatek; Bobir Islamov, ministro dell’Industria Mineraria e della Geologia della Repubblica dell’Uzbekistan; Urbano Clerici, vicepresidente e Ceo di Coeclerici Commodities; Rashid Pirmatov, presidente e direttore generale di Uzmetkombinat; Timur Mukhamedzhanov, presidente facente funzioni di Uzkimyosanoat. Modera Konstantin Simonov, ceo del Fondo Nazionale per la Sicurezza Energetica della Federazione Russa. Ore 13:00 – 14:30 – Pranzo.
Ore 14:30 - 15:30 - Terza Sessione: “La nuova configurazione della logistica e dei trasporti in un mondo in trasformazione”. Dall’inizio del nuovo decennio, la logistica ed i trasporti sono settori che stanno vivendo dei cambiamenti rivoluzionari. Ciò avviene sotto la pressione di fattori esterni. In quale direzione si stanno movendo questi settori? Dove si stanno creando punti di saturazione? Quali sono, invece, i nuovi punti di riferimento dei flussi di trasporto globali?
Intervengono: Jasurbek Choriyev, viceministro dei Trasporti della Repubblica dell’Uzbekistan; Khikmatulla Rakhmetov, primo vicepresidente facente funzioni dell’Uzbekistan Temir Yullari; Mehdi Sanaei, direttore dell’Istituto per gli studi Iran-Eurasia IRAS e già ambasciatore dell’Iran nella Federazione Russa; Banzragch Delgermaa, presidente della Fondazione culturale “Norovbanzad” e già ambasciatore della Mongolia nella Federazione Russa; Ahmed Moustafa, direttore del Centro per gli Studi Asiatici. Modera Alessandro Banfi, giornalista televisivo.
Ore 15:30 – 17:00 - Quarta sessione: “I mercati dei servizi finanziari e bancari in un contesto globale in cambiamento”. I pagamenti digitali e il ritorno dell’inflazione, le nuove soluzioni tecnologiche e lo sviluppo di soluzioni finanziarie alternative. Sono queste le nuove e crescenti sfide che il settore bancario deve affrontare. Una parte di esse viene generata da fattori esterni, un’altra proviene dalle modalità di sviluppo delle tecnologie, un’altra ancora è dovuta ai processi economici in corso. Quale valutazione dello stato dell’arte ne dà il settore stesso? E quali soluzioni sono considerate le più promettenti?
Intervengono : Nodirbek Saydullayev, primo vice presidente e consigliere di amministrazione della Banca Centrale della Repubblica dell’Uzbekistan; Elyor Inomjonov, presidente di Ipoteka Bank; Giammarco Boccia, managing director head of Trade & Corporate Finance di SACE; Vartan Dilanyan, Direttore Generale di Axenix; Valery Vaisberg, chief analyst di “Region” Investment company; Alex Krainer, Fondatore di Krainer Analytics 4. Modera: Tadzio Schilling, ceo dell’Association of European Businesses.
· Sabato 4 novembre
Ore 09:00 – 10:00 - Quinta sessione: “La nuova rivoluzione tecnologica: sfide e opportunità per l'Eurasia”. La possibilità di ricorrere, quotidianamente, a reti neurali generative che fungono da motori di ricerca e da aggregatori dell’informazione ha rappresentato il più grande successo del 2023. Grazie a ciò, le possibilità di ognuno di noi si sono ampliate all’infinito. Lo spazio informativo è stato trasformato. Il fatto che l’implementazione incontrollata di sistemi di intelligenza artificiale (AI) possa diventare il pericolo mortale per l’umanità ha richiamato l’attenzione mondiale, e indotto alcune centinaia di eminenti scienziati ed imprenditori a lanciare un appello verso una moratoria di ulteriori aggiornamenti e sull’utilizzo dell’AI stessa. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. In tutti i campi di attività umana lo sviluppo e l’implementazione delle nuove tecnologie, molto più produttive delle precedenti, hanno assunto un potenziale esplosivo: parliamo delle tecnologie riproduttive, della blockchain, dell’editing genomico, ecc. Nuove tecnologie che trasformano il business e che, attualmente, determinano le preferenze degli investitori. Le guerre tecnologiche stabiliscono i parametri qualificanti dei rapporti internazionali. Il refrain quotidiano è diventato l’ottenimento della sovranità tecnologica.
Intervengono: Sherzod Shermatov, ministro delle Tecnologie Digitali della Repubblica dell’Uzbekistan; Sergey Glazyev, ministro con delega all’Integrazione e alla Macroeconomia della Commissione Economica Eurasiatica; John Zhang, segretario generale dell’International Technology Transfer Network ITTN; lshat Khametov, managing director di UZUM; Sardor Kadyrov, direttore generale di Wildberries. Modera: Philipp Pegorie, partner di Kesarev.
Ore 10:00 – 11:00 - Sesta sessione: “Le prospettive di cooperazione industriale e tecnologica nella Grande Eurasia”. Nonostante la complessa situazione geopolitica, la cooperazione internazionale e interregionale rimane la base per lo sviluppo. Le industrie stanno cercando le nuove direzioni e le modalità di lavoro, diversificando i legami e le catene di cooperazione. Nello spazio economico della Grande Eurasia, a partire dall’Unione Economica Eurasiatica (UEE), dall’Asia Centrale, dal Caucaso Meridionale, dall’Iran, dalla Cina, dall’Asia del Sud e del Sud-Est si stanno formando le nuove condizioni per far sì che il business possa progredire. La Grande Eurasia dimostra grande stabilità e dinamismo, ampliando le opportunità di impiego del capitale e di sviluppo. Inoltre, sono in corso dei forti cambiamenti a livello legislativo.
Intervengono Murad Nazarov, Murad Buildings; Antonio Cianci, ceo dell’Air Quality Alliance; Sarvar Ahadov, consigliere di amministrazione di Texnopark; Abdulla Azizov, vice presidente del consiglio dei сhief digital officer di JSC "Almalyk MMC". Modera Murat Mirzaev, direttore dell’Agenzia di Promozione degli Investimenti della Repubblica dell’Uzbekistan.
Ore 11:00 – 12:00 - Settima sessione: “Le garanzie di sviluppo internazionale del settore agricolo e della sicurezza alimentare”. Le potenzialità dell’agricoltura sostenibile In qualsiasi epoca, la necessità dell’umanità di approvvigionarsi di generi alimentari e beneficiare dei prodotti agricoli non ha mai perso la propria rilevanza. L’agricoltura rimane uno dei settori base per la società. L’aumento della popolazione, le nuove tecnologie e i cambiamenti climatici rappresentano le nuove sfide che esigono una risposta istantanea. Ma quale?
Intervengono: Aziz Voitov, ministro dell’Agricoltura della Repubblica dell’Uzbekistan: Artak Kamalyan, ministro dell’Industria e dell’Agroindustria della Commissione Economica Eurasiatica; Viorel Gutu, coordinatore dell’Asia Centrale, competente per Turchia e Uzbekistan della FAO; Ilya Shestakov, responsabile dell’Agenzia Federale Russa dell’Industria Ittica; Dipak Rayna, chief operating officer di Indorama Agro. Modera: Oybek Elmuratov, vice direttore dell’Agenzia di Promozione degli Investimenti della Repubblica dell’Uzbekistan.
Ore 12:00 – 13:00 - Ottava sessione: “Umanesimo o degradazione? I valori alla base del mondo futuro”. La scarsità di risorse, comprese quelle idriche, la necessità di salvaguardare l’habitat naturale dell’essere umano e di tutti gli organismi viventi e l’opposizione ai cambiamenti climatici restano un problema reale, nonostante i cambiamenti geopolitici in corso. La politica è la politica, ma mangiare, bere e vivere in condizioni dignitose rimane oggi la sfida più importante. Lo sviluppo economico si deve basare sulla conservazione del patrimonio comune dell’umanità. La natura necessita non solo della tutela dell’homo sapiens, ma anche dell’uomo stesso, dei suoi diritti e dei suoi doveri, della sua cultura e del suo patrimonio storico, nonché dell’accesso ad un’informazione corretta. In un momento caratterizzato da una maggiore disunione, come garantire la tutela del patrimonio mondiale?
Intervengono: Eldor Tulyakov, direttore esecutivo del Development Strategy Center; Giuseppe Arlacchi, sociologo; Dimitri Simes, presidente onorario del Center for the National Interest in Washington DC e presentatore di Channel One; Luciano Larivera, membro dell’ordine dei Gesuiti ed economista; Vyacheslav Fetisov, membro della DUMA della Federazione Russa, gi ambasciatore di Buona Volontà per la Federazione Russa; Igor Rogov, presidente della Commissione presidenziale per i diritti umani della Repubblica del Kazakistan e membro della Commissione di Venezia del Consiglio d’Europa per la Repubblica del Kazakistan; Francesco Sidoti, sociologo. Modera: Valery Fadeev, consigliere del presidente della Federazione Russa e direttore scientifico dell'Istituto del Patrimonio e della Società Moderna dell'Università Statale Russa per le Scienze Umanistiche.
Ore 13:00 - 13:30 - Sintesi del forum.
Antonio Fallico, presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia. Modera: Sergey Afontsev, responsabile del Dipartimento di Economia Teorica all’Istituto di Economia Internazionale e Relazioni Internazionali IMEMO.
Ore 13:30 – 15:00 | Pranzo.

Fonte: Redazione
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