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Principessa Victoria di Svezia presenta mostra fotografica "Immagini che cambiano il mondo"

15-10-2021 20:35 - Ambasciate
La principessa ereditiera Victoria di Svezia - foto Mattias Edwall La principessa ereditiera Victoria di Svezia - foto Mattias Edwall
GD - Roma, 15 ott. 21 - La Principessa Ereditaria Victoria di Svezia sarà presenta alla mostra fotografica "Immagini che cambiano il mondo", organizzata dall'Ambasciata di Svezia in Italia dal 18 al 22 ottobre a piazza San Silvestro Roma.
In particolare lunedì 18 ottobre, alle ore 16.30 sarà presente in Piazza San Silvestro a Roma la Principessa Ereditaria Victoria di Svezia, insieme all'amministratore delegato di IKEA Italia, Asunta Enrile, e da quello di Ericsson Italia, Emanuele Iannetti, per presentare la mostra "Immagini che cambiano il mondo".
Alcuni anni fa, al comune di Gävle in Svezia, ci si è resi conto che le immagini che venivano utilizzate nella comunicazione ufficiale non raccontavano le storie dell'intera popolazione di Gävle. La maggior parte delle foto, per esempio, rappresentavano principalmente uomini e donne nei ruoli di genere tradizionali. Inizia così il lavoro che ha portato a ideare la mostra fotografica “Immagini che cambiano il mondo”, con l’obiettivo di dimostrare come si possano creare immagini più inclusive e fare comunicazione egualitaria e intelligente. L’intento è inoltre di far vedere come si può cambiare la società grazie a una maggiore consapevolezza su come vengono usate le immagini e sul linguaggio a cui veniamo esposti quotidianamente.
Le norme riguardano il modo in cui ci aspettiamo che le persone si comportino nelle diverse situazioni, sono le nostre idee su cosa sia "normale". Le persone che non si conformano agli stereotipi spesso affrontano discriminazioni, odio e violenza. Vivere in una società libera e aperta significa che uguaglianza, umanità e integrità diventano concetti importanti che sono responsabilità di tutti. Abbattendo gli stereotipi, mettiamo in discussione "il modo in cui abbiamo sempre fatto le cose". Il focus di questa mostra è concentrato sulle immagini, perché si sa che le immagini dicono più di mille parole.
La mostra è stata ideata dallo Swedish Institute di Stoccolma e si avvale della collaborazione del “gender fotografo” Tomas Gunnarsson.

Fonte: Redazione
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