Presentato a Mosca carteggio tra Calogerà e Lami protagonisti del '700

GD - Mosca, 27 mag. 21 - All'ambasciata italiana a Mosca si è svolta la presentazione del libro che racchiude il carteggio tra il giornalista ed editore veneziano Angelo Calogerà (1696-1766) e l'editore fiorentino Giovanni Lami (1697-1770), dal titolo «Angelo Calogerà - Giovanni Lami, Carteggio, 17 marzo 1743 - 31 maggio 1743». La pubblicazione è stata procurata e sostenuta da Banca Intesa Russia, dall'Associazione Conoscere Eurasia e dalla Biblioteca Nazionale Russa di San Pietroburgo, che materialmente conserva le lettere di Calogerà.

L'edizione in due volumi è stata stampata all'inizio del 2021 a Verona e contiene complessivamente 529 lettere che sono state trascritte e studiate per ricavarne uno scambio consequenziale: 293 indirizzate a Calogerà e 236 a Lami, provenienti invece dalla Biblioteca Riccardiana di Firenze. «La nostra collaborazione con la Biblioteca Nazionale Russa è iniziata nel 2017. In questi anni abbiamo digitalizzato più di 12.000 lettere, rendendole accessibili a un ampio numero di ricercatori, sia in Russia che in Italia, e dando il nostro contributo alla conservazione del patrimonio storico e culturale italiano e dell'intera Europa», ha detto il prof. Antonio Fallico, presidente di Conoscere Eurasia e Banca Intesia Russia nel corso dell'evento.

Secondo l'amb. Pasquale Terracciano «lo scambio epistolare intercorso tra i due illustri autori delle 'cronache letterarie’ della seconda metà del Settecento, giornalisti ante litteram, stupisce ancora oggi per erudizione e raffinatezza del linguaggio».

Alla presentazione sono intervenuti noti traduttori e critici letterari russi, tra cui G. Kiselev, E. Saprykina, E. Solonovich, Corrado Viola e Fabio Forner, professori dell'Università di Verona e curatori dell'epistolario, l'editore Miele nonché Daniela Rizzi, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Mosca, che ha sottolineato il grande valore «scientifico e simbolico» della pubblicazione.