Portogallo: amb. Miscia presenta credenziali a presidente de Sousa
16-04-2024 17:45 - Ambasciate
L'Ambasciatore Claudio Miscia (Foto C. Peri)
Lo staff dell'Ambasciata di Lisbona dà il benvenuto al nuovo Ambasciatore (Foto V Miscia)
GD - Lisbona, 16 apr. 24 - L’ambasciatore Claudio Miscia ha presentato le lettere credenziali al presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, nel Palazzo presidenziale di Belém, assumendo quindi l'incarico di Ambasciatore d'Italia a Lisbona. Nel programma del nuovo Ambasciatore vi sono l’impegno a tessere legami profondi tra Italia e Portogallo, valorizzando il comune patrimonio di origine latina, e il potenziamento dei servizi consolari.
Claudio Miscia è nato a Roma nel 1966 e si è laureato in Scienze Politiche nel 1990 alla Sapienza Università di Roma. Entrato in carriera diplomatica nel 1992, ha prestato servizio a Zurigo, a Skopje, alla Direzione Generale dei Paesi dell'Europa del Ministero degli Esteri, è stato Console Generale a Rosario, Vice Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite a Roma e successivamente al Cerimoniale Diplomatico della Repubblica.
È stato ambasciatore a Luanda dal 2016 al 2020, accreditato con credenziali di Ambasciatore anche a São Tomé e Príncipe, prima di tornare al Cerimoniale Diplomatico della Repubblica come Vice Capo, incarico ricoperto dal 2020 al 2024.
Fonte: Redazione
Claudio Miscia è nato a Roma nel 1966 e si è laureato in Scienze Politiche nel 1990 alla Sapienza Università di Roma. Entrato in carriera diplomatica nel 1992, ha prestato servizio a Zurigo, a Skopje, alla Direzione Generale dei Paesi dell'Europa del Ministero degli Esteri, è stato Console Generale a Rosario, Vice Rappresentante Permanente d’Italia alle Nazioni Unite a Roma e successivamente al Cerimoniale Diplomatico della Repubblica.
È stato ambasciatore a Luanda dal 2016 al 2020, accreditato con credenziali di Ambasciatore anche a São Tomé e Príncipe, prima di tornare al Cerimoniale Diplomatico della Repubblica come Vice Capo, incarico ricoperto dal 2020 al 2024.
Fonte: Redazione
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