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Pianificazione cinese per salvataggio e sviluppo delle PMI (中小型企业)

02-12-2020 19:10 - Opinioni
GD - Shanghai, 2 dic. 20 - L'amministrazione cinese è molto attenta alla sopravvivenza delle piccole e medie imprese, in modo da stabilizzare l'occupazione interna e preservare la fonte principale della propria economia. Infatti il sistema economico cinese è basato proprio sulle PMI, che contribuiscono circa per il 60% al PIL interno e, al fine di sostenerne lo sviluppo e la longevità, sono state predisposte delle misure specifiche per l'anno 2021, che riguardano sia il sistema di promozione dei finanziamenti, sia il loro sostegno mediante la defiscalizzazione. Sinora efficaci strumenti governativi hanno aumentato le performance economiche delle piccole e medie imprese, i cui indicatori di efficienza produttiva sono progressivamente migliorati nel tempo e la fiducia delle imprese nei confronti di tali strumenti si è gradualmente rinnovata e rafforzata.
Tra i 120 milioni di operatori di mercato in Cina, si contano più di 30 milioni di piccole e medie imprese e più di 80 milioni di singole “famiglie industriali e commerciali”. Sin dall'inizio di quest'anno, la nuova pandemia di coronavirus ha avuto, anche in Cina, un grave impatto sulla sopravvivenza e sullo sviluppo delle PMI e lo studio della loro attività è diventato come un “barometro” dell'economia cinese.
Ieri 1° dicembre è stato annunciato il programma per alleviare le difficoltà delle piccole e medie imprese ed aiutarle a riprendere il loro sviluppo dopo il Covid-19. Liu Xingbo, vicedirettore dell'Industrial Economic Research Center della “China Federation of Industrial Economics”, ritiene che, siccome le PMI sono distribuite in maniera molto puntuale sul territorio, e che la situazione di concorrenza ne rende la sopravvivenza più complicata rispetto all'intero sistema della filiera industriale economica nazionale cinese, è necessario attuare un forte programma di sostegno per i prossimi anni.
Infatti, gli svantaggi in essere nei settori del finanziamento, della ricerca di nuovi talenti e dello sviluppo dell'innovazione, rappresentano spesso un fattore ad alto rischio del mercato interno cinese.
In risposta a questi problemi, una task force di esperti ha suggerito una riprogrammazione del sistema organizzativo, proponendo, nel contempo, una serie di contromisure tra le quali: misure di base a supporto dello sviluppo delle PMI, livelli di agevolazione fiscale, azioni di promozione del finanziamento, processi di sviluppo innovativi, sistemi di protezione dei diritti legali e linee guida di leadership organizzativa.
Il responsabile dell'ufficio PMI del Ministero dell'Industria e dell'Information Technology della Repubblica Popolare Cinese ritiene che vi siano tre priorità per lo sviluppo del piano organizzativo per il 2021.
  1. Occorre migliorare la convergenza e l'ottimizzazione delle politiche di assistenza alle imprese quali, ad esempio, quelle fiscali, di equa tassazione, di finanza e sicurezza sociale, che sono state introdotte per la prevenzione e il controllo dell'epidemia, attuando una politica multilivello con un orientamento sistemico, sia a breve, che a medio e lungo termine. È necessario concentrarsi sulle difficoltà, sulle debolezze e sui “colli di bottiglia” che rallentano lo sviluppo delle PMI e, conseguentemente sull'occupazione, concentrandosi sul miglioramento continuo di strumenti atti a supportarne lo sviluppo delle PMI, sulla razionalizzazione dei processi lavorativi e sulla formazione continua di tutto il personale.
  2. È necessario prestare attenzione all'innovazione, dando maggiore risalto al sostegno delle PMI, sia per migliorarne i processi di gestione, sia per tutelarne la proprietà intellettuale e sia per favorire gli scambi e la cooperazione internazionale. Inoltre, al fine di far fronte ad eventi di forza maggiore, si rende necessario migliorare gli strumenti di soccorso (e di soccorso di emergenza), per aiutarle a superare le situazioni conseguenti a disastri naturali, ad incidenti sul lavoro, a problemi riguardanti la salute pubblica e sociale.
  3. Bisogna aumentare il supporto nel monitoraggio statistico delle PMI (statistiche e indici di sviluppo, ecc.), negli appalti pubblici, nei finanziamenti e nel credito d'impresa.
di prof. Franco C. Grossi
Eurasia Kazan-Shanghai


Fonte: Redazione
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