ONU: amb. Zappia lascia e va a Washington DC, arriva amb. Massari
02-07-2021 12:28 - Ambasciate
Amb. Mariangela Zappia
Amb. Maurizio Massari
GD - New York, 2 lug. 21- Cambio al vertice della missione italiana all'ONU, come informa il sito @OnuItalia. “Una squadra di successo batte con un solo cuore. Da tutta la missione permanente d’Italia all’ONU di New York un sincero ‘grazie’ e i migliori auguri di buon lavoro nel nuovo importante incarico”: questo il messaggio con cui la missione al Palazzo di Vetro ha salutato l’ambasciatore Mariangela Zappia, che ha appena assunto le redini dell’ambasciata italiana a Washington DC, “con un impegno a rafforzare la profonda, storica amicizia tra Italia e Stati uniti con lo sguardo rivolto al futuro e al potenziale innovativo della cooperazione tra due democrazie esemplari”.
La nomina, deliberata dal Consiglio dei Ministri, è stata resa nota dalla Farnesina a seguito del gradimento del Governo interessato.
Fonte: @OnuItalia
La nomina, deliberata dal Consiglio dei Ministri, è stata resa nota dalla Farnesina a seguito del gradimento del Governo interessato.
Zappia è stata al timone della Rappresentanza all'ONU dal 2018, la prima donna italiana in questo incarico. Il suo posto sarà ricoperto dall'amb. Maurizio Massari, fino ad aprile rappresentante italiano alla UE. Napoletano, laureato in Scienze politiche all’Università Orientale, Massari è entrato in diplomazia a metà anni ’80. Ala rappresentanza diplomatica italiana a Mosca fino al 1990, è stato responsabile per la stampa e la politica interna sovietica. Ha lavorato poi a Londra nel settore economico-commerciale e delle politiche europee.
Consigliere politico a Washington DC durante il secondo mandato dell’amministrazione Clinton, ha successivamente collaborato negli anni 1996 e 1997 al negoziato sulla revisione del Trattato di Maastricht. Dal 2003 al 2006, dopo il ritorno in Italia, è stato ambasciatore per l’OSCE in Serbia e Montenegro, e dal gennaio 2012 inviato Speciale per il Mediterraneo e il Medioriente. Nel 2013 è stato nominato Ambasciatore in Egitto. Ha lasciato il Cairo per Bruxelles nel 2016 prendendo il posto del "laico" Carlo Calenda.
Consigliere politico a Washington DC durante il secondo mandato dell’amministrazione Clinton, ha successivamente collaborato negli anni 1996 e 1997 al negoziato sulla revisione del Trattato di Maastricht. Dal 2003 al 2006, dopo il ritorno in Italia, è stato ambasciatore per l’OSCE in Serbia e Montenegro, e dal gennaio 2012 inviato Speciale per il Mediterraneo e il Medioriente. Nel 2013 è stato nominato Ambasciatore in Egitto. Ha lasciato il Cairo per Bruxelles nel 2016 prendendo il posto del "laico" Carlo Calenda.
Fonte: @OnuItalia
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