ONU: Amb. Massari, «per Italia multilateralismo importante ma costa»

Il multilateralismo «costa in termini di impegno politico, ed è importante che tutta la nostra classe politica si impegni per far pesare il ruolo dell'Italia nel sistema, e ci sia la consapevolezza che questi costi sono anche finanziari, e che l'Italia mantenga alti i propri contributi a programmi, agenzie e fondi delle Nazioni Unite dove c'è spazio per un ulteriore rafforzamento del nostro ruolo e dei nostri contributi», ha spiegato Massari.

«Vale il principio 'you pay, you play': se vuoi essere un attore decisivo nell'orientare l'azione delle Nazioni Unite, devi assicurare quei contributi in maniera regolare nel corso degli anni», ha aggiunto.

L'esperienza positiva per l'Italia all'Assemblea generale Onu «deriva anche dal fatto che l'Italia, nella delegazione guidata dal ministro degli Esteri Di Maio, è stata al centro di una serie di importanti eventi», ha sottolineato ancora l'ambasciatore.

«Ricordo quelli sull'Afghanistan, dove l'Italia ha presieduto una ministeriale del G20. Non era facile raccogliere 20 Paesi, con molte prime donne. Il ministro Di Maio ha presieduto un altro importante evento sulle donne in Afghanistan e il loro accesso all'istruzione». Inoltre, ha proseguito l'amb. Massari, «ci sono state altre importanti iniziative con una marca italiana: la riunione sulla Libia co-presieduta con Francia e Germania per rilanciare il processo politico in vista delle elezioni di dicembre» e «la conferenza sulla realizzazione di test nucleari Ctbt», ha concluso il diplomatico italiano all'ONU.