05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

ONU : amb. Massari a CdS su trasferimenti forzati civili ucraini in Russia

08-09-2022 10:03 - Ambasciate
Amb. Maurizio Massari Amb. Maurizio Massari
GD - New York, 8 set. 22 - Consiglio di Sicurezza ONU discute i trasferimenti forzati di civili ucraini verso la Russia. L’Italia: chiediamo alla Russia di garantire accesso a ONU e Croce Rossa ai campi di filtrazione e l’immediato ritorno dei cittadini ucraini trasferiti con la forza.
L’Italia è intervenuta al riefing del Consiglio di sicurezza ONU sul trasferimento forzato di ucraini in Russia e sui sistemi di “filtraggio”.
“Il sistema di filtraggio dei civili ucraini messo in atto dalla Russia è una violazione dello jus in bello così profonda come non si vedeva in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale”, ha esordito il Rappresentante Permanente d'Italia all’ONU, amb. Maurizio Massari.
Oltre a questa già grave violazione del diritto umanitario internazionale, che potrebbe essere perseguita come crimine di guerra e crimine contro l'umanità dalla Corte penale internazionale, fonti credibili hanno segnalato potenziali trattamenti crudeli, inumani e degradanti, raccolta illegale di dati biometrici, torture, detenzioni arbitrarie e sparizioni forzate.
“La gravità della situazione richiede due azioni rapide e cruciali", ha proseguito Massari, "in primo luogo chiediamo alla Russia di garantire il libero accesso agli organismi ONU e a ONG quali il Comitato Internazionale della Croce Rossa-CICR, per visitare i centri temporanei dove si trovano i civili ucraini con un accesso diretto e completo a questi ultimi, in linea con le convenzioni di Ginevra”.
“In secondo luogo, chiediamo alla Russia di garantire l'immediato ritorno dei cittadini ucraini trasferiti con la forza, in particolare donne e bambini, nei loro territori di origine o la loro libertà di movimento verso Paesi terzi. L'efficace meccanismo di evacuazione instaurato a Mariupol, sotto il coordinamento ONU-CICR, potrebbe essere un esempio da replicare".
L’intervento italiano ha infine riaffermato il sostegno ai meccanismi indipendenti, internazionali e nazionali, che indagano per evitare l’ impunità degli autori di queste gravi violazioni.

Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie