Nobel: all’italiano Giorgio Parisi il Premio per Fisica 2021
05-10-2021 12:48 - Persone
Il prof. Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica 2021
GD – Stoccolma, 5 ott. 21 – Si tinge del tricolore italiano il Premio Nobel per la Fisica 2021. L'ambito riconoscimento internazionale è stato assegnato «per i contributi innovativi alla nostra comprensione dei sistemi complessi» metà e congiuntamente all'americano Syukuro Manabe e al tedesco Klaus Hasselmann «per la modellazione fisica del clima terrestre, quantificando la variabilità e prevedendo in modo affidabile il riscaldamento globale»; l'altra metà del Nobel per la Fisica 2021 è stata assegnata al fisico italiano Giorgio Parisi «per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria».
«Sono felice, non me lo aspettavo, ma sapevo che avrebbero potuto esserci delle possibilità», ha detto Giorgio Parisi in collegamento con l'Accademia delle Scienze di Stoccolma.
Il prof. Parisi è il sesto fisico italiano insignito con il prestigioso riconoscimento dall'Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma in Svezia. Il primo Nobel per la Fisica ad un italiano era stato assegnato nel 1909 a Guglielmo Marconi. Si è poi dovuto aspettare fin o al 1938 per un nuovo riconoscimento alla fisica del nostro Paese con Enrico Fermi nel 1938 «per la sua dimostrazione dell'esistenza di nuovi elementi radioattivi prodotti da irraggiamento neutronico, e per la relativa scoperta delle reazioni nucleari indotte da neutroni lenti».
Nel 1959 è stato premiato Emilio Gino Segrè con Owen Chamberlain «per la loro scoperta dell'antiprotone». Il Nobel venne poi assegnato nel 1984 all'isontino Carlo Rubbia ex equo con Simon van der Meer, dei Paesi Bassi, «per il loro contributo decisivo al grande progetto, che ha portato alla scoperta delle particelle W e Z, comunicatori di interazione debole». Nel 2002 a conquistare il Nobel è stato l'italo-americano Riccardo Giacconi, «per i contributi pionieristici all'astrofisica, che hanno portato alla scoperta di sorgenti cosmiche di raggi X».
Fonte: Redazione
«Sono felice, non me lo aspettavo, ma sapevo che avrebbero potuto esserci delle possibilità», ha detto Giorgio Parisi in collegamento con l'Accademia delle Scienze di Stoccolma.
Il prof. Parisi è il sesto fisico italiano insignito con il prestigioso riconoscimento dall'Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma in Svezia. Il primo Nobel per la Fisica ad un italiano era stato assegnato nel 1909 a Guglielmo Marconi. Si è poi dovuto aspettare fin o al 1938 per un nuovo riconoscimento alla fisica del nostro Paese con Enrico Fermi nel 1938 «per la sua dimostrazione dell'esistenza di nuovi elementi radioattivi prodotti da irraggiamento neutronico, e per la relativa scoperta delle reazioni nucleari indotte da neutroni lenti».
Nel 1959 è stato premiato Emilio Gino Segrè con Owen Chamberlain «per la loro scoperta dell'antiprotone». Il Nobel venne poi assegnato nel 1984 all'isontino Carlo Rubbia ex equo con Simon van der Meer, dei Paesi Bassi, «per il loro contributo decisivo al grande progetto, che ha portato alla scoperta delle particelle W e Z, comunicatori di interazione debole». Nel 2002 a conquistare il Nobel è stato l'italo-americano Riccardo Giacconi, «per i contributi pionieristici all'astrofisica, che hanno portato alla scoperta di sorgenti cosmiche di raggi X».
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso grande soddisfazione per il conferimento del Premio Nobel per la fisica al prof. Giorgio Parisi e gli ha rivolto le più grandi congratulazioni per questo altissimo riconoscimento che rende onore all’Italia e alla sua comunità scientifica.
Fonte: Redazione
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