Missione a Beirut task force italiana "Unite for Heritage", Caschi blu della cultura

GD - Beirut, 14 ott. 20 - La Task Force italiana “Unite for Heritage”, specializzata in protezione del patrimonio culturale nelle emergenze mondiali, è arrivata due giorni fa a Beirut. La disponibilità della Task Force è stata offerta dal ministro della Cultura italiano, Dario Franceschini, al suo omologo, il ministro custode Mortada, per contribuire alla conservazione del patrimonio culturale libanese e dell'identità socio-culturale delle aree danneggiate dalle esplosioni.

La missione della Task Force italiana è prevista fino al 19 ottobre. La delegazione è composta da una componente civile del Ministero della Cultura italiano e una componente militare dei Carabinieri, Comando per la Tutela dei Beni Culturali. I suoi membri sono architetti e restauratori, specializzati nella riabilitazione e conservazione di elementi architettonici e mobili

eredità. La loro missione, svolta in stretta collaborazione con la Direzione Generale per le Antichità del Ministero della Cultura, dell'Ambasciata d'Italia e dell'Agenzia Italiana per lo Sviluppo della cooperazione, prevede incontri istituzionali e visite sul campo nei quartieri colpiti dalle esplosioni al porto.

Gli obiettivi della Task Force italiana sono di produrre una valutazione indipendente dello stato di danneggiamento e la conservazione del patrimonio culturale libanese, al fine di contribuire agli sforzi del Direzione Generale per le Antichità a tal fine; identificare l'area in cui un progetto italiano avvierà il restauro e la riabilitazione; e per stabilire una partnership tra i Carabinieri e Autorità libanesi per contrastare il traffico illecito di beni culturali rubati.

All'arrivo della Task Force a Beirut, l'ambasciatore d'Italia, Nicoletta Bombardiere, ha dichiarato: “La missione della Task Force 'Uniti per il Patrimonio' ​​del Ministero della Cultura italiano rappresenta un altro importante elemento della risposta schierata dal Governo italiano al conseguenze delle esplosioni al porto di Beirut. Aggiungendo il nostro contributo alla salute e l'istruzione, nella rimozione delle macerie, nella sicurezza CBRN, nel campo umanitario, l'Italia è dispiegando le sue migliori competenze nella tutela del patrimonio storico, per contribuire alla riabilitazione dei quartieri danneggiati, preservando il tessuto culturale e sociale delle aree colpite e sostenere la popolazione libanese”.

Il ministro della Cultura italiano, Dario Franceschini ha commentato: “La missione a Beirut dei Caschi blu della cultura italiani, recentemente schierati in Albania dopo il terremoto del 26 novembre 2019, conferma la capacità della Task Force italiana di rispondere prontamente alle sfide poste dalle crescenti emergenze alla tutela del patrimonio culturale. I Carabinieri del Comando per la tutela dei beni culturali, insieme agli esperti di restauro del territorio italiano Ministero della Cultura, in collaborazione con l'UNESCO, sosterranno le autorità libanesi nel salvaguardare il patrimonio danneggiato, coinvolgendo competenze e capacità professionali rinomate in tutto il mondo. Con questa missione, l'impegno dell'Italia per la tutela del patrimonio mondiale continua”, ha concluso il ministro Franceschini.