Messico: amb. Modiano, «Accolgo con entusiasmo incarico di Ambasciatore»
10-01-2024 17:53 - Ambasciate
Amb. Alessandro Modiano
GD - Roma, 10 gen. 24 - Il diplomatico Alessandro Modiano in vista dell'imminente subentro all'amb. Luigi De Chiara all'ambasciata italiana a Città del Messico, ha accolto con entusiasmo il nuovo incarico. Lo ha fatto in occasione della recente assemblea dei soci della CaMexItal Camera di Commercio Messicana in Italia, svoltasi nella sede dell’Ambasciata del Messico a Roma.
«Ringrazio l’amb. García de Alba, che mi ha accolto molto calorosamente», ha detto Modiano, «e la presidente della Camera di Commercio del Messico in Italia, Letizia Magaldi, con la quale abbiamo già avuto un interessante colloquio».
«Assumerò come ambasciatore d’Italia in Messico il 15 gennaio. È inutile dire che questo incarico non solo l’ho voluto e desiderato, ma lo accolgo con enorme entusiasmo».
«Sto apprendendo negli incontri di queste settimane non solo della relazione fatta di un’amicizia storica, antica e solidissima, ma che il Messico, sebbene non sia un Paese che vanta in questo momento numeri straordinari, ha le prospettive di una nazione che cresce con vigore, con equilibrio e con molte aspettative di sviluppo. Il suo ruolo economico nel mondo è sempre più forte. Lo è anche dal punto di vista culturale, il che nell’ambito della relazione con l’Italia ci rende molto vicini e rafforza il rapporto che abbiamo sviluppato negli anni».
«Quello che io garantisco è non solo un coordinamento continuo fra le due rappresentanze diplomatiche, ma un supporto costante anche da parte dell’ambasciata italiana a Città del Messico, che finora ha lavorato in maniera straordinaria, guidata dal mio collega, compagno di corso e amico di vecchia data Luigi De Chiara. Sarà difficile sostituirlo e migliorare i suoi risultati, ma il mio obiettivo è perlomeno uguagliarli».
«Credo che le prospettive siano davvero eccezionali. Dobbiamo, secondo me, continuare su alcune traiettorie già stabilite e accrescerne l’importanza. Dobbiamo promuovere, e ne abbiamo già parlato con l’amb. García de Alba,una più intensa relazione politica tra i nostri due Paesi e questo è un aspetto sul quale occorre concentrarsi. Il nostro governo si rende dell’importanza della relazione con il Messico, tant’è vero che la stessa Ambasciata italiana ha subito un significativo rafforzamento sotto molti profili negli ultimi anni, recentemente anche con l’apertura dell’addettanza militare, che porterà una serie di maggiori relazioni anche nel settore della difesa».
«Ho conosciuto a Roma al ministero il nuovo addetto scientifico, che prenderà servizio a Città del Messico a metà febbraio, e questo garantisce la copertura di un comparto, quello della cooperazione scientifica e tecnologica, che ha enormi potenzialità, con una relazione che è già molto intensa, ma dove c’è molto spazio ancora da coprire».
«Sulla questione dello squilibrio della bilancia commerciale e, più in generale, di quella dei pagamenti tra i due Paesi, sono perfettamente d’accordo sul fatto che la relazione dev’essere misurata soprattutto per il volume complessivo dell’interscambio, che indica la profondità del rapporto bilaterale. Le asimmetrie possono poi essere affrontate, ma è fondamentale che esista una relazione continua».
«Un aspetto che mi interessa moltissimo è proprio quello di cui voi, soci della CaMexItal, siete i principali protagonisti, cioè far venire più imprese messicane in Italia, un flusso che deve essere assolutamente potenziato».
«Contate su di noi e su un perfetto coordinamento tra le due Ambasciate», ha concluso l'amb. Modiano.
«Ringrazio l’amb. García de Alba, che mi ha accolto molto calorosamente», ha detto Modiano, «e la presidente della Camera di Commercio del Messico in Italia, Letizia Magaldi, con la quale abbiamo già avuto un interessante colloquio».
«Assumerò come ambasciatore d’Italia in Messico il 15 gennaio. È inutile dire che questo incarico non solo l’ho voluto e desiderato, ma lo accolgo con enorme entusiasmo».
«Sto apprendendo negli incontri di queste settimane non solo della relazione fatta di un’amicizia storica, antica e solidissima, ma che il Messico, sebbene non sia un Paese che vanta in questo momento numeri straordinari, ha le prospettive di una nazione che cresce con vigore, con equilibrio e con molte aspettative di sviluppo. Il suo ruolo economico nel mondo è sempre più forte. Lo è anche dal punto di vista culturale, il che nell’ambito della relazione con l’Italia ci rende molto vicini e rafforza il rapporto che abbiamo sviluppato negli anni».
«Quello che io garantisco è non solo un coordinamento continuo fra le due rappresentanze diplomatiche, ma un supporto costante anche da parte dell’ambasciata italiana a Città del Messico, che finora ha lavorato in maniera straordinaria, guidata dal mio collega, compagno di corso e amico di vecchia data Luigi De Chiara. Sarà difficile sostituirlo e migliorare i suoi risultati, ma il mio obiettivo è perlomeno uguagliarli».
«Credo che le prospettive siano davvero eccezionali. Dobbiamo, secondo me, continuare su alcune traiettorie già stabilite e accrescerne l’importanza. Dobbiamo promuovere, e ne abbiamo già parlato con l’amb. García de Alba,una più intensa relazione politica tra i nostri due Paesi e questo è un aspetto sul quale occorre concentrarsi. Il nostro governo si rende dell’importanza della relazione con il Messico, tant’è vero che la stessa Ambasciata italiana ha subito un significativo rafforzamento sotto molti profili negli ultimi anni, recentemente anche con l’apertura dell’addettanza militare, che porterà una serie di maggiori relazioni anche nel settore della difesa».
«Ho conosciuto a Roma al ministero il nuovo addetto scientifico, che prenderà servizio a Città del Messico a metà febbraio, e questo garantisce la copertura di un comparto, quello della cooperazione scientifica e tecnologica, che ha enormi potenzialità, con una relazione che è già molto intensa, ma dove c’è molto spazio ancora da coprire».
«Sulla questione dello squilibrio della bilancia commerciale e, più in generale, di quella dei pagamenti tra i due Paesi, sono perfettamente d’accordo sul fatto che la relazione dev’essere misurata soprattutto per il volume complessivo dell’interscambio, che indica la profondità del rapporto bilaterale. Le asimmetrie possono poi essere affrontate, ma è fondamentale che esista una relazione continua».
«Un aspetto che mi interessa moltissimo è proprio quello di cui voi, soci della CaMexItal, siete i principali protagonisti, cioè far venire più imprese messicane in Italia, un flusso che deve essere assolutamente potenziato».
«Contate su di noi e su un perfetto coordinamento tra le due Ambasciate», ha concluso l'amb. Modiano.
Fonte: Redazione
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