Madrid: mostra “Il prezioso cammino di Dante. La Divina Commedia nei gioielli di Percossi Papi”
24-03-2023 16:41 - Ambasciate
GD – Madrid, 24 mar. 23 - È stata inaugurata oggi, nella Sala de Bóvedas in Plaza Mayor a Madrid, la mostra di “Il prezioso cammino di Dante - La Divina Commedia nei gioielli di Percossi Papi” con opere provenienti dall’atelier dell’illustre orafo italiano Diego Percossi Papi. Organizzata dall’ambasciata d’Italia a Madrid, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura e del Comune di Madrid, l’esposizione è un omaggio al Sommo Poeta e alla sua immaginazione “visiva”, come diceva Eliot, che si snoda attraverso le tre cantiche della Divina Commedia.
Alla viglia del Dantedì di quest’anno, verrà esaltato il genio artigianale italiano in un avvincente dialogo tra gioielleria e letteratura: attraverso gli oggetti d’arte, impreziositi da pietre preziose e perle, il pubblico spagnolo sarà condotto in un viaggio onirico che ripercorre le tappe salienti di un’opera immortale della letteratura mondiale.
La mostra, che resterà aperta fino al 19 aprile, è stata inaugurata alla presenza del direttore generale di Biblioteche, Archivi e Musei del Comune di Madrid, Emilio del Río Sanz; dell’Incaricato d’Affari dell’ambasciata d’Italia in Spagna, Benedetto Giuntini; della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Marialuisa Pappalardo.
Fonte: Redazione
Alla viglia del Dantedì di quest’anno, verrà esaltato il genio artigianale italiano in un avvincente dialogo tra gioielleria e letteratura: attraverso gli oggetti d’arte, impreziositi da pietre preziose e perle, il pubblico spagnolo sarà condotto in un viaggio onirico che ripercorre le tappe salienti di un’opera immortale della letteratura mondiale.
La mostra, che resterà aperta fino al 19 aprile, è stata inaugurata alla presenza del direttore generale di Biblioteche, Archivi e Musei del Comune di Madrid, Emilio del Río Sanz; dell’Incaricato d’Affari dell’ambasciata d’Italia in Spagna, Benedetto Giuntini; della direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Marialuisa Pappalardo.
Fonte: Redazione
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