05 Maggio 2024
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Macedonia: amb. Silvestri ricorda deportazione ebrei macedoni

15-03-2024 16:34 - Ambasciate
Amb. Andrea Silvestri Amb. Andrea Silvestri
GD - Skopje, 15 mar. 24 - L'ambasciata d'Italia a Skopje anche quest'anno si è unita agli eventi di commemorazione del 81° anniversario della deportazione degli Ebrei macedoni a Treblinka in collaborazione con la Comunità Ebraica Macedone e la Fondazione dell'Olocausto degli Ebrei di Macedonia. L'amb. Andrea Silvestri e il Vice Capo Missione De Rosa hanno partecipato alle cerimonie commemorative organizzate dalla Comunità Ebraica Macedone.
In onore delle vittime della Shoah, al Museo dell'Olocausto di Skopje è stata poi organizzata la proiezione del film documentario "Gli alunni di Umberto I" alla presenza dello sceneggiatore italiano Antonio Crescenzi.
In apertura dell'evento l'amb. Silvestri ha salutato il direttore della Fondazione dell'Olocausto e il presidente e i rappresentanti della comunità Ebraica.
Presentando il contenuto del film, che narra le storie di nove studenti ebrei che frequentavano la scuola italiana Umberto I a Salonicco, durante l'occupazione nazista, Silvestri ha ribadito la continuità dell'impegno italiano affinché la memoria dell'Olocausto non sia mai oscurata o dimenticata. Impegno che è stato ulteriormente confermato anche con l'ultima iniziativa del Ministero degli Esteri, che ha visto l'inaugurazione proprio nella giornata del "Giardino dei Giusti", realizzato accanto alla sede del Ministero, che ha l'obiettivo di ricordare i diplomatici che, nel corso degli anni, si sono distinti per aver difeso la vita umana da regimi dittatoriali, dalla guerra o dai genocidi.
Tra loro Guelfo Zamboni e Giuseppe Castruccio, menzionati nel docu-film per il loro prezioso contributo alla salvezza di centinaia di ebrei di Salonicco.
Al termine della proiezione, seguita da un folto pubblico, è seguito un interessante dibattito con il prof. Crescenzi, ideatore e sceneggiatore, che ha dedicato anni di ricerca alla ricostruzione di queste tragiche vicende, basandosi sul ritrovamento del tutto casuale di saggi degli studenti, pagelle, diplomi di maturità, fotografie e altri documenti di importanza storica da tempo dimenticati nei sotterranei dell'Istituto Italiano di Cultura di Salonicco, un tempo sede della scuola italiana "Umberto I". Questo documentario è infatti un omaggio alla memoria e alla resistenza di questi giovani, che hanno cercato di mantenere viva la loro identità e la loro cultura in mezzo alla barbari.

Fonte: Redazione
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