05 Maggio 2024
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Londra: Mimmo Rotella poeta urbano tra più importanti artisti dopoguerra

24-12-2022 06:22 - Arte, cultura, turismo
GD - Londra, 24 dic. 22 - “Mimmo Rotella è ampiamente considerato come uno dei più importanti artisti europei del dopoguerra. La sua tecnica del décollage è l'illustrazione ideale dell'evoluzione dell'arte italiana nel tempo e funge da espressione vitale del suo tempo. La forte sensibilità dell'artista gli ha permesso di prevedere cambiamenti fondamentali nelle correnti artistiche e nella società, che ha poi manifestato attraverso questa tecnica”. A parlare è Inigo Lambertini, ambasciatore d'Italia nel Regno Unito.
JD Malat Gallery presenta a Londra (30 Davies Street, Mayfair, Londra, W1K4NB) la mostra “Mimmo Rotella: The Urban Poet”, un'accattivante rassegna personale dell'artista italiano del dopoguerra (1918 – 2006).
Questa grande retrospettiva, visitabile fine al 28 gennaio 2023, riunisce una vasta gamma di opere mai viste prima dei diversi periodi della pratica di Rotella. Creata in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia, la mostra esplora una varietà di temi, dalla sfida al concetto di arte figurativa tradizionale, all'evidenziazione della decostruzione e del décollage come suo principale strumento artistico.
Nato a Catanzaro, Rotella è noto per le sue elaborate e innovative opere d'arte décollage realizzate con manifesti pubblicitari strappati, oltre a ripensare vecchi manifesti cinematografici.
Fin dall'inizio della sua carriera, Rotella è stato aperto alla sperimentazione, passando dalla figurazione alla pittura neogeometrica e, infine, alla sua tecnica di décollage. Nel 1953 Rotella vive la sua 'crisi artistica' a cui segue una "illuminazione zen", la scoperta del manifesto pubblicitario come espressione artistica della città.
L'artista è stato originariamente ispirato dalle tecniche di collage dei cubisti, adottando il loro approccio, mentre allo stesso tempo guardava una serie dadaista del loro concetto già pronto.
In “Mimmo Rotella: the Urban Poet”, Rotella inventa un universo postmoderno che porta lo spettatore in un viaggio sulle montagne russe attraverso le varie estetiche in rapida evoluzione della cultura pop moderna e contemporanea. In definitiva, lo spettacolo condivide una profonda interconnessione con l'industria cinematografica, mentre Rotella stesso può essere visto come Tarantino del 20mosecolo, esplorando vigorosamente diversi mezzi, estraendo i pezzi e mettendoli insieme per creare una collezione di nuove opere potenti.
I poster retrò mostrano la complessità delle idee di Rotella, mentre l'estetica del bricolage gli consente di costruire le proprie narrazioni che riflettono sia l'estetica culturale contemporanea che la sua resa del passato. Rotella sostiene un principio di imitazione e intertestualità del passato, costruendo il proprio vocabolario visivo.

Carlo Franza
Storico dell’arte


Fonte: Carlo Franza
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