Lituania: ministro Difesa visita cacciatorpediniere lanciamissili "Caio Duilio"

Nella visita il ministro lituano oltre che dall'amb. Ungaro è stato accompagnato dal capo delle Forze armate, gen. Valdemaras Rupsys; dal comandante della Marina Militare, Giedrius Premeneckas; dal consigliere per la sicurezza nazionale del presidente, Nauseda Tomas Godliauskas.

Nell’occasione è stato ricordato che l’Alleanza atlantica NATO assicura la sicurezza dei suoi Paesi membri a 360° gradi e che l’Italia, la cui missione principale nel quadro della sicurezza e difesa comune è nel Mediterraneo e sul fianco Sud, è fortemente impegnata e in misura crescente anche sul fianco Est, dispiegando capacità di terra, d’aria e di mare.

In aggiunta alle responsabilità che ha assunto in Lettonia nella eFP a guida canadese, in Ungheria e in Bulgaria con la guida del contingente in qualità di nazione quadro, e al comando degli squadroni aerei dispiegati a rotazione per l’Air Policing con velivoli F 35 e Eurofighter Typhoon in Islanda, Polonia, Romania, Bulgaria, Balcani e Baltici, dove torna nuovamente nelle prossime settimane dispiegando i propri velivoli nella base aerea lituana di Siaulai, ha avuto di recente due qualificate presenze navali nel Mar Baltico: "Nave San Marco", impiegata nei giorni scorsi nell’esercitazione di sbarco in Lituania Baltops 2023, e ora il cacciatorpediniere lancia-missili "Caio Duilio" che fa parte delle forze navali permanenti della NATO e rappresenta una capacità deterrente multinazionale in grado di essere rapidamente dispiegata in tempi di crisi o di tensione e viene regolarmente impegnata per fornire agli Stati membri dell'Alleanza una presenza navale continua ed essenziale consentendo di svolgere regolarmente un ampio programma di esercitazioni programmate, manovre e visite in porto.
Il nome della nave ricorda un celebre console romano Gaio Duilio che nel III secolo a.C. fece dotare una intera flotta di ponti mobili con uncini, grazie ai quali fu sconfitta la potente flotta cartaginese.

L’attuale cacciatorpediniere lanciamissili è la quarta unità della Marina Militare Italiana che adotta questo nome: la prima fu una corazzata, in servizio dal 1880 al 1909, una delle più potenti navi da guerra dell'epoca; la seconda una nave da battaglia varata nel 1913 e ammodernata nel 1937, che partecipò a I e II G.M. rimanendo in servizio fino al 1956, prima nave ammiraglia della MMI repubblicana; la terza fu un incrociatore lanciamissili varato nel 1960 e ritirato nel 1990, prima nave di tale tipologia costruita in Italia nel dopoguerra.
L’attuale "Nave Duilio", una delle quattro fregate antiaeree italo-francesi della classe Orizzonte, è stata costruita da Fincantieri a Riva Trigoso (Genova), è in servizio dal 2009, ha un dislocamento di oltre 7.000 t. a pieno carico ed è dotata di lanciatori verticali per missili Exocet, cannoni navali rapidi e anti-aerei, lanciasiluri e capacità di guerra elettronica, antimissile, anti-siluro.