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Libano: partecipazione Italia a Workshop tecnologie e infrastrutture energetiche

13-06-2023 18:15 - Ambasciate
GD - Beirut, 13 giu. 23 - L’Ufficio dell’ICE Agenzia di Beirut ha organizzato una missione di aziende italiane in Libano dedicata ai settori energia, costruzioni, infrastrutture e progettazione, “Italy in Lebanon: Building a stronger partnership in Energy and Infrastructure”, sotto gli auspici dell’Ambasciata d’Italia ed in collaborazione con le associazioni italiane di categoria ANIE, una delle maggiori associazioni di categoria aderente a Confindustria e che rappresenta 1300 aziende del settore elettrotecnico ed elettronico; ANCE-Associazione Nazionale Costruttori Edili e Confindustria Assafrica & Mediterraneo, che riunisce le imprese italiane che operano o interessate ad operare in Africa, Mediterraneo e Medio Oriente.
L’iniziativa è inserita nel quadro delle azioni intraprese dal Sistema Italia verso il Paese dei Cedri al fine di proporre il meglio dell’offerta italiana nei settori di interesse ed è stata preparata attraverso una missione di scouting inziale ed un webinar nel quale sono state illustrate alle aziende italiane le prospettive e le opportunità derivanti dalle recenti riforme del sistema di produzione e distribuzione dell’energia elettrica.
L’obiettivo è quello di promuovere la collaborazione commerciale e industriale, tramite la creazione di joint ventures e partenariati industriali, tecnologici e scientifici, ed il trasferimento di know-how, tra aziende italiane e libanesi nel settore dell’energia, delle infrastrutture e della progettazione.
Alla missione hanno preso parte 8 aziende italiane ed i rappresentanti delle citate associazioni imprenditoriali.
Al workshop di presentazione dell’offerta italiana, tenutosi a Beirut nei locali dell’ambasciata d’Italia, che ha rappresentato il momento clou dell’iniziativa, hanno partecipato oltre 60 aziende libanesi: in tale occasione sono stati inoltre sostenuti oltre 150 incontri b2b tra aziende ed associazioni dei due Paesi.
La missione si è articolata su due giorni di lavoro e si è posta come obiettivo la presentazione dell’offerta italiana nei settori delle tecnologie e delle infrastrutture energetiche.
I lavori sono stati aperti da parte del vicecapo missione, Roberta di Lecce, e dal direttore dell’ICE Agenzia di Beirut, Claudio Pasqualucci, ai quali sono succeduti interventi da parte di Vincenzo Ercole, global head of infrastrucure di ANCE; Letizia Pizzi, responsabile di Confindustria Assafrica e Mediterraneo; del gen. Elia Obeid, presidente dell’Associazione dei Costruttori Libanesi.
Il programma è stato arricchito da una tavola rotonda con Pierre Khoury, presidente di LCEC Lebanese Center for Energy Conservation, che ha consentito di approfondire delle tematiche già indicate nel webinar “Opportunità e criticità del settore energetico in Libano”, tenutosi il 28 aprile.
Nel suo discorso introduttivo, il vicecapo missione Roberta di Lecce ha ricordato come “l’articolato partenariato tra Italia e Libano affonda le sue radici in una lunga storia di contatti e scambi people-to-people, che hanno contribuito a rafforzare negli anni i legami culturali, sociali ed anche economici tra i due Paesi. Un partenariato antico, che oggi vogliamo aggiornare, estendendolo alla cooperazione nei settori più innovativi e tecnologicamente d’avanguardia, a partire da quello legato alla transizione energetica ed ecologica. Come indicato dal vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, nel corso della sua missione in Libano dello scorso dicembre, collaborazioni industriali in grado di rendere l’economia libanese più solida e sostenibile sono la chiave per il consolidamento delle relazioni bilaterali”.
Al termine dei lavori il direttore Pasqualucci ha sottolineato come “l’iniziativa sia stata coordinata al meglio insieme ai vari attori del sistema Italia presenti in Libano, con le controparti locali ed insieme alle associazioni di categoria italiane dei settori di riferimento. L'ampia presenza di aziende libanesi, il numero elevato di incontri B2B e le visite di questi giorni testimoniano la forte attenzione che il Paese dedica all'offerta tecnologica italiana come del resto dimostrano gli ultimi dati di commercio estero che vedono l'Italia riacquisire quelle posizioni predominanti, soprattutto nella fornitura di tecnologie. Confidiamo quindi che queste giornate consentano alle aziende italiane di comprendere al meglio la situazione del paese così come e di cogliere le opportunità che la forte presenza di aziende libanesi nei paesi limitrofi potrebbe offrire loro”.
Il programma è proseguito con un fitto calendario di incontri con le controparti imprenditoriali libanesi, attraverso i quali è stato possibile acquisire una visione di insieme delle opportunità e le criticità che il mercato libanese propone alle imprese straniere.
Sono stati organizzati i seguenti incontri presso nelle sedi di enti Istituzionali, quali: Lebitalia nella Camera di Commercio ed Industria Libanese; Lebanese Petroleum Administration; Social and Economic Council; Rockland Group; RDCL Lebanese Business Leaders Association; L.I.A. Lebanese Industrialists Association.
L’interscambio fra l’Italia e il Libano continua a presentare un saldo netto a favore dell’Italia. Nel 2022, la posizione dell’Italia era al 4° posto, dietro Cina, Turchia e Grecia, confermando la sua seconda posizione come partner europeo, con una quota pari a circa il 5% e con un valore delle importazioni di 46 milioni di dollari.


Fonte: Redazione
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