Lettera Ambasciatori Polonia, Lituania, Ucraina chiedono farmaci a Italia

GD - Roma, 11 mar. 22 - Una lettera in cui si chiede un sostegno concreto a favore del popolo ucraino attraverso la fornitura di prodotti farmaceutici e medicinali è stata inviata dagli ambasciatori di Lituania, Polonia e Ucraina all'industria farmaceutica italiana. «In tutta l'Ucraina, ma soprattutto nelle città assediate dall'esercito russo», scrivono nella lettera i tre diplomatici in Italia, «c'è grave carenza di attrezzature mediche e di medicinali. Di conseguenza, per i medici diventa sempre più difficile o impossibile eseguire gli interventi chirurgici necessari, le squadre di soccorritori affrontano sempre più ostacoli per fornire l'assistenza immediata alle vittime. Sempre di più cresce anche la grande carenza di farmaci per curare le malattie croniche».
«Visto l'aggravarsi della situazione del popolo ucraino, travolto dall'invasione russa e l'enorme crisi causata da questa guerra ingiustificata, forzata dal presidente russo Vladimir Putin, vi chiediamo di aderire all'invito del Centro di Coordinamento della Risposta alle emergenze Europeo (CE) donando medicinali e prodotti farmaceutici indicati nella lista preparata dall'Ambasciata dell'Ucraina», è scritto nella lettera.
«Solo rimanendo uniti saremmo forti e potremmo fare molto nel contrastare questa catastrofe umanitaria». Segue l'elenco dei prodotti più urgenti, come bende e altro materiale farmaceutico di prima necessità. A firmare la lettera sono Ričardas Šlepavičius, diplomatico di Lituaznia; Anna Maria Anders rappresentante della Polonia; Yaroslav Melnyk ambasciatore di d'Ucraina.

Fonte: Redazione