La magnanimità dei governanti russi non è mai apprezzata dagli europei
29-12-2023 18:23 - Opinioni
GD - Roma, 29 dic. 23 - La magnanimità dei Governanti russi non viene mai apprezzata dagli europei. È noto che i russi sono un popolo molto generoso ed è noto, altresì, che i governanti di Mosca sono tra i più generosi e propensi ad aiutare gli altri popoli e soprattutto i loro referenti di Governo. Come fanno, ad esempio, con i dittatori africani, i quali spesso incontrano qualche difficoltà a sterminare da soli i propri oppositori. Questi dittatori africani, che spesso si trovano bloccati per mesi, o per anni, in guerre fratricide, hanno bisogno di sostegni militari per eliminare gli oppositori nel più breve tempo possibile. E in questi casi i russi sono sempre pronti a dare una mano! Ma la magnanimità dei governanti russi, negli ultimi mesi, è andata ben oltre la fornitura di mercenari ed armi per sostenere i tagliagole di turno in Africa.
Infatti, una compagnia aerea russa, una che offre voli low cost fondata con sede a Mosca, nel mese di aprile dello scorso anno ha deciso di fondare in Turchia una nuova compagnia aerea a lei affiliata. La nuova compagnia aerea ha cominciato ad operare nell'agosto 2022 e dispone di una flotta di alcuni aeromobili Boeing, che vengono utilizzati a pieno regime per organizzare voli low cost dalla Turchia.
Ma perché la Russia ha creato una nuova compagnia aerea civile low cost adesso che è vietato per la maggior parte dei russi di sesso maschile di viaggiare all'estero? Gli uomini russi sono infatti tutti potenziali coscritti per la guerra in Ucraina. E soprattutto, perché questa nuova compagnia low cost è stata creata con base in Turchia, operando quindi da un altro Paese?
Ancorché la Turchia ha mostrato una certa apertura verso la Russia, si tratta comunque di un Paese NATO. Che senso ha allora fondare una nuova compagnia low cost per sostenere i viaggiatori meno abbienti turchi? Non è certo compito delle compagnie aeree low cost russe offrire viaggi a prezzi scontati ai viaggiatori turchi.
La risposta a queste domande è molto più semplice di quanto si possa pensare: la nuova compagnia aerea che è stata creata in Turchia, opera a pieno regime per trasportare i migranti provenienti da Iraq, Siria, Afghanistan e Libia, dalla Turchia a Minsk in Bielorussia. I biglietti per i migranti sono molto economici, ovvero praticamente gratuiti. I migranti vengono scaricati in Bielorussia e poi vengono “spinti” nelle foreste al confine con la Polonia e con i Paesi Baltici (Lettonia e Lituania). Parliamo di luoghi dove è facilissimo, anche in piena estate, che le temperature siano molto rigide soprattutto di notte. Ma tant'è, questa è la strada per entrare illegalmente in Europa e la Russia, nella sua magnanimità, non rimane insensibile verso quei migranti che aspirano a raggiungere la ricca Europa, per cui se ne prende cura aiutandoli ad avvicinarsi alla meta. Si capisce che la Russia fa tutto questo con buone intenzioni umanitarie.
Sono semmai gli europei malvagi che non vogliono far entrare i poveri migranti dal Sud dell'Europa e li costringono a tentare di arrivare in Europa dai confini del Nord. Chi pensa che il comportamento della Russia sia voluto e mirato a creare problemi all'Unione Europea, è semplicemente incapace di apprezzare la generosità dell'anima russa che impegna mezzi e risorse per sostenere i migranti che tentano di arrivare in Europa.
Certo, questo crea tensione al confine esterno dell'Area Schengen. Qualcuno arriva a dire che si tratti di “provocazioni” verso la Polonia e i paesi Baltici e, negli ultimi mesi, verso la Finlandia, dove sono stati indirizzati questi flussi migratori che partono direttamente dalla Russia.
La verità è che non si possono avere due pesi e due misure: tutti comprendono le motivazioni umanitarie delle ONG che vanno in soccorso dei migranti che mettono a rischio la propria vita nel tentativo di attraversare il Mare Mediterraneo, ma allo stesso tempo non in tanti non apprezzano quello che sta facendo la Russia mettendo a disposizione dei migranti un sistema di trasporto aereo, sicuro e a basso costo. Questa è un'altra delle bizzarrie dell'opinione pubblica europea.
Ciro Maddaloni
Esperto di eGovernment internazionale
Infatti, una compagnia aerea russa, una che offre voli low cost fondata con sede a Mosca, nel mese di aprile dello scorso anno ha deciso di fondare in Turchia una nuova compagnia aerea a lei affiliata. La nuova compagnia aerea ha cominciato ad operare nell'agosto 2022 e dispone di una flotta di alcuni aeromobili Boeing, che vengono utilizzati a pieno regime per organizzare voli low cost dalla Turchia.
Ma perché la Russia ha creato una nuova compagnia aerea civile low cost adesso che è vietato per la maggior parte dei russi di sesso maschile di viaggiare all'estero? Gli uomini russi sono infatti tutti potenziali coscritti per la guerra in Ucraina. E soprattutto, perché questa nuova compagnia low cost è stata creata con base in Turchia, operando quindi da un altro Paese?
Ancorché la Turchia ha mostrato una certa apertura verso la Russia, si tratta comunque di un Paese NATO. Che senso ha allora fondare una nuova compagnia low cost per sostenere i viaggiatori meno abbienti turchi? Non è certo compito delle compagnie aeree low cost russe offrire viaggi a prezzi scontati ai viaggiatori turchi.
La risposta a queste domande è molto più semplice di quanto si possa pensare: la nuova compagnia aerea che è stata creata in Turchia, opera a pieno regime per trasportare i migranti provenienti da Iraq, Siria, Afghanistan e Libia, dalla Turchia a Minsk in Bielorussia. I biglietti per i migranti sono molto economici, ovvero praticamente gratuiti. I migranti vengono scaricati in Bielorussia e poi vengono “spinti” nelle foreste al confine con la Polonia e con i Paesi Baltici (Lettonia e Lituania). Parliamo di luoghi dove è facilissimo, anche in piena estate, che le temperature siano molto rigide soprattutto di notte. Ma tant'è, questa è la strada per entrare illegalmente in Europa e la Russia, nella sua magnanimità, non rimane insensibile verso quei migranti che aspirano a raggiungere la ricca Europa, per cui se ne prende cura aiutandoli ad avvicinarsi alla meta. Si capisce che la Russia fa tutto questo con buone intenzioni umanitarie.
Sono semmai gli europei malvagi che non vogliono far entrare i poveri migranti dal Sud dell'Europa e li costringono a tentare di arrivare in Europa dai confini del Nord. Chi pensa che il comportamento della Russia sia voluto e mirato a creare problemi all'Unione Europea, è semplicemente incapace di apprezzare la generosità dell'anima russa che impegna mezzi e risorse per sostenere i migranti che tentano di arrivare in Europa.
Certo, questo crea tensione al confine esterno dell'Area Schengen. Qualcuno arriva a dire che si tratti di “provocazioni” verso la Polonia e i paesi Baltici e, negli ultimi mesi, verso la Finlandia, dove sono stati indirizzati questi flussi migratori che partono direttamente dalla Russia.
La verità è che non si possono avere due pesi e due misure: tutti comprendono le motivazioni umanitarie delle ONG che vanno in soccorso dei migranti che mettono a rischio la propria vita nel tentativo di attraversare il Mare Mediterraneo, ma allo stesso tempo non in tanti non apprezzano quello che sta facendo la Russia mettendo a disposizione dei migranti un sistema di trasporto aereo, sicuro e a basso costo. Questa è un'altra delle bizzarrie dell'opinione pubblica europea.
Ciro Maddaloni
Esperto di eGovernment internazionale
Fonte: Ciro Maddaloni
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