05 Maggio 2024
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Kazakistan: Tajani inaugura nuova ambasciata d’Italia ad Astana

06-09-2023 12:59 - Farnesina
GD - Astana, 6 set. 23 – Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, di ritorno dalla missione in Cina ha fatto scala in Kazakistan dove ad Astana ha inaugurato la nuova sede dell’Ambasciata d’Italia. L'ultima visita di un ministro degli Esteri italiano in Kazakistan, ad Almaty, risale al 1997 quando a guidare la Farnesina era Lamberto Dini.
“La nostra Ambasciata è pienamente operativa per rafforzare la presenza del sistema Italia in Kazakistan e nell’Asia Centrale", ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. In Kazakistan Tajani ha firmato una dichiarazione di intenti in campo economico con il suo omologo, Murat Nurtleu. In agenda c’è stato anche un incontro con il primo ministro Alikhan Smailov.
"Il Kazakistan crede da sempre nel multilateralismo, esattamente come l’Italia. Ecco perché condividiamo punti di vista simili in termini di sfide globali, come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile", ha detto il ministro italiano aggiungendo che “vogliamo più imprese italiane, anche piccole e medie della moda e dei prodotti Made in Italy, che collaborino con questo paese che offre molte opportunità, sono qui per sottolineare quanto all'Italia interessi questa realtà”.
Il punto più rilevante della dichiarazione, sottolineano fonti del ministero degli Esteri, è quello relativo alla creazione di joint ventures sulle terre rare. L'Italia è primo partner commerciale del Kazakistan in Europa: il paese a cavallo tra Asia e Vecchio Continente, è estremamente ricco di materie prime, come petrolio, litio, idrogeno verde.
"L'Italia è uno dei partner più importanti del Kazakistan nell'Unione Europea e nel corso di oltre 30 anni di relazioni diplomatiche abbiamo firmato numerosi accordi volti ad approfondire la cooperazione commerciale ed economica, promuovendo e proteggendo gli investimenti, vogliamo incrementare l'esportazione dei nostri prodotti", ha ricordato il vicepremier. "Le importazioni dal Kazakistan sono aumentate del 215,8% rispetto al 2021 (prevalentemente petrolio greggio e metalli di base). Si è registrata una forte crescita dell'interscambio (4,5 miliardi di euro nel 2022, +171,7% rispetto al 2021)".
Tra gli obiettivi della missione, confermare l'eccellente livello delle relazioni bilaterali, verificare la possibilità di convocare presto, possibilmente a Roma, la prossima riunione ministeriale Italia-Asia Centrale (1+5), approfondire le relazioni economico-commerciali, allargandole anche a nuovi settori (agroindustria, energie rinnovabili e così via) e la cooperazione culturale.
"La cooperazione economica, soprattutto in campo energetico, è sempre stata uno dei pilastri delle nostre relazioni bilaterali", ha aggiunto Tajani. "A ciò si aggiunge una cooperazione interuniversitaria molto vivace, con 97 accordi in essere tra università italiane e kazake. Abbiamo fatto molto, ma possiamo fare molto di più. Vorremmo sfruttare fin da ora le grandi potenzialità, ancora in parte inespresse, delle nostre relazioni bilaterali". La missione ha infatti l'.obiettivo di rafforzare la cooperazione in campo culturale. Nei prossimi mesi è prevista l'inaugurazione dell'Istituto Italia di Cultura di Almaty, il primo nella regione".
Nel Paese transcontinentale Tajani ha affrontato anche temi internazionali, a partire ovviamente dalla guerra in Ucraina. Ma parlerà anche di Afghanistan, in particolare del ruolo chiave del Kazakistan e degli altri Paesi dell'Asia centrale, ed esprimerà l'auspicio di un sostegno di Astana per la candidatura di Roma a Expo 2030.
“Ho invitato il viceprimo ministro e il ministro degli esteri a venire a Roma, in modo che incontrino i principali attori italiani delle imprese”, ha concluso Tajani.

Fonte: Redazione
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