05 Maggio 2024
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Kazakistan: moda italiana sbarca ad Almaty con grandi prospettive

27-02-2024 16:11 - Made in Italy
GD - Almaty, 27 feb. 24 - La moda Made in Italy protagonista ad Est. Ai nastri di partenza "La Moda Italiana@Almaty" che vedrà il meglio delle sue produzioni in rassegna dal 28 febbraio all'1 marzo nella kermesse kazaka. Almaty è la principale città del Paese.
La manifestazione, cui si attendono oltre 300 visitatori qualificati, è organizzata da Assocalzaturifici in collaborazione con Ente Moda Italia e ICE Agenzia e promossa dalle altre associazioni aderenti a Confindustria Moda, Assopellettieri e Associazione Italiana Pellicceria e con la partecipazione di SMI Sistema Moda Italia. Per i buyer provenienti dall'area asiatica centrale, come Uzbekistan, Kirghizistan, Tajikistan. Kazakistan, si tratta di un'occasione imperdibile di vedere, nel centro fieristico Dom Priemov, le collezioni di oltre 90 brand italiani prestigiosi.
Come ha sottolineato Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici, “questo evento sta acquisendo ad ogni edizione un'importanza sempre maggiore per le PMI italiane che desiderano ampliare le proprie destinazioni internazionali e sbarcare in un mercato molto interessante. Infatti, in seguito ai mutati equilibri geopolitici dovuti alla congiuntura in corso nell'area russa, rappresenta di fatto una piattaforma strategica ricca di grandi opportunità. D'altronde i dati economici che perimetrano questo settore parlano chiaro. Il mercato del Kazakistan, continua a registrare incrementi a doppia cifra. Nei primi dieci mesi del 2023 il valore dell'export è salito del 46,7% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, mentre in volume la crescita si attesta a +23,2% con 354.000 paia di scarpe. Un mercato interessante, rivolto alla fascia media e premium, con un prezzo medio all'export di 90 euro al paio. Dati ancora più significativi, se rapportati al periodo ante covid con volumi e valori dell'export aumentati rispettivamente del +36,6 e +76,8%”. L'evento di Almaty interessa anche il mercato dell'Uzbekistan, un Paese che registra performance molto brillanti, con un graduale inserimento delle produzioni made in Italy all'interno di boutique e store della fascia media e alta che in precedenza guardavano a calzature, abbigliamento e accessori made in Turchia, premiando in modo particolare il comparto uomo, con quello donna che sta iniziando anch'esso un trend di crescita significativo. L'export verso l'Uzbekistan nei primi dieci mesi del 2023 è aumentato del +23,2% in quantità e del +46,7% in valore”.
Secondo Claudia Sequi, presidente di Assopellettieri, “a partire dal 2019, eccezion fatta per il 2020 in cui abbiamo assistito ad una frenata per via del COVID, l’export italiano di beni di pelletteria in Kazakistan ha sempre conosciuto un interessante incremento: secondo i dati disponibili al momento, relativi ai primi 10 mesi del 2023 e confrontati con lo stesso periodo del 2022, l’export progredisce, in valore, con un +52,7%, che diventa addirittura un +226,1% se consideriamo il 2019, tra i prodotti più richiesti borse, valigie e articoli da viaggio. È sicuramente un segnale incoraggiante che ci conferma l’importanza di continuare a supportare le nostre aziende con iniziative che permettano loro di presentarsi adeguatamente su questo mercato capace di assicurare ottime soddisfazioni. Inoltre, la sinergia che stiamo creando con gli altri enti del sistema moda italiano e, quindi, con e altre associazioni dell’universo di Confindustria Moda, con EMI, SMI oltre che con gli organismi istituzionali, come ICE Agenzia e le Ambasciate, è essenziale per rafforzare il ruolo primario del nostro Paese come riferimento per la moda mondiale”.
Da parte sua Roberto Tadini, presidente di AIP, ha aggiunto: "Nei primi dieci mesi del 2023 il settore pellicceria ha esportato in Kazakistan beni per 3,65 milioni di euro, con un incremento del + 46, 1 % sull’analogo periodo dell’anno precedente e un + 63% rispetto ai primi dieci mesi del 2019 pre-covid. La Moda Italiana ad Almaty è un evento ormai consolidato, appuntamento imperdibile per i buyer dell'Asia Centrale e le aziende del bello e ben fatto italiano, che possono così mantenere vivo l'interesse per le loro collezioni, rafforzare rapporti commerciali e crearne di nuovi".
Sergio Tamborini, presidente di Sistema Moda Italia, ha affermato: “Il Kazakistan rappresenta un mercato importante per le nostre aziende. Da gennaio ad ottobre 2023 l’export di abbigliamento dall’Italia verso questo Paese ha raggiunto i 112,2 milioni di euro, registrando una crescita del +31,0% rispetto al medesimo periodo del 2022. Questi dati confermano il potenziale del Kazakistan come sbocco commerciale per il Made in Italy. In un contesto geopolitico complesso come quello attuale, con le incognite legate alla situazione in Russia, diventa ancora più dirimente avere un mercato stabile e in crescita come il Kazakistan che offra concrete opportunità alle nostre aziende".
Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia, ha puntualizzato che "la crescita dell’export di abbigliamento e accessori italiani di questi ultimi anni e l’aumento del numero degli espositori che partecipano a La Moda Italiana@Almaty confermano il suo ruolo strategico per le piccole e medie imprese italiane. La fiera ha dimostrato edizione dopo edizione la sua efficacia, e la nostra partecipazione, assieme a tutti i fondamentali partner coinvolti, si è consolidata come strumento strategico per mantenere e far crescere relazioni commerciali significative in mercati così attenti alla produzione italiana”.
Martino Castellani, direttore dell’Ufficio ICE Agenzia di Almaty, ha detto: “Siamo molto lieti per il nuovo record di presenze di aziende italiane partecipanti, si tratta del terzo record consecutivo in poche edizioni, mai così tanti e mai così richiesti i produttori italiani in Asia Centrale. Infatti, per l’edizione di settembre 2023 abbiamo avuto un record assoluto di presenza dei buyer centroasiatici con più di 400 di loro che hanno visitato la nostra mostra. Siamo quindi molto soddisfatti dei risultati raggiunti sinora e speriamo di poterli incrementare ancora, anche grazie alla costante opera di promozione dei prodotti italiani, vincenti per qualità, bellezza e rapporto qualità prezzo, che svolgiamo su questi mercati insieme alle associazioni partner a sostegno delle nostre imprese. Un ringraziamento conclusivo alle nostre aziende che tengono alto il nome del Made in Italy ed ai buyer e consumatori centroasiatici che apprezzano i nostri prodotti”.
Infine, Sara Ginevra Meneghetti Hiskens, capo dell’Ufficio Economico dell’Ambasciata d’Italia ad Astana, ha ricordato che “anche quest’anno i numeri del nostro export testimoniano il crescente interesse del pubblico kazako per la moda italiana, settore chiave del Made in Italy. Grazie a 'Moda Italiana@Almaty', la città di Almaty si conferma ancora una volta snodo commerciale centrale per l’intera regione centroasiatica. Siamo dunque orgogliosi di vedere come l’intera Regione continui ad apprezzare la qualità, l’innovazione e la sostenibilità dei nostri prodotti. Sono lieta di partecipare, in rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia, a questa iniziativa di rilievo, che si inserisce nel quadro dell’eccellente cooperazione commerciale fra Italia e Kazakistan, contribuendo a rafforzare le nostre relazioni”.


Fonte: Redazione
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