Kazakistan: amb. Alberti, «grande attenzione per visita del Papa»
13-09-2022 21:07 - Ambasciate
Amb. Marco Alberti
GD - Nur-Sultan, 13 set. 22 - «C'è grande attenzione per questa visita del Papa sotto vari profili: è una visita molto attesa, che viene 21 anni dopo quella di Giovanni Paolo II, in un contesto geopolitico complesso e mentre il Kazakistan porta avanti un processo di riforma molto importate sul piano politico-istituzionale, all'insegna dell'inclusione». È quanto ha detto all'ANSA l'ambasciatore italiano in Kazakistan, Marco Alberti, commentando la visita di tre giorni di papa Francesco iniziata oggi con l'incontro col presidente della Repubblica, Kassym-Jomart Tokayev, e il discorso alle autorità del Paese, alla società civile e al Corpo diplomatico nella 'Qazaq Concert Hall' della capitale Nur-Sultan, cui lo stesso Alberti ha assistito.
Fonte: ANSA
«L'idea dell'inclusione è molto valorizzata in Kazakistan proprio come 'Paese dell'incontro', un dato molto radicato. La cultura dell'incontro è particolarmente sviluppata, e l'attenzione al dialogo un dato di fatto, se pensiamo che si tratta di un Paese con 18 confessioni religiose e 142 etnie. Un Paese a maggioranza musulmana che fa di questa apertura al dialogo una caratteristica molto importante, che si connette a filo doppio proprio col desiderio di pace», ha aggiunto il diplomatico italiano in Kazakistan.
L'amb. Alberti ha poi richiamato l'enciclica di Papa Francesco "Fratelli tutti" per i suoi contenuti e il suo messaggio che «verrà molto fuori dal Congresso dei Leader delle religioni mondiali e tradizionali che si apre domani e cui parteciperà il Papa».
Un messaggio a sua volta anticipato dal Documento sulla Fratellanza umana che il Pontefice firmò nel 2019 ad Abu Dhabi col grande imam di Al-Azhar, sceicco Ahmad Al-Tayyeb, anch'egli presente al Congresso.
Sono «aspetti particolarmente significativi di questo pontificato e che trovano in Kazakistan notevole corrispondenza e attenzione», ha detto ancora Alberti.
E su come è stato recepito il discorso appena rivolto da Francesco alle autorità kazake, l'ambasciatore ha sottolineato «i grandi applausi, la grande sensibilità, mostrata anche dopo il discorso dal ringraziamento personale in inglese del presidente Tokayev. C'è stata molta emozione, così come apprezzamento per i temi toccati dal Papa».
Fonte: ANSA
[
]
[
]
]
[] 
