05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Ambasciate

Kazakhstan: amb. Sembayev, "passati i giorni neri, situazione stabilizzata"

20-01-2022 14:14 - Ambasciate
GD - Roma, 20 gen. 22 - Il diplomatico Yerbolat Sembayev, ambasciatore del Kazakhstan in Italia, fa il punto sulla situazione del suo Paese dopo le sommosse popolari dei giorni scorsi e, anzi, assicura gli altri Paesi e soprattutto gli investitori. "I giorni neri sono passati, la situazione si è stabilizzata, ma i tragici eventi hanno contribuito a consolidare la nazione", ha detto l'ambasciatore del Kazakhstan, parlando di un "accordo rafforzato con l'Unione Europea", di "rispetto degli obblighi contratti con gli investitori stranieri e annunciando che il Paese aumenterà la propria attrattiva per gli investimenti esteri".
Dopo aver ricordato che i manifestanti contro l'aumento del prezzo del Gpl "hanno chiesto anche la soluzione di problemi socio-economici", l'ambasciatore ha sottolineato "la volontà politica di risolvere la controversia attraverso il dialogo", facendo riferimento alla Commissione governativa che ha negoziato con i manifestanti e alla decisione di ridurre il prezzo del gas e di introdurre una moratoria senza ricorrere ad armi da fuoco.
L'amb. Sembayev ha poi puntato il dito contro "terroristi, estremisti e criminali" che si sono infiltrati nelle proteste e hanno aggravato la situazione, specie nella capitale economica Almaty, denunciando "attacchi coordinati in 11 regioni" per "l'attivazione di cellule dormienti di gruppi terroristici ben coordinati e addestrati", la cui matrice è oggetto di indagine.
Intanto una task force investigativa speciale è stata incaricata di assicurare alla giustizia tutti i militanti e i loro complici coinvolti nei crimini contro la popolazione civile, facendone emergere provenienza, natura e finalità. Sarà fornita assistenza alle famiglie delle vittime delle forze dell’ordine, dei soldati e dei civili. Il Governo riconoscerà a queste l’indennità per alloggio, istruzione e altre forme di sostegno.
La definizione di "terroristi" si deve, come ha spiegato il rappresentante diplomatico del Kazakhstan in Italia, al fatto che "miravano a minare l'ordine costituzionale e a prendere il potere nel Paese". L'ambasciatore ha inoltre riferito che anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha definito "terroristi" coloro che poco più di un anno fa presero d'assalto il Campidoglio a Washington DC.
Dopo i recenti disordini, il bilancio delle vittime è stato di 225 persone, tra le quali 19 agenti delle forze dell'ordine, mentre le banche e le imprese colpite sono rispettivamente circa 100 e 1.270. A proposito della richiesta di assistenza dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto) da parte del Kazakhstan, che ha portato all'arrivo di 2.000 persone per una missione di pace mirata alla "protezione delle infrastrutture strategiche", queste sono ormai "rientrate nei loro Paesi".
L'amb. Sembayev ha inoltre ricordato che il Csto si avvale non solo dell'apporto della Russia, ma anche di altri Paesi membri, quali il Tagikistan e l'Armenia, e ha sottolineato l'azione attuale del Governo per una "rapida modernizzazione della politica", chiarendo che "non ci saranno problemi" con alcuna nazione e che il Kazakhstan rimane "aperto a tutti".
L'ambasciatore ha dichiarato inoltre che "non c'è calo di produzione di gas e petrolio, rimasta sempre allo stesso livello", per cui non si registra "nessun problema con la fornitura ai clienti stranieri, il lavoro prosegue".
Ci sono poi indagini in corso sulle "numerose persone arrestate", mentre "moltissimi sono stati rilasciati", tra loro stranieri sui quali pure si indaga per saperne di più. Sembayev ha anche parlato della necessità di fornire maggiori risorse a quanti sono economicamente svantaggiati, riducendo così le disuguaglianze e con "uno sguardo più preciso alla regione occidentale, che dà maggiore contribuito al Pil del Kazakhstan".
L’ambasciatore ha poi fornito informazioni sull’attuale situazione interna del Paese, sul piano d’azione del Governo per affrontare i problemi socio-economici più urgenti e sulle strategie per il futuro.
Insomma, a suo dire, il Kazakistan è di fatto ripartito. L’aeroporto di Almaty ha ripreso a funzionare regolarmente. Anzi il diplomatico ha auspicato il ripristino dei voli verso il Paese da parte delle compagnie straniere. Il sistema bancario è tornato pienamente operativo, anche nelle operazioni con l’estero, e gli interscambi commerciali hanno assunto di nuovo volumi di tutto rispetto. Per le imprese è stato temporaneamente sospeso il pagamento degli interessi sui prestiti, delle multe e delle sanzioni amministrative.
Il Governo varerà tutte le misure possibili per riconquistare la fiducia degli investitori nazionali ed esteri e dei partner commerciali. Si punta a sviluppare un nuovo concetto di politica di investimento per migliorare l’attrattiva degli investimenti del Kazakistan, tenendo conto della crescente importanza dei requisiti ambientali, sociali e di governance aziendale, della transizione globale verso l’energia verde e della transizione tecnologica.
Il Governo assicurerà che i redditi di tutti i gruppi di popolazione crescano in linea con la crescita dell’economia nazionale. Entro due mesi, il Governo e la Camera degli imprenditori svilupperanno un programma per aumentare il reddito di tutta la popolazione e preparare proposte concrete per ridurre la povertà in Kazakistan. L’obiettivo dichiarato è quello di sviluppare un “nuovo codice sociale”. Il Governo dovrà calibrare le politiche sociali tenendo conto della nuova realtà, condizionata dalla pandemia di Covid-19.
Il “codice sociale”, come ha spiegato ancora l'amb. Sembayev, deve essere un elemento chiave del nuovo “accordo sociale” in Kazakistan. Saranno fatti sforzi sistematici per ridurre l’inflazione e assicurare la stabilità della moneta nazionale. Il Governo, insieme alla Banca nazionale e alla Camera degli imprenditori, metterà in campo una serie di interventi per contenere l’inflazione e ridurre la dipendenza dalle importazioni. Sarà istituito, infine, un fondo speciale “Per il popolo del Kazakistan”, incrementato da rimesse sia private che pubbliche, per sostenere i cittadini nei momenti di particolare bisogno.

Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie