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Kazakhstan: amb. Alberti, bilancio e linee d’azione a "The Astana Times"

29-12-2022 10:54 - Ambasciate
L'amb. Marco Alberti durante l'intervista L'amb. Marco Alberti durante l'intervista
Da sx: Matteo Scarparo Assocalzaturifici; Martino Castellani, ICE Agenzia; amb. Marco Alberti; Angelo Greco e Marisa Pizziolo di Ente Moda Italia; Mauro Pagnanini Da sx: Matteo Scarparo Assocalzaturifici; Martino Castellani, ICE Agenzia; amb. Marco Alberti; Angelo Greco e Marisa Pizziolo di Ente Moda Italia; Mauro Pagnanini
Concerto del pianista e compositore Alessandro Martire e la Kazakh State Symphony Orchestra Concerto del pianista e compositore Alessandro Martire e la Kazakh State Symphony Orchestra
Amb. Marco Alberti Amb. Marco Alberti
GD – Astana, 29 dic. 22 - L'ambasciatore d'Italia in Kazakhstan, Marco Alberti, ha rilasciato un'intervista al giornale "The Astana Times" in cui ha tratto il bilancio di questo primo anno di lavoro e anticipato le linee d'azione e le principali iniziative in programma per il 2023. In particolare l’amb. Alberti, ha annunciato l'intenzione di lanciare nel 2023 nuove iniziative per rafforzare le relazioni bilaterali tra Italia e Kazakhstan ed ha parlato di questi piani ambiziosi e di altri progetti di partenariato nel paese
Quest'anno, l'ambasciata d'Italia in Kazakistan ha presentato un programma unico intitolato “Insieme verso il 2050” in occasione del 30° anniversario delle relazioni tra Italia e Kazakistan. In programma eventi, laboratori, mostre e iniziative per le piccole e medie imprese, iniziative culturali per «celebrare il passato, ma guardare al futuro».
Inoltre, a maggio è stato lanciato un volo diretto Milano-Almaty, operato dalla compagnia italiana Neos. Inoltre, ad Almaty è stato aperto il nuovo Istituto Italiano di Cultura, il primo dell'Asia Centrale.
L'ambasciata gode dei risultati di grande successo di questi progetti di partenariato nel paese. «Il nostro ruolo come ambasciata è sostenere e rendere possibili le idee. Nel 2023 stiamo preparando tre iniziative: Italia Talent Days, Italia Industry Days, Italia creative days in Kazakhstan. Vogliamo sottolineare l'importanza dell'innovazione sostenibile e della sostenibilità. Ci sono molte sorprese che stiamo preparando per aumentare la nostra presenza qui», ha detto l’amb. Alberti, ricordando che cooperazione, innovazione ed educazione sono al centro di tutte le iniziative per costruire i prossimi 30 anni di relazioni.
«Scommettiamo sulle nuove generazioni», ha spiegato l'ambasciatore. «Uno dei più interessanti è stata la spedizione creativa al Charyn Canyon con Alessandro Martire, un pianista e compositore italiano di 30 anni che ha girato un video della sua canzone ’Larme’ nello scenario naturale unico della regione di Almaty. Questa iniziativa è stata una promozione integrata. Abbiamo promosso l'attrattiva turistica del Kazakistan. Allo stesso tempo, è stata un'iniziativa di soft power per rafforzare la presenza dell'Italia qui. Questo è un buon esempio di partnership multi-stakeholder. Abbiamo lavorato con uno sponsor italiano Technogym. Abbiamo lavorato con l'azienda turistica kazaka e altri partner. L'iniziativa è culminata nel concerto presso la sala concerti del Kazakhstan a novembre».
L'amb. Alberti è ottimista sui rapporti economici tra Italia e Kazakistan. Nonostante le complesse circostanze geopolitiche, il fatturato commerciale ha mostrato una crescita positiva dopo la pandemia. Secondo l'Ufficio di statistica nazionale del Kazakistan, il fatturato commerciale bilaterale ha raggiunto i 9,2 miliardi di euro (9,7 miliardi di dollari) nei primi sette mesi del 2022.
Secondo l'ambasciata, l'Italia è al secondo posto tra i clienti del Kazakistan e all'ottavo come fornitore, con un ruolo preponderante nel settore energetico. In Kazakhstan operano oltre 250 società a partecipazione italiana, di cui 80 società italiane e 170 società miste.
«Sento che questo potrebbe essere un anno record per il fatturato commerciale. Osserviamo anche un grande interesse da parte delle aziende italiane a investire in Kazakhstan», ha affermato il diplomatico italiano Alberti.
L’ENI è uno dei principali investitori nel settore delle rinnovabili ed è presente in Kazakhstan dal 1992. L'impianto eolico di Badamsha 1 nella regione di Aktobe è stato il primo parco eolico realizzato dalla società al mondo.
L'agricoltura è un altro settore importante, ha osservato l’amb. Alberti. «Abbiamo una joint venture efficace e interessante tra la multinazionale italiana SDF e il produttore kazako Agromash Holding. Ad esempio, molte altre aziende hanno già contattato l'ambasciata per investire in Kazakhstan nel settore petrolchimico. Lo scorso ottobre, l'Associazione Italiana dell'Industria Confindustria ha inaugurato il suo ufficio di rappresentanza in Kazakhstan». Ad aprile si è inoltre tenuta ad Almaty la mostra «La Moda Italiana» con i marchi italiani.
L'anno prossimo, l'ambasciata intende concentrarsi su nuovi settori, modelli di investimento e aree geografiche del Kazakistan poiché «la diversificazione è una priorità».
«Anche le piccole e medie imprese possono contribuire a creare posti di lavoro e prosperare in termini di imprenditorialità, così come le grandi aziende», ha affermato ancora l’amb. Alberti.
L'ambasciata italiana lavora anche per migliorare il turismo bilaterale e lo scambio di conoscenze in materia di gestione del patrimonio culturale e naturale.
«Le recenti elezioni non sono solo il traguardo, ma solo uno dei primi passi verso un nuovo Kazakistan previsto dal presidente Tokayev. Si tratta di riforme ambiziose, e l'Italia guarda con particolare interesse al processo di riforme e intende sostenerlo. L'attuazione delle riforme sarà il miglior banco di prova per un nuovo Kazakistan», ha affermato.
L'Italia è impegnata nel dialogo e vede che le riforme istituzionali, sociali ed economiche contribuiranno allo sviluppo del Kazakhstan e alla stabilità dell'intera regione.
«Non vogliamo essere solo un investitore in Kazakistan e in Asia centrale. Vogliamo essere partner. Ci interessa il dialogo e aiutare il Paese a fiorire. L'Istituto Italiano di Cultura è stato aperto ad Almaty e sarà operativo all'inizio del 2023. Abbiamo anche in programma di lanciare un laboratorio dell'industria creativa del Kazakhstan italiano ad Almaty. Vogliamo sviluppare e aggiungere valore alla nostra presenza qui», ha affermato infine l'amb. Alberti.


Fonte: Redazione
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