Italiani estero: Schiavone (CGIE) insiste per rinvio elezioni Comites
02-09-2021 09:55 - Farnesina
Michele Schiavone
GD – Roma, 2 set. 21 – Il segretario generale del Comites, Michele Schiavone, insiste perché vengano rinviate le elezioni dei Comites. Nel corso di una conferenza stampa on line, con presenza da tutto il mondo, ha infatti avvisato che "se non ci sarà una decisione per prolungare le elezioni, la scelta sarà ridotta a un concorso di bellezza, a una sfilata di moda. Non è questo il senso della partecipazione. Per affermare la democrazia è necessaria la partecipazione. Anzi, minerebbe la credibilità dei Comites, che sono gli organismi di rappresentanza di base delle Comunità italiane nel mondo”. Venerdì 3 settembre infatti saranno indette le elezioni dei Comites, i Comitati degli italiani all'estero. Ma c'è ancora chi chiede di rinviare l'appuntamento elettorale. Secondo Schiavone rinviare le elezioni di alcuni mesi “favorirebbe una maggiore partecipazione. Vorremmo maggiore partecipazione e che fosse coinvolto il maggior numero di elettrici ed elettori”, ha detto.
Schiavone ha poi ricordato che “in passato tutti i suggerimenti, i pareri e le proposte del CGIE sono sempre stati accolti e non riusciamo a capire perché la richiesta di rinvio non è stata recepita”.
“Le difficoltà, per molte comunità, non mancano. Ancora questa mattina dall'Australia c'è giunta una nota da parte dell'Intercomites: in quel Paese vige il lockdown e lo stesso vale per Montevideo” ha sottolineato il segretario del CGIE. “È messa in discussione la partecipazione attiva alla competizione elettorale. È da un anno che ne parliamo: c'è il rischio che in diversi Paesi la pandemia creerà diverse difficoltà”, ha detto ancora Schiavone, rilevando poi che “il CGIE chiede ai ministeri degli Interno e degli Esteri di intervenire sulla tenuta di queste elezioni. Perché c'è il reale rischio di avere una partecipazione ridottissima: è sotto gli occhi di tutti. Ci troviamo di fronte a una situazione d'instabilità. Pensiamo che le nostre richieste di rinvio delle lezioni non sono state prese nella giusta considerazione. Vogliamo dare protagonismo alle nostre comunità, ai 6 milioni di cittadini, ai nostri connazionali che hanno diritti e doveri tra questi quello di votare per le elezioni del rinnovo dei Comites”.
Insomma, ha concluso Schiavone, “sarebbe utile rinviare di alcuni mesi le elezioni dei Comites. Da parte del CGIE c'è desiderio di arrivare alle elezioni con maggior tempo a disposizione”.
Fonte: Redazione
Schiavone ha poi ricordato che “in passato tutti i suggerimenti, i pareri e le proposte del CGIE sono sempre stati accolti e non riusciamo a capire perché la richiesta di rinvio non è stata recepita”.
“Le difficoltà, per molte comunità, non mancano. Ancora questa mattina dall'Australia c'è giunta una nota da parte dell'Intercomites: in quel Paese vige il lockdown e lo stesso vale per Montevideo” ha sottolineato il segretario del CGIE. “È messa in discussione la partecipazione attiva alla competizione elettorale. È da un anno che ne parliamo: c'è il rischio che in diversi Paesi la pandemia creerà diverse difficoltà”, ha detto ancora Schiavone, rilevando poi che “il CGIE chiede ai ministeri degli Interno e degli Esteri di intervenire sulla tenuta di queste elezioni. Perché c'è il reale rischio di avere una partecipazione ridottissima: è sotto gli occhi di tutti. Ci troviamo di fronte a una situazione d'instabilità. Pensiamo che le nostre richieste di rinvio delle lezioni non sono state prese nella giusta considerazione. Vogliamo dare protagonismo alle nostre comunità, ai 6 milioni di cittadini, ai nostri connazionali che hanno diritti e doveri tra questi quello di votare per le elezioni del rinnovo dei Comites”.
Insomma, ha concluso Schiavone, “sarebbe utile rinviare di alcuni mesi le elezioni dei Comites. Da parte del CGIE c'è desiderio di arrivare alle elezioni con maggior tempo a disposizione”.
Fonte: Redazione
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