Italia-Serbia: amb. Lo Cascio con Dacic, presidente Assemblea Nazionale
29-10-2021 16:08 - Ambasciate
GD - Belgrado, 29 ott. 21 - L’ambasciatore italiano a Belgrado, Carlo Lo Cascio, ha incontrato oggi Ivica Dacic, presidente dell’Assemblea Nazionale di Serbia. Al centro del colloquio, che ha preso spunto dal recente “Progress Report” della Commissione Europea, i temi delle riforme istituzionali in programma e la preparazione delle prossime elezioni in Serbia.
Nel salutare i contenuti del Rapporto, l’amb. Lo Cascio ha rinnovato il pieno sostegno italiano alle aspirazioni europee della Serbia, valorizzando anche l’azione svolta da parte italiana per ottenere la menzione del Processo di Allargamento nella Dichiarazione del recente Vertice UE-Balcani Occidentali di Brdo.
Fonte: Redazione
Nel salutare i contenuti del Rapporto, l’amb. Lo Cascio ha rinnovato il pieno sostegno italiano alle aspirazioni europee della Serbia, valorizzando anche l’azione svolta da parte italiana per ottenere la menzione del Processo di Allargamento nella Dichiarazione del recente Vertice UE-Balcani Occidentali di Brdo.
L’ambasciatore italiano ha poi auspicato la conferma dell’impegno serbo nel processo di riforma avviato in vari settori - tra cui quello della giustizia - in vista della Conferenza intergovernativa che potrebbe tenersi a dicembre, come pure nella preparazione della prossima tornata elettorale.
Il presidente Dacic ha assicurato l’impegno della Serbia a creare le condizioni per la partecipazione di tutto il panorama politico alle prossime elezioni ed ha ribadito il forte interesse di Belgrado a proseguire nei processi di riforma avviati, con l’obiettivo di ottenere presto ulteriori riconoscimenti da parte UE a conferma del percorso intrapreso.
Il presidente Dacic ha assicurato l’impegno della Serbia a creare le condizioni per la partecipazione di tutto il panorama politico alle prossime elezioni ed ha ribadito il forte interesse di Belgrado a proseguire nei processi di riforma avviati, con l’obiettivo di ottenere presto ulteriori riconoscimenti da parte UE a conferma del percorso intrapreso.
Fonte: Redazione
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