Italia-Paesi Bassi: ambasciata lancia programma culturale “(S)punti di vista”
06-09-2021 20:48 - Ambasciate
Amb Citaat van Willem van Ee
GD – Roma, 6 set. 21 - L'Ambasciata di Roma e il Consolato Generale di Milano lanciano il programma culturale”(S)punti di vista”, con il quale intende porre l'accento sulle salde relazioni fra Italia e Paesi Bassi presentando vari progetti intrapresi con partner italiani. Il titolo”(S)punti di vista” sta a sottolineare la centralità delle diverse prospettive, che possono servire da fonti di ispirazione. Il programma si compone di progetti nell'ambito della letteratura, delle arti dello spettacolo e di quelle urbane. Non si esaurirà nella presentazione di bellissimi lavori: ne risulterà anche un dialogo su temi sociali come i diritti umani, il cambiamento climatico e l'inclusione.
In questo periodo così difficile per il settore culturale, l'Ambasciata e il Consolato Generale dei Paesi Bassi aumentano gli investimenti nella cultura, quasi triplicando il budget. Offrendo un sostegno concreto a un settore che sta passando una fase critica, ma ciononostante non ha perso la sua vitalità. Questo impegno permette di rafforzare le collaborazioni tra le realtà più importanti nella scena contemporanea e nello stesso momento il dialogo tra artisti ed il pubblico sui temi chiave della società di oggi.
«L'Italia e i Paesi Bassi sono due Paesi fondatori dell'Unione Europea che si riconoscono al mondo per la creatività. Con ‘(S)punti di vista’ permettiamo agli operatori culturali dei nostri Paesi di lavorare insieme, attraverso un ricco programma culturale ed un bando che lanceremo a breve che sosterrà delle collaborazioni tra operatori culturali olandesi e italiani su temi attuali».
“(S)punti di vista” è un ricco programma culturale composto di progetti intrapresi con vari partner italiani: si va dalla letteratura, alle arti performative fino ad arrivare alla street art; esibizioni e opere d'arte di qualità, che restituiscono un'immagine varia e articolata dei ricchi scambi e dei saldi rapporti fra Paesi Bassi e Italia.
«Sono da poco arrivato in Italia», ha detto l'ambasciatore Citaat van Willem van Ee, «un Paese dove ho già vissuto e lavorato e di cui amo profondamente l'immenso patrimonio culturale. Fra qualche settimana avrò l'onore di presentare le mie credenziali al presidente Mattarella. Con il nostro programma ‘(S)punti di Vista’ intendiamo riconfermare i saldi legami tra Italia e Olanda in ambito culturale e siamo vicini in modo concreto e tangibile ad un settore che ha sofferto molto durante la pandemia», ha spiegato ancora l'ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia.
“(S)punti di vista” intende portare nuovi esempi di arte performativa olandese all'attenzione del pubblico italiano. A tal fine l’ambasciata ha coinvolto importanti partner italiani come il RomaEuropa Festival, il Festival Contemporanea di Prato, Base (Milano) e il Festival di Santarcangelo stabilendo così un contatto con rassegne italiane dedicate alle arti dello spettacolo.
La componente letteraria di “(S)punti di vista” riveste un ruolo significativo sul piano delle tematiche sociali. Scrittori e pensatori olandesi discuteranno di argomenti importanti come la libertà, l'innovazione, la scienza, la storia, la tolleranza ei diritti umani nel corso di interviste approfondite in prestigiosi eventi italiani.
Per quanto riguarda le arti urbane, saranno affrontati temi come il cambiamento climatico, la lotta alla discriminazione, la violenza sulle donne. Insieme a Inward, osservatorio nazionale sull'arte urbana, l’ambasciata ha avviato collaborazioni tra graffiti e stencil artisti olandesi e festival e organizzazioni italiane nel campo dell'arte nello spazio. In sei città italiane sparse tra Nord e Sud si potranno ammirare i lavori di altrettanti artisti olandesi.
“(S)punti di vista” presenta esibizioni e opere d'arte di qualità, restituendo un'immagine varia dei ricchi scambi e dei saldi rapporti fra Paesi Bassi e Italia. Attraverso il sito web dell’ambasciata e i suoi social media si potranno seguire da vicino gli eventi in programma.
“(S)punti di vista” è reso possibile grazie al finanziamento del programma da parte del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell'Educazione, della Cultura e della Scienza olandese, e in collaborazione con Dutch Foundation for Literature, Dutch Perfoming Arts, Mondriaan Fund e The New Institute .
Fonte: Redazione
In questo periodo così difficile per il settore culturale, l'Ambasciata e il Consolato Generale dei Paesi Bassi aumentano gli investimenti nella cultura, quasi triplicando il budget. Offrendo un sostegno concreto a un settore che sta passando una fase critica, ma ciononostante non ha perso la sua vitalità. Questo impegno permette di rafforzare le collaborazioni tra le realtà più importanti nella scena contemporanea e nello stesso momento il dialogo tra artisti ed il pubblico sui temi chiave della società di oggi.
«L'Italia e i Paesi Bassi sono due Paesi fondatori dell'Unione Europea che si riconoscono al mondo per la creatività. Con ‘(S)punti di vista’ permettiamo agli operatori culturali dei nostri Paesi di lavorare insieme, attraverso un ricco programma culturale ed un bando che lanceremo a breve che sosterrà delle collaborazioni tra operatori culturali olandesi e italiani su temi attuali».
“(S)punti di vista” è un ricco programma culturale composto di progetti intrapresi con vari partner italiani: si va dalla letteratura, alle arti performative fino ad arrivare alla street art; esibizioni e opere d'arte di qualità, che restituiscono un'immagine varia e articolata dei ricchi scambi e dei saldi rapporti fra Paesi Bassi e Italia.
«Sono da poco arrivato in Italia», ha detto l'ambasciatore Citaat van Willem van Ee, «un Paese dove ho già vissuto e lavorato e di cui amo profondamente l'immenso patrimonio culturale. Fra qualche settimana avrò l'onore di presentare le mie credenziali al presidente Mattarella. Con il nostro programma ‘(S)punti di Vista’ intendiamo riconfermare i saldi legami tra Italia e Olanda in ambito culturale e siamo vicini in modo concreto e tangibile ad un settore che ha sofferto molto durante la pandemia», ha spiegato ancora l'ambasciatore dei Paesi Bassi in Italia.
“(S)punti di vista” intende portare nuovi esempi di arte performativa olandese all'attenzione del pubblico italiano. A tal fine l’ambasciata ha coinvolto importanti partner italiani come il RomaEuropa Festival, il Festival Contemporanea di Prato, Base (Milano) e il Festival di Santarcangelo stabilendo così un contatto con rassegne italiane dedicate alle arti dello spettacolo.
La componente letteraria di “(S)punti di vista” riveste un ruolo significativo sul piano delle tematiche sociali. Scrittori e pensatori olandesi discuteranno di argomenti importanti come la libertà, l'innovazione, la scienza, la storia, la tolleranza ei diritti umani nel corso di interviste approfondite in prestigiosi eventi italiani.
Per quanto riguarda le arti urbane, saranno affrontati temi come il cambiamento climatico, la lotta alla discriminazione, la violenza sulle donne. Insieme a Inward, osservatorio nazionale sull'arte urbana, l’ambasciata ha avviato collaborazioni tra graffiti e stencil artisti olandesi e festival e organizzazioni italiane nel campo dell'arte nello spazio. In sei città italiane sparse tra Nord e Sud si potranno ammirare i lavori di altrettanti artisti olandesi.
“(S)punti di vista” presenta esibizioni e opere d'arte di qualità, restituendo un'immagine varia dei ricchi scambi e dei saldi rapporti fra Paesi Bassi e Italia. Attraverso il sito web dell’ambasciata e i suoi social media si potranno seguire da vicino gli eventi in programma.
“(S)punti di vista” è reso possibile grazie al finanziamento del programma da parte del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero dell'Educazione, della Cultura e della Scienza olandese, e in collaborazione con Dutch Foundation for Literature, Dutch Perfoming Arts, Mondriaan Fund e The New Institute .
Fonte: Redazione
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