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Italia-Monte Carlo: ambasciatore incontra rappresentanti sindacali

22-11-2020 19:04 - Ambasciate
GD - Monte Carlo, 22 nov. 20 - I rappresentanti sindacali dei lavoratori frontalieri italiani con Monte Carlo hanno incontrato l’Ambasciatore italiano nel Principato di Monaco In particolare Domenico Casile (responsabile frontalieri della CGIL); Claudio Bosio (Segretario Provinciale Imperia / Savona della CISL) e Giacinto Caputo (responsabile frontalieri della UIL), hanno incontrato nella sede diplomatica italiana del Principato l’amb. Giulio Alaimo.
L'incontro - secondo le fonti sindacali - è stato molto cordiale e costruttivo e ha trovato l'amb. Alaimo "molto attento ed interessato alle problematiche dei lavoratori frontalieri, che in questa seconda grave fase della ripresa del contagio pandemico, che ha purtroppo contribuito ulteriormente ad accentuare e amplificato, la già grave crisi occupazionale, sociale ed economico della categoria. Abbiamo affrontato e analizzato la particolarità del momento, che sta colpendo in modo sistematico tutti i più importanti settori economici e produttivi del Principato e della Costa Azzurra, con gravi ripercussioni su tutta la filiera occupazionale ed in particolar modo, nel settore turistico, dove si accentra il maggior numero dei nostri lavoratori, con un ulteriore impatto negativo anche nei territori della nostra Provincia".
Le stesse fonti sindacali hanno sottoposto al diplomatico "le istanze, le paure ed anche alcune perplessità dell’attuale situazione che coinvolge tutta quanta la categoria e per ricaduta, tutto un indotto che ruota intorno all’interscambio economico transfrontaliero, sia nel commercio, nell’artigianato e nella piccola e media impresa. Malgrado recentemente il Governo Monegasco abbia prorogato la cassa integrazione (Chômage technique) sino al marzo del 2021, molti nostri lavoratori precari con contratti interinali e stagionali, che non rientrano in quelle categorie tutelate vengono escluse dagli indennizzi pertanto, sono rimaste fuori da ogni sostegno economico".
Malgrado l’approvazione da parte del Governo e del Parlamento Italiano (su pressioni delle OO.SS), abbiano approvato uno stanziamento di 6.000.000 € per indennizzare questi lavoratori precari, detta norma non può essere ancora applicata per "una incomprensibile e colpevole mancanza dei decreti attuativi, che sono ancora in divenire". Le fonti sindacali hanno rinnovato la loro apprensione sui problemi dei trasporti ferroviari con l’eliminazione di alcuni treni locali tra Ventimiglia e Cannes.
Da parte sua l'amb. Alaimo ha informato i suoi interlocutori che poco prima le Autorità del Principato hanno ufficialmente riscontrato la richiesta di chiarimenti da parte dell'ambasciatore italiano sulle modifiche del piano trasporti della S.N.C.F. tra Mentone e Ventimiglia, che aveva loro richiesto a seguito del primo incontro sindacale. Tali modifiche non sarebbero riferibili alla crisi sanitaria o di altra natura, quanto piuttosto alla necessità di realizzare importanti lavori di rifacimento/ammodernamento della via ferrata, che hanno comportato la necessità di utilizzare una sola via. I lavori termineranno il 12 dicembre e il traffico dovrebbe ritornare alla normalità.
Altra situazione affrontata è stato il lavoro a distanza, che con l’impegno ed il contributo dell'amb. Alaimo gli accordi in essere, per definire regole sociali ed economiche tra il Governo Italiano e il Governo Monegasco, dovrebbero essere in dirittura d’arrivo.
"Abbiamo affrontato inoltre, un tema importante ed indispensabile per i nostri giovani: la formazione professionale e il bilinguismo. Sono i requisiti fondamentali per rispondere alle necessità al fabbisogno del mondo del lavoro ed alle esigenze dei nostri giovani, per l’acquisizione di capacità e competenze altamente qualificate. È necessario senza più tergiversare, recuperare quel gap formativo ed istituire dei corsi di formazione professionale ad hoc, che l’economia ed il mondo del lavoro richiedono continuamente, in questa parte di territorio" hanno riferito i rappresentanti sindacali.
Il diplomatico italiano ha assicurato il suo convinto impegno ed interessamento portando le istanze sindacali nelle sedi opportune, facendo leva sui suoi rapporti all’interno del Principato e nelle istituzioni italiane.
L'amb. Alaimo, oltre a ritiene indispensabile avere incontri periodici con le organizzazioni sindacali, è stato riferito, ritiene necessario anche l’ausilio ed il supporto del Console Generale di Nizza per monitorare e discutere di volta in volta, l’evoluzione e le varie fase di questa crisi sanitaria, economica e sociale dei circa, oltre 5.000 nostri frontalieri, che si recano giornalmente nel Principato di Monaco ed in Costa Azzurra.


Fonte: Redazione
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