05 Maggio 2024
[Testata sito web Giornale Diplomatico]
News
percorso: Home > News > Economia

Italia-Kenya: Barbaro: “rinnovo protocollo d’intesa su sviluppo sostenibile”

07-06-2023 15:11 - Economia
GD – Nairobi, 7 giu. 23 - “L’Italia vuole rinnovare il protocollo d’intesa con Nairobi scaduto nel gennaio scorso″. Lo ha annunciato Claudio Barbaro, sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, nel corso del vertice bilaterale tra Italia e Kenya, rappresentato dal viceministro dell’Energia, Alex K. Wachira, alla presenza dell’ambasciatore italiano, Roberto Natali.
Allo scopo di affrontare la sfida del passaggio alle rinnovabili come fonti primarie di energia il Kenya ha confermato l’importanza che riveste la cooperazione tra i due Paesi. Barbaro ha parlato di un incontro “cordiale per confermare l’importanza che riveste la cooperazione tra i due Paesi in materia di energia rinnovabile” con un focus in particolare “sul geotermico di cui il Kenya è ricco e rispetto al quale, d’altra parte, l’Italia detiene il know-how e la tecnologia”.
“All’Italia il Kenya si rivolge per la conoscenza acquisita”, ha spiegato il viceministro Wachira, “in termini di sviluppo sostenibile. Entro il 2030 il nostro Paese vuole raggiungere il 100% di utilizzo di energia pulita. Ed entro il 2050 il 100% di accesso della popolazione ai servizi energetici. Una sfida per la quale consideriamo l’Italia un partner importante”.
Il sottosegretario Barbaro ha ricordato come “riparte oggi una fitta serie di incontri e bilaterali a Nairobi, per UN Habitat, il Programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani, iniziativa alla quale l’Italia ha dato un contributo nell’ambito del progetto Waste Wise City sulla gestione dei rifiuti in una delle baraccopoli più grandi al Mondo, quella di Korogocho con anche la conseguenza positiva della creazione di posti di lavoro”.
Proprio sul fronte occupazionale e ambientale il sottosegretario italiano ha ricordato la visita che ha appena fatto all’azienda agricola Marula, insieme con l’amb. Natali: "una realtà di impresa ecosostenibile dove lavorano oltre 5 mila persone e sono migliaia i capi selvatici protetti”. Inoltre ha rilevato che “lo sviluppo economico aziendale degli ultimi anni ha consentito di investire parte dei profitti in un progetto ambientale, avviato nel 2009 e legato al ripristino di un’area umida pre-esistente che nel tempo si era andata prosciugando con un incremento del 45% delle specie di uccelli e del 92% delle specie di mammiferi presenti. L’azienda è di proprietà dell’imprenditore italiano, Francesco Natta, che ha raccolto la passione della sua famiglia e portato questa azienda a essere un punto di riferimento in questo Paese. Del quale andare orgogliosi”.

Fonte: Redazione
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
[]
Media partnership
[]

Realizzazione siti web www.sitoper.it
cookie