05 Maggio 2024
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Italia-Kazakistan: ENI e SAIPEM consolidano relazioni in campo energetico

18-01-2024 19:47 - Economia
Il presidente Kassym Jomart Tokayev del Kazakistan Il presidente Kassym Jomart Tokayev del Kazakistan
GD - Roma, 18 gen. 24 - In occasione della visita ufficiale in Italia del presidente della Repubblica del Kazakistan, Kassym Jomart Tokayev, l'ENI e la SAIPEM consolidano le loro relazioni con il Kazakistan in campo energetico. L'amministratore delegato di ENI, Claudio Descalzi, e il presidente del consiglio di amministrazione di KazMunayGas KMG, Magzum Mirzagaliyev, hanno firmato oggi a Roma un accordo relativo all’innovativo progetto di centrale ibrida gas- rinnovabili da 250 MW nella città di Zhanaozen, regione di Mangystau, in Kazakistan. ENI e KMG hanno confermato la loro disponibilità a procedere alla fase di implementazione del progetto, che fornirà ad impianti di KMG elettricità stabile e a basse emissioni di carbonio prodotta da energia solare ed eolica, e sarà bilanciato con capacità aggiuntiva da una centrale elettrica a gas. Il progetto sfrutta le competenze industriali internazionali di Eni e apre la strada alla combinazione ibrida di centrali elettriche rinnovabili all’avanguardia, sviluppate dalla controllata di Eni Plenitude in collaborazione con KMG, e centrali elettriche a gas con funzione di bilanciamento.
ENI ha inoltre firmato un memorandum di cooperazione con il Fondo Sovrano Samruk-Kazyna (SK) su ulteriori progetti nell’ambito della transizione energetica, tra cui la potenziale replica del modello di centrale ibrida gas-rinnovabili in altre regioni del Kazakistan, nonché la valutazione di iniziative sui minerali e lo sviluppo di altre tecnologie per la riduzione delle emissioni di carbonio.
Infine, ENI ha firmato un accordo di cooperazione strategica con la compagnia nazionale del gas del Kazakistan, QazaqGaz (società nel portafoglio di SK), incentrato sullo scambio di esperienze tra centri scientifici, tecnici e di ricerca per sviluppare innovazioni tecnologiche e formare capitale umano, con l'obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio nelle operazioni dell’industria del gas. Eni è presente in Kazakistan dal 1992, dove è operatore congiunto del giacimento di Karachaganak ed equity partner in diversi progetti nel Mar Caspio settentrionale, tra cui il giacimento offshore di Kashagan. Eni è inoltre operatore congiunto, con KMG, nel blocco esplorativo Abay. Eni opera nel settore delle rinnovabili in Kazakistan attraverso Arm Wind, controllata di Plenitude, con una capacità installata complessiva di 150 MW.
Ma anche la SAIPM ha consolidatore le sue relazioni con il Kazakistan. “Saipem intende rinnovare le relazioni con il Kazakistan nel campo della decarbonizzazione e delle energie rinnovabili con un portafoglio unico di tecnologie. Mi riferisco alla nostra tecnologia proprietaria per la cattura del carbonio, Bluenzyme, e alle nostre capacità distintive nell’eolico offshore”, ha detto Alessandro Puliti, amministratore delegato di Saipem, nel corso della tavola rotonda tenutasi alla Farnesina in occasione della visita del presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev.
Puliti ha aggiunto che “Saipem è da lungo tempo un partner affidabile del Kazakistan, per cui ha realizzato i più importanti progetti di infrastrutture sia offshore che onshore. La storia di successo nello sviluppo delle riserve di idrocarburi del gigante kazako ha visto Saipem, insieme ai suoi partner nazionali, sempre all'avanguardia nelle sfide più coraggiose. Il Kazakistan è ora entrato in una nuova fase per affrontare la crescente domanda interna di energia e tracciare un percorso di prosperità, abbracciando l’innovazione e favorendo la crescita economica e Saipem vuole essere parte di questa strategia futura. Questo percorso sta gettando le basi per un’economia a basse emissioni di carbonio che vedrà il Kazakistan nell’élite dei nuovi leader energetici di domani. Saipem è pronta ad abbracciare questa sfida con i partner kazaki”.
E ha concluso: “la visita del presidente Tokayev è un'opportunità per Saipem per riaffermare il proprio impegno verso un modello di business costruito su alleanze nazionali per massimizzare capitale, beni e servizi del Kazakistan. Saipem crede da sempre nell’importanza delle partnership locali e nel vantaggio di trasferire il valore generato dalle proprie attività nei Paesi, creando un valore importante per le PMI italo-kazake che considerano i nostri progetti un'importante opportunità”.


Fonte: Redazione
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