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Italia-Israele: 3^ edizione “Accelerate in Israel” per start-up italiana

12-10-2021 22:04 - Ambasciate
Amb. Sergio Brabanti Amb. Sergio Brabanti
GD - Tel Aviv, 12 ott. 21 - Offrire alle start-up italiane opportunità di business e partnership e immergersi completamente in uno degli ecosistemi dell’innovazione più all’avanguardia a livello mondiale. Questo l’obiettivo di “Accelerate in Israel”, il programma di accelerazione per start-up italiane in Israele, giunto alla sua terza edizione e promosso dall’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv e Agenzia ICE con la collaborazione di Intesa Sanpaolo Innovation Center e della Camera di Commercio e Industria Israele-Italia.
Il webinar di presentazione non solo ha permesso di illustrare le principali caratteristiche e novità introdotte dal bando ma ha anche fornito un momento di incontro e confronto per promuovere la crescita delle giovani aziende italiane e rafforzare i rapporti bilaterali tra Italia e Israele nel settore dell’alta tecnologia e dell’innovazione.
I lavori sono stati aperti dai saluti di indirizzo del nuovo ambasciatore d’Italia in Israele, Sergio Barbanti, che ha sottolineato come innovazione e trasferimento tecnologico siano diventati driver fondamentali per la crescita e l’internazionalizzazione delle imprese italiane in Israele. Secondo l’amb. Barbanti «Accelerate in Israel guiderà, col prezioso supporto di qualificati acceleratori israeliani, le start-up italiane in un percorso di sviluppo delle competenze necessarie al successo delle loro tecnologie e del loro business plan».
Accanto alle opportunità offerte dall’ecosistema israeliano, è importante promuovere la diffusione di una nuova cultura dell’innovazione anche in Italia. Come ha sottolineato Carlo Ferro, presidente di Agenzia ICE, «Negli ultimi tre anni gli stanziamenti dell’Agenzia ICE dedicati a iniziative che hanno coinvolto le start-up sono triplicati. In questa direzione, in ottica di sistema, va il nostro impegno per le start-up, anche attraverso il Global Startup Program e il programma congiunto con l’Ambasciata d'Italia, 'Accelerate in Israel'. La terza edizione del programma di accelerazione aprirà nuove opportunità di crescita per le start-up italiane selezionate, che saranno ospitate per un periodo di 10 settimane presso acceleratori israeliani che, oltre a fornire tutoraggio, metteranno a disposizione la loro rete di partnership con venture capital, multinazionali, centri di Ricerca e Sviluppo, Università e startup locali. Un grande in bocca al lupo ai partecipanti!».
Il programma nasce nell’ambito delle attività previste dall’accordo di cooperazione tra Italia e Israele nel campo della ricerca e dello sviluppo industriale, scientifico e tecnologico e ha l’intento di sviluppare l’esposizione internazionale delle start-up italiane in quello che viene considerato il Paese più innovativo al mondo e con il più alto numero di start-up pro-capite.
«Guardare e apprendere dai migliori ecosistemi innovativi al mondo è uno degli obiettivi del presidio internazionale di Intesa Sanpaolo Innovation Center. La fruttuosa e pluriennale collaborazione con Israele - la Startup Nation per eccellenza, e con partner quali l’Ambasciata d’Italia a Tel Aviv, l’Agenzia ICE e la Camera di Commercio Israele-Italia, aiuterà le migliori startup italiane nel loro processo di crescita internazionale, approfittando al contempo delle opportunità di business e di raccolta di capitali che potrà offrire la terza edizione del programma Accelerate in Israel». ha affermato Maurizio Montagnese, presidente di Intesa Sanpaolo Innovation Center.
L’obiettivo è collegare l’innovazione italiana a ciò che di meglio ha da fornire Israele e permettere alle nostre start-up di maturare appieno il loro business, come ha sottolineato Ronni Benatoff, presidente onorario della Camera di Commercio Israel-Italia: «Dopo lo stop imposto dalla pandemia, il progetto "Accelerate in Israel" ha acquisito, a mio avviso, ancora più importanza. Negli ultimi due anni, quando gli ecosistemi innovativi hanno subito importanti rallentamenti, alcuni persino scomparendo, in Israele è accaduto esattamente il contrario. Sono convinto che le startup italiane debbano far propria questa reattività che può essere assorbita solo immergendosi in questo ecosistema, che non ha eguali».
Il bando prevede un finanziamento a titolo di contributo per la partecipazione ad un programma "full immersion" di 10 settimane di accelerazione in Israele per start-up italiane sulla base dell'Accordo Italia-Israele di cooperazione nel campo della ricerca e sviluppo industriale, scientifico e tecnologico. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per 22 ottobre 2021 alle 17:00 (ora di Tel Aviv).

Fonte: Redazione
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