Italia-India: ministro Karandlaje a Roma, FAO e collaborazione agricoltura
06-12-2022 12:15 - Ambasciate
Ministro indiano per l'agricoltura, Shobha Karandlaje
GD - Roma, 6 dic. 22 - La prima visita di un ministro indiano in Italia dopo l'insediamento del governo di Giorgia Meloni è stata quella del ministro di Stato per l'agricoltura, Shobha Karandlaje. Membro del parlamento indiano, ha visitato Roma per promuovere “l’Anno del miglio" alla FAO Organizzazione per Alimentazione e Agricoltura al 171° Consiglio. Il 2023 è stato dichiarato dalle Nazioni Unite "l'anno del miglio" grazie al patrocinio indiano, Paese che produce il 20% del miglio mondiale.
In occasione di un pre-lancio a Nuova Delhi lunedì, il ministro del Commercio e dell'Industria dell'India, Piyush Goyal, ha chiesto all'industria di portare la storia del miglio indiano a livello globale, avvicinarsi a nuovi mercati, renderli organici e sostenibili.
Il ministro Goyal ha affermato che "il miglio aiuterà a risolvere il problema globale della malnutrizione e porterà cibo a prezzi accessibili in parti del mondo che devono affrontare problemi di sicurezza alimentare. Oltre ad essere sani", ha detto, "usano meno 'carbon-footprint' per essere prodotti, possono anche essere un prodotto intermittente e il fieno di miglio funziona come foraggio per gli animali".
Durante la visita a Roma, il ministro Karandlaje ha visitato la FAO Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura guidando la delegazione indiana al 171° Consiglio. Ha inoltre incontrato il ministro italiano dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per discutere le questioni bilaterali sull'agricoltura tra l'Italia, che dispone di tecnologie agricole avanzate, e l'India, che è la più grande democrazia del mondo con quasi quasi 1.4 miliardi di persone.
L'agricoltura è di grande importanza in India. Oltre il 50% della forza lavoro indiana è impegnata nell'agricoltura, che produce circa il 35% del suo PIL. Da Paese importatore di cibo, a 75 anni dall'indipendenza, l'India oggi non è solo autosufficiente, ma anche esportatrice di prodotti agricoli.
Mentre il mondo si dirige verso un flusso geopolitico volatile, prima con una pandemia e ora con la guerra Russia-Ucraina, la sicurezza alimentare e l'ambiente sono diventati importanti punti all'ordine del giorno per la comunità globale. L'India è la più qualificata per guidare il discorso in quanto presto sostituirà la Cina come paese più popoloso del mondo. Oltre a promuovere e celebrare “l'Anno dei millet", l'India ha anche assunto la presidenza del G20 dal 1° dicembre 2022. In un momento critico della storia umana, il motto del Presidente Modi "Una terra-una famiglia-un futuro" porta avanti la dottrina della politica estera indiana di Vasudhaiva Kutumbakam ("Il mondo è una sola famiglia").
Il ricevimento in onore del ministro Karandlaje organizzato da Neena Malhotra, ambasciatore dell'India in Italia e Rappresentante Permanente nelle istituzioni ONU a Roma, ha visto la partecipazione di diplomatici, rappresentanti istituzionali italiani, membri delle istituzioni ONU a Roma così come la diaspora indiana in Italia.
Tra gli presenti c’erano il sen. Lucio Malan, presidente del Gruppo Parlamentare di Fratelli d'Italia; Alessandra Schiavo del ministero degli Affari Esteri italiano; ma anche diplomatici, ambasciatori e rappresentanti permanenti di Francia, Messico, Israele, Niger, Cina, Sri Lanka, Bangladesh, Mongolia, Malesia e molti altri Paesi. Erano presenti anche il direttore generale della FAO, SE Qu Dongyu, e la rappresentante speciale dell'Unione Europea per il SAHEL, Emanuela del Re.
La delegazione ministeriale indiana è stata una delle prime a viaggiare sul volo diretto ITA Airways Roma-Delhi inaugurato domenica.
Fonte: Redazione
In occasione di un pre-lancio a Nuova Delhi lunedì, il ministro del Commercio e dell'Industria dell'India, Piyush Goyal, ha chiesto all'industria di portare la storia del miglio indiano a livello globale, avvicinarsi a nuovi mercati, renderli organici e sostenibili.
Il ministro Goyal ha affermato che "il miglio aiuterà a risolvere il problema globale della malnutrizione e porterà cibo a prezzi accessibili in parti del mondo che devono affrontare problemi di sicurezza alimentare. Oltre ad essere sani", ha detto, "usano meno 'carbon-footprint' per essere prodotti, possono anche essere un prodotto intermittente e il fieno di miglio funziona come foraggio per gli animali".
Durante la visita a Roma, il ministro Karandlaje ha visitato la FAO Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura guidando la delegazione indiana al 171° Consiglio. Ha inoltre incontrato il ministro italiano dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida, per discutere le questioni bilaterali sull'agricoltura tra l'Italia, che dispone di tecnologie agricole avanzate, e l'India, che è la più grande democrazia del mondo con quasi quasi 1.4 miliardi di persone.
L'agricoltura è di grande importanza in India. Oltre il 50% della forza lavoro indiana è impegnata nell'agricoltura, che produce circa il 35% del suo PIL. Da Paese importatore di cibo, a 75 anni dall'indipendenza, l'India oggi non è solo autosufficiente, ma anche esportatrice di prodotti agricoli.
Mentre il mondo si dirige verso un flusso geopolitico volatile, prima con una pandemia e ora con la guerra Russia-Ucraina, la sicurezza alimentare e l'ambiente sono diventati importanti punti all'ordine del giorno per la comunità globale. L'India è la più qualificata per guidare il discorso in quanto presto sostituirà la Cina come paese più popoloso del mondo. Oltre a promuovere e celebrare “l'Anno dei millet", l'India ha anche assunto la presidenza del G20 dal 1° dicembre 2022. In un momento critico della storia umana, il motto del Presidente Modi "Una terra-una famiglia-un futuro" porta avanti la dottrina della politica estera indiana di Vasudhaiva Kutumbakam ("Il mondo è una sola famiglia").
Il ricevimento in onore del ministro Karandlaje organizzato da Neena Malhotra, ambasciatore dell'India in Italia e Rappresentante Permanente nelle istituzioni ONU a Roma, ha visto la partecipazione di diplomatici, rappresentanti istituzionali italiani, membri delle istituzioni ONU a Roma così come la diaspora indiana in Italia.
Tra gli presenti c’erano il sen. Lucio Malan, presidente del Gruppo Parlamentare di Fratelli d'Italia; Alessandra Schiavo del ministero degli Affari Esteri italiano; ma anche diplomatici, ambasciatori e rappresentanti permanenti di Francia, Messico, Israele, Niger, Cina, Sri Lanka, Bangladesh, Mongolia, Malesia e molti altri Paesi. Erano presenti anche il direttore generale della FAO, SE Qu Dongyu, e la rappresentante speciale dell'Unione Europea per il SAHEL, Emanuela del Re.
La delegazione ministeriale indiana è stata una delle prime a viaggiare sul volo diretto ITA Airways Roma-Delhi inaugurato domenica.
Fonte: Redazione
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