Italia-India: a Roma dinamismo e interesse Business Forum Italia-India
02-12-2022 17:16 - Ambasciate
Amb. Neena Malhotra
GD - Roma, 2 dic. 22 - In concomitanza con l'assunzione dell'India alla Presidenza del G20, l'ambasciata indiana a Roma ha ospitato il Business Forum Italia-India al Roma Cavaliere Waldorf Astoria. Il tema dell'India per la sua presidenza del G20 è “One Earth-One Family-One Future” per renderlo inclusivo per il mondo. Importante anche il business forum, a un mese dal 75° anniversario delle relazioni diplomatiche India-Italia.
Fonte: Vas Shenoy
"Il commercio bilaterale tra i due Paesi è aumentato del 54% superando i 13 miliardi di dollari", ha ricordato Neena Malhotra, ambasciatore dell'India in Italia, dando il benvenuto agli ospiti.
L'India è recentemente diventata la quinta economia più grande del mondo, superando il suo ex padrone coloniale, il Regno Unito. In un mondo che invecchia, l'India è un Paese giovane che ha oltre 800 milioni di giovani su una popolazione di 1.4 miliardi. Nel 2025 un terzo degli indiani avrà tra i 15 e i 34 anni. L'India ospita anche 107 aziende startups che in 18 mesi hanno raggiunto il valore di 1 miliardi di $, per un valore complessivo di oltre $ 300 miliardi.
L'Italia era rappresentata dal ministro plenipotenziario Alessandra Schiavo, direttore per i Paesi dell'Asia e dell'Oceania del ministero degli Affari Esteri. Nel suo intervento Schiavo, facendo eco ai crescenti rapporti amichevoli tra i due Paesi, ha ricordato l’interesse delle imprese italiane per l'India e un inizio di imprese indiane che guardano anche all'Italia come meta di investimento.
La delegazione imprenditoriale indiana era guidata da Sulabh Mathur, direttore della FICCI Federazione delle Camere di Commercio e Industria Indiane, il quale ha sottolineato il settore tradizionale come quello chimico e dei macchinari, ma ha anche accennato alla recente crescita di vari altri segmenti, come la tecnologia informatica e le telecomunicazioni tra i due Paesi.
Per Invest India, l'agenzia nazionale indiana per la promozione e la facilitazione degli investimenti, Varda Taneja ha guidato il pubblico attraverso la sequenza temporale dello sviluppo economico e infrastrutturale dell'India. L'economia indiana è cresciuta del 500% dal 1995 e mira a diventare un'economia da 10 trilioni di dollari entro il 2030, ha affermato. La crescita prevista del PIL dell'India nel 2022 è del 7,4% e stimata essere superiore al 6% per i prossimi due anni, mostrando una rapida ripresa dalla pandemia.
La parte istituzionale ha compreso anche la firma di un protocollo d'intesa tra FICCI e la Cassa Depositi e Prestiti CDP, il primo istituto finanziario italiano per il finanziamento di progetti infrastrutturali.
Dopo le presentazioni iniziali e l'inaugurazione, è stato organizzato un evento di networking B2B per la delegazione indiana con partner italiani e aziende interessate all'India, promosso dall'ambasciata indiana a Roma.
L'Italy India Business Forum ha avviato l'interazione B2B tra i due Paesi che sperano di avere una crescita esplosiva negli anni a venire, anche alla luce delle solide relazioni costruite durante la presidenza italiana del G20 e il mandato di Mario Draghi come Primo Ministro.
L'India è recentemente diventata la quinta economia più grande del mondo, superando il suo ex padrone coloniale, il Regno Unito. In un mondo che invecchia, l'India è un Paese giovane che ha oltre 800 milioni di giovani su una popolazione di 1.4 miliardi. Nel 2025 un terzo degli indiani avrà tra i 15 e i 34 anni. L'India ospita anche 107 aziende startups che in 18 mesi hanno raggiunto il valore di 1 miliardi di $, per un valore complessivo di oltre $ 300 miliardi.
L'Italia era rappresentata dal ministro plenipotenziario Alessandra Schiavo, direttore per i Paesi dell'Asia e dell'Oceania del ministero degli Affari Esteri. Nel suo intervento Schiavo, facendo eco ai crescenti rapporti amichevoli tra i due Paesi, ha ricordato l’interesse delle imprese italiane per l'India e un inizio di imprese indiane che guardano anche all'Italia come meta di investimento.
La delegazione imprenditoriale indiana era guidata da Sulabh Mathur, direttore della FICCI Federazione delle Camere di Commercio e Industria Indiane, il quale ha sottolineato il settore tradizionale come quello chimico e dei macchinari, ma ha anche accennato alla recente crescita di vari altri segmenti, come la tecnologia informatica e le telecomunicazioni tra i due Paesi.
Per Invest India, l'agenzia nazionale indiana per la promozione e la facilitazione degli investimenti, Varda Taneja ha guidato il pubblico attraverso la sequenza temporale dello sviluppo economico e infrastrutturale dell'India. L'economia indiana è cresciuta del 500% dal 1995 e mira a diventare un'economia da 10 trilioni di dollari entro il 2030, ha affermato. La crescita prevista del PIL dell'India nel 2022 è del 7,4% e stimata essere superiore al 6% per i prossimi due anni, mostrando una rapida ripresa dalla pandemia.
La parte istituzionale ha compreso anche la firma di un protocollo d'intesa tra FICCI e la Cassa Depositi e Prestiti CDP, il primo istituto finanziario italiano per il finanziamento di progetti infrastrutturali.
Dopo le presentazioni iniziali e l'inaugurazione, è stato organizzato un evento di networking B2B per la delegazione indiana con partner italiani e aziende interessate all'India, promosso dall'ambasciata indiana a Roma.
L'Italy India Business Forum ha avviato l'interazione B2B tra i due Paesi che sperano di avere una crescita esplosiva negli anni a venire, anche alla luce delle solide relazioni costruite durante la presidenza italiana del G20 e il mandato di Mario Draghi come Primo Ministro.
L'incontro tra il presidente Giorgia Meloni e il presidente Narendra Modi a margine del vertice dei capi di Stato del G20 a Bali, indica che entrambi i leader intendono procedere con lo stesso vigore continuando la crescita che il rapporto ha raggiunto dopo la visita del primo ministro Modi a Roma nell'ottobre 2020.
Fonte: Vas Shenoy
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