Italia-Giappone: amb. Starace, "Pronti ad intercettare la ripresa"

«Di recente abbiamo avuto la visita del ministro della Difesa, Nobuo Kishi, in residenza, in occasione della festività delle Forze Armate, una cosa generalmente inusuale. E successivamente sono stato ricevuto al ministero della Difesa nipponico per discutere delle prospettive industriali di collaborazione tra Giappone e Italia», ha detto l'ambasciatore italiano.

Una voglia di Italia, prosegue Starace, che sarà seguita dalle nostre istituzioni con la programmazione di una serie di eventi nel Paese del Sol Levante, dove la diffusione della pandemia è stata più contenuta rispetto ai Paesi occidentali. «Le diverse iniziative che abbiamo in cantiere nel mese di dicembre sono l'anticipo di un 'bombardamento mediaticò in vista di quello che noi immaginiamo sia il rimbalzo che ci sarà quando la situazione si stabilizzerà. Anche sul piano turistico, siamo in contatto quasi quotidiano con il nostro ufficio Enit e con i tour operator. C'è una fortissima domanda di Italia, anche in considerazione del fatto che l'anno scorso si è registrato il grande record del turismo giapponese nel nostro Paese».

Grandi incoraggiamenti sono arrivati da Roma a fronte dei risultati maturati nel 2019, ricorda l'ambasciatore, anche grazie all'accordo di libero scambio tra Giappone ed Unione europea, che ha sottolineato come questo sia un mercato dalle potenzialità notevoli. «Noi consideriamo l'opportunità in futuro di costituire dei veri e propri corridoi di business con il Giappone, facendo venire operatori e uomini d'affari, come giustamente è stato richiesto dal ministro Luigi Di Maio, privilegiando le economie strategiche per l'Italia. Siamo già in contatto con le autorità nipponiche per costruire appena possibile delle mini-delegazioni di uomini d'affari per svolgere le proprie attività economiche, anche a livello di emergenze, e intendiamo risolvere questi problemi».

Un percorso di assistenza che, ha precisato il diplomatico, le istituzioni italiane hanno il dovere di svolgere, conclude il diplomatico, fornendo il supporto necessario.

«Ho compiuto diverse visite ad aziende italiane in Giappone e percepiamo diversi segnali in attesa del rimbalzo. In molti hanno dovuto stringere la cinghia, e tutti si stanno preparando per riuscire a intercettare la cosiddetta 'normalizzazione', che ci auguriamo arrivi quanto prima», ha concluso l'amb. Starace.