Italia-Germania: amb. Elbling «Agire con piattaforme comuni»

GD – Trieste, 28 apr. 21 - Creatività, capacità di emergere nelle difficoltà e una solida relazione tra i due grandi Paesi industriali d’Europa. Sono queste alcune delle qualità che il nostro sistema economico offre alla prospettiva di una ripresa post pandemia. A ragionare della situazione economica del Nord Est e della Germania, e delle strategie di sviluppo che i due Paesi stanno mettendo in campo, è stato Viktor Elbling, ambasciatore tedesco in Italia, intervistato da Paolo Possamai, direttore di “Nordest Economia”.

«Tra le imprese tedesche che hanno investito in Italia e nel Nordest», ha detto il diplomatico di Berlino, «l’espressione della fiducia nello sviluppo del Paese è molto forte, e permane non solo l’intenzione di restare ma anzi, quella di ampliare gli investimenti in chiave strategica». La Germania conta di chiudere un 2021 reso difficile dal persistere della pandemia con una crescita intorno al 3%, notizia positiva per un sistema, quello economico del Nord Est, fortemente correlato con quello del Paese dell’Europa centrale.

«Anche in Germania abbiamo sofferto e stiamo soffrendo per gli effetti del Covid», ha spiegato l’amb. Elbling «e la crescita prevista per 2021 non sarà sufficiente a colmare il gap con il 2019. Tuttavia abbiamo approntato un piano di investimenti da 130 miliardi di euro, pari al 4% del Pil (al 5% con i fondi Ue) che ci dà possibilità di investire in settori importanti come le infrastrutture, la mobilità sostenibile, l’industria 4.0, il quantum computing».

Per il diplomatico, l’investimento nel Porto di Trieste da parte dell’autorità portuale di Amburgo è un esempio della sinergia tra Italia e Germania: «Questa operazione dimostra la direzione che stiamo prendendo insieme, quella di creare piattaforme comuni per la globalizzazione e per il futuro».