Italia-Francia: amb. Masset, cooperazione per autonomia strategica UE
05-02-2022 14:46 - Ambasciate
Amb Christian Masset
Portaerei "Cavour"
GD – Dal Mar Tirreno, 5 feb 22 - (ANSA) - «È stata una visita veramente impressionante, vedere il ‘Cavour’ che è un concentrato di tecnologie, competenze ed eccellenze. E questo a due mesi dalla firma del Trattato del Quirinale, un trattato di cooperazione bilaterale rafforzata, che mette i nostri due Paesi in condizione di cooperare meglio anche al servizio dell'Europa». Lo ha detto all'ANSA l'ambasciatore francese in Italia, Christian Masset, al termine della visita sulla portaerei italiana ‘Cavour‘ nel Tirreno meridionale, in occasione delle esercitazioni congiunte con il gruppo aeronavale francese che fa capo alla nave ‘Charles De Gaulle’.
Questa cooperazione rafforzata «vale in particolare per la difesa e per costruire l'autonomia strategica che serve all'Europa», ha spiegato il diplomatico, sottolineando che proprio nel Trattato e nella tabella di marcia che lo accompagna «c'è un paragrafo molto importante sul coordinamento dei gruppi aeronavali». In Europa «siamo soltanto tre Paesi ad avere portaerei: Italia, Spagna e Francia. Quindi, Italia e Francia insieme possono fare la differenza nel Mediterraneo e nel Mediterraneo allargato, dal Golfo di Guinea all'Oceano indiano», ha aggiunto l’amb. Masset, rimarcando che «la presenza di un gruppo aeronavale in alcune zone di crisi è molto importante anche per affermare e garantire la libertà di navigazione e la libertà di commercio».
«L'esercitazione congiunta in atto è stato l'esempio perfetto di quello che dobbiamo fare nella cornice di interoperabilità che ci ha conferito la NATO, per affermare questa impostazione geostrategica al fine di avere un Mediterraneo più sicuro. Un'Europa della difesa più forte significa infatti anche una NATO più forte. L'interoperabilità tra Italia e Francia viene da quello che abbiamo acquisito nella Nato ed è complementare a quanto facciamo con i nostri alleati, rafforza l'Alleanza nel suo complesso», ha concluso l’ambasciatore di Francia in Italia.
Fonte: ANSA
Questa cooperazione rafforzata «vale in particolare per la difesa e per costruire l'autonomia strategica che serve all'Europa», ha spiegato il diplomatico, sottolineando che proprio nel Trattato e nella tabella di marcia che lo accompagna «c'è un paragrafo molto importante sul coordinamento dei gruppi aeronavali». In Europa «siamo soltanto tre Paesi ad avere portaerei: Italia, Spagna e Francia. Quindi, Italia e Francia insieme possono fare la differenza nel Mediterraneo e nel Mediterraneo allargato, dal Golfo di Guinea all'Oceano indiano», ha aggiunto l’amb. Masset, rimarcando che «la presenza di un gruppo aeronavale in alcune zone di crisi è molto importante anche per affermare e garantire la libertà di navigazione e la libertà di commercio».
«L'esercitazione congiunta in atto è stato l'esempio perfetto di quello che dobbiamo fare nella cornice di interoperabilità che ci ha conferito la NATO, per affermare questa impostazione geostrategica al fine di avere un Mediterraneo più sicuro. Un'Europa della difesa più forte significa infatti anche una NATO più forte. L'interoperabilità tra Italia e Francia viene da quello che abbiamo acquisito nella Nato ed è complementare a quanto facciamo con i nostri alleati, rafforza l'Alleanza nel suo complesso», ha concluso l’ambasciatore di Francia in Italia.
Fonte: ANSA
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