Italia-Colombia: inaugurata a Bogotà la sede AICS per il Sud America
04-12-2022 11:27 - Ambasciate
Amb. Gherardo Amaduzzi
Luca Maestripieri
GD – Bogotà, 4 dic. 22 - L'AICS Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo ha inaugurato a Bogotà la sua sede regionale per il Sud America in presenza del direttore, Luca Maestripieri. Hanno partecipato alla cerimonia anche l'ambasciatore italiano in Colombia, Gherardo Amaduzzi; il direttore AICS a Bogotá con competenza regionale, Mario Beccia; il direttore generale della Cooperazione bilaterale del ministero degli Esteri colombiano, Alvaro Caldern.
Maestripieri ha dichiarato: «Da oggi la cooperazione italiana pone la Colombia al centro di una regione con la quale abbiamo profonde relazioni, interessi comuni e importanti prospettive condivise». Da quando l'AICS è sbarcata nella capitale colombiana nel 2017, l'orizzonte dell'aiuto italiano attraverso questo organismo si è allargato verso temi quali lo sviluppo rurale e la sostenibilità ambientale, il sostegno alle organizzazioni locali e la stabilizzazione territoriale, nonché la migrazione sostenibile.
Maestripieri ha inoltre ricordato che ad oggi la cooperazione finanziata da Roma per la sede di Bogotá sfiora i 30 milioni di euro, tenendo conto che «per l'intera regione la cooperazione italiana impegna quasi 170 milioni di euro, tra piano bilaterale e multilaterale e crediti di aiuto».
Il direttore ha anche rivelato che nel 2023 l'AICS «assumerà la guida di un nuovo programma di cooperazione che coinvolgerà otto nazioni della regione amazzonica, con lo scopo di proteggere la biodiversità e prevenire la deforestazione e gli incendi».
Da parte sua l'amb. Amaduzzi ha evidenziato non solo l'apertura della nuova sede regionale, ma anche il lavoro che l'AICS ha svolto dal suo arrivo nel Paese. «In questi anni l'Italia ha tracciato e guidato con determinazione gli sforzi dei diversi governi colombiani per costruire un Paese più stabile nel suo cammino verso la pace totale», ha rilevato il diplomatico italiano.
Fonte: Redazione
Maestripieri ha dichiarato: «Da oggi la cooperazione italiana pone la Colombia al centro di una regione con la quale abbiamo profonde relazioni, interessi comuni e importanti prospettive condivise». Da quando l'AICS è sbarcata nella capitale colombiana nel 2017, l'orizzonte dell'aiuto italiano attraverso questo organismo si è allargato verso temi quali lo sviluppo rurale e la sostenibilità ambientale, il sostegno alle organizzazioni locali e la stabilizzazione territoriale, nonché la migrazione sostenibile.
Maestripieri ha inoltre ricordato che ad oggi la cooperazione finanziata da Roma per la sede di Bogotá sfiora i 30 milioni di euro, tenendo conto che «per l'intera regione la cooperazione italiana impegna quasi 170 milioni di euro, tra piano bilaterale e multilaterale e crediti di aiuto».
Il direttore ha anche rivelato che nel 2023 l'AICS «assumerà la guida di un nuovo programma di cooperazione che coinvolgerà otto nazioni della regione amazzonica, con lo scopo di proteggere la biodiversità e prevenire la deforestazione e gli incendi».
Da parte sua l'amb. Amaduzzi ha evidenziato non solo l'apertura della nuova sede regionale, ma anche il lavoro che l'AICS ha svolto dal suo arrivo nel Paese. «In questi anni l'Italia ha tracciato e guidato con determinazione gli sforzi dei diversi governi colombiani per costruire un Paese più stabile nel suo cammino verso la pace totale», ha rilevato il diplomatico italiano.
Fonte: Redazione
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