Italia-Cina: ministro Liu Jianchao incontra vertici e consiglieri ICCF
26-06-2023 17:38 - Economia
GD - Milano, 26 giu. 23 – In occasione della sua visita in Italia, il ministro Liu Jianchao, da poco più di un anno a capo del Dipartimento per le relazioni internazionali del Partito Comunista Cinese, ha incontrato i vertici e una rappresentanza del consiglio di amministrazione di Italy China Council Foundation-ICCF in una riunione a porte chiuse. Il ministro è arrivato a Palazzo Clerici, sede di ICCF a Milano, insieme a una delegazione composta da una dozzina di alti funzionari governativi, tra cui anche il Console Generale di Milano, Liu Kan.
Ad accoglierlo, Liu ha trovato il presidente Mario Boselli, il direttore generale Marco Bettin, il vicepresidente esecutivo Riccardo Monti, la vicepresidente Diana Bracco, accompagnati da una decina di consiglieri di ICCF, in rappresentanza di alcuni tra i più importanti soci, aziende e associazioni del nostro Paese.
Fonte: ICCF
Ad accoglierlo, Liu ha trovato il presidente Mario Boselli, il direttore generale Marco Bettin, il vicepresidente esecutivo Riccardo Monti, la vicepresidente Diana Bracco, accompagnati da una decina di consiglieri di ICCF, in rappresentanza di alcuni tra i più importanti soci, aziende e associazioni del nostro Paese.
L’incontro, organizzato su richiesta del Governo cinese, in oltre due ore ha fornito l’occasione per un confronto tra le due controparti su una serie di temi di prospettiva e questioni attualmente dibattute.
Tra i numerosi argomenti affrontati, le riforme attuate in Cina e l’attuale crescita del suo mercato, le prospettive per il Sistema Italia, il tema degli investimenti stranieri in Cina e cinesi all’estero, la strategia di Pechino per favorire l’interscambio bilaterale (dal tema dei settori ancora non aperti agli investimenti stranieri a quello dell’internazionalizzazione del Renminbi), la necessità di maggiore inclusione e apertura da parte dei rispettivi mercati e le opportunità che il dialogo e la collaborazione possono offrire, insieme a una serie di tematiche di forte attualità, tra le quali il decoupling, i collegamenti aerei diretti da riportare a pieno regime, la nuova Via della Seta e le relazioni con gli Stati Uniti.
Nel suo intervento, il presidente Mario Boselli ha garantito la fattiva collaborazione dell’Italy China Council Foundation e dei propri Associati per il rafforzamento dei rapporti sino-italiani e ha colto l’occasione per proporre al ministro Liu “di attivare un meccanismo permanente che possa garantire un flusso di informazioni oggettivo e completo, fornendo occasioni di incontri periodici tra imprenditori, imprese e rappresentanti dei governi e delle istituzioni che si potrebbe chiamare ‘Italy-China Economic and Cooperation Council’”, candidando ICCF per la gestione della parte italiana.
Tra i numerosi argomenti affrontati, le riforme attuate in Cina e l’attuale crescita del suo mercato, le prospettive per il Sistema Italia, il tema degli investimenti stranieri in Cina e cinesi all’estero, la strategia di Pechino per favorire l’interscambio bilaterale (dal tema dei settori ancora non aperti agli investimenti stranieri a quello dell’internazionalizzazione del Renminbi), la necessità di maggiore inclusione e apertura da parte dei rispettivi mercati e le opportunità che il dialogo e la collaborazione possono offrire, insieme a una serie di tematiche di forte attualità, tra le quali il decoupling, i collegamenti aerei diretti da riportare a pieno regime, la nuova Via della Seta e le relazioni con gli Stati Uniti.
Nel suo intervento, il presidente Mario Boselli ha garantito la fattiva collaborazione dell’Italy China Council Foundation e dei propri Associati per il rafforzamento dei rapporti sino-italiani e ha colto l’occasione per proporre al ministro Liu “di attivare un meccanismo permanente che possa garantire un flusso di informazioni oggettivo e completo, fornendo occasioni di incontri periodici tra imprenditori, imprese e rappresentanti dei governi e delle istituzioni che si potrebbe chiamare ‘Italy-China Economic and Cooperation Council’”, candidando ICCF per la gestione della parte italiana.
Boselli ha anche espresso la certezza che “l’iniziativa, con l’avallo delle istituzioni e dei nostri Governi, raccoglierebbe ampi consensi e potrebbe rappresentare uno strumento concreto ed efficace per dirimere eventuali problematiche, suggerire nuove modalità di collaborazione e incrementare i rapporti bilaterali”.
Nel corso dell’incontro è stata anche consegnata al ministro di Pechino e ai suoi collaboratori una copia in lingua cinese del III Rapporto ICCF “Cina-Italia: quali prospettive per le imprese”, che contiene un sondaggio con le risposte di Soci italiani e imprese cinesi in Italia e fornisce una fotografia il più possibile completa dell’interscambio economico tra Italia e Cina. La IV edizione del sondaggio è attualmente in corso di elaborazione e sarà presentata il prossimo novembre.
Nel corso dell’incontro è stata anche consegnata al ministro di Pechino e ai suoi collaboratori una copia in lingua cinese del III Rapporto ICCF “Cina-Italia: quali prospettive per le imprese”, che contiene un sondaggio con le risposte di Soci italiani e imprese cinesi in Italia e fornisce una fotografia il più possibile completa dell’interscambio economico tra Italia e Cina. La IV edizione del sondaggio è attualmente in corso di elaborazione e sarà presentata il prossimo novembre.
Fonte: ICCF
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