Italia-Belgio: firmato accordo su ricerca con Progetto Bioneers
23-11-2022 10:11 - Ambasciate
Amb. Pierre Emmanuel De Bauw
GD – Roma, 23 nov. 22 - L'Ambasciata del Belgio in Italia e la Galapagos, azienda biotech belga, hanno firmato oggi un protocollo d'intesa finalizzato a contribuire allo scambio di idee e di proposte fra Belgio e Italia nell'ambito della ricerca scientifica farmacologica, anche grazie alla collaborazione con il settore industriale. L'accordo, che è stato presentato durante l'evento «BioTech Bridge. Tracing new routes for human health» nella residenza dell'ambasciatore del Belgio a Roma, ha durata triennale ed è la cornice in cui si inscrive il Progetto Bioneers, che prevede una serie di iniziative tese favorire lo sviluppo di una cultura della cooperazione sui temi della salute, della cura e del benessere delle persone.
«Il Belgio ha investito molto in innovazione e ricerca negli ultimi anni e sono convinto che dalla collaborazione fra i nostri due Paesi si possano generare occasioni di sviluppo economico e culturale», ha dichiarato Pierre Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia. Uno dei primi atti del Progetto Bioneers è stata l'assegnazione di tre menzioni d'onore a Maria Rescigno, professore ordinario di patologia generale all'Humanitas University; al prof. Franco Locatelli, direttore del dipartimento di Oncoematologia e Terapia Cellulare e Genica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma; al prof. Giuseppe Ippolito, direttore generale della Ricerca e dell'innovazione in sanità del ministero della Salute.
Nell'ambito del progetto, è stato inoltre chiesto ad Agenas di premiare 6 progetti di digital health sviluppati e portati avanti sul territorio. «Il digitale è uno strumento prezioso per portare il servizio sanitario sempre più vicino ai pazienti, per attuare sempre meglio l'assistenza sul territorio e decongestionare gli ospedali, per monitorare i pazienti cronici e prenderli in carico in maniera più efficace. I progetti premiati rappresentano delle eccellenze in questo senso», ha spiegato Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas.
Fonte: Redazione
«Il Belgio ha investito molto in innovazione e ricerca negli ultimi anni e sono convinto che dalla collaborazione fra i nostri due Paesi si possano generare occasioni di sviluppo economico e culturale», ha dichiarato Pierre Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia. Uno dei primi atti del Progetto Bioneers è stata l'assegnazione di tre menzioni d'onore a Maria Rescigno, professore ordinario di patologia generale all'Humanitas University; al prof. Franco Locatelli, direttore del dipartimento di Oncoematologia e Terapia Cellulare e Genica dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma; al prof. Giuseppe Ippolito, direttore generale della Ricerca e dell'innovazione in sanità del ministero della Salute.
Nell'ambito del progetto, è stato inoltre chiesto ad Agenas di premiare 6 progetti di digital health sviluppati e portati avanti sul territorio. «Il digitale è uno strumento prezioso per portare il servizio sanitario sempre più vicino ai pazienti, per attuare sempre meglio l'assistenza sul territorio e decongestionare gli ospedali, per monitorare i pazienti cronici e prenderli in carico in maniera più efficace. I progetti premiati rappresentano delle eccellenze in questo senso», ha spiegato Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas.
Fonte: Redazione
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